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Pizzo del Druet , Per la vedretta delle Fascere | |
Zona | Lombardia - Orobie | |
Partenza | Cá Pizzini, centrale Armisa - Arigna (1041 m) | |
Quota arrivo | 2868 m | |
Dislivello | 1820 m | |
Difficoltà | BSA+ | |
Esposizione in salita | Nord-Ovest | |
Esposizione in discesa | Nord-Ovest | |
Orario indicativo | 5 h | |
Periodo consigliato | Marzo - Maggio | |
Descrizione | Dalla centrale, seguire la stradina che porta alle baite di Prataccio e quindi alle baite Michelini (1499 m). Proseguire in direzione S per pendii aperti, tenendo il margine del bosco alla propria sinistra, fino a raggiungere la sommità di un evidente dosso oltre il quale, in breve, si arriva all’Alpe Druet (m. 1812); da abbassarsi leggermente, entrare nel vallone del Vagh e risalirlo fino a quota 2150 circa dove un contrafforte roccioso divide il suddetto vallone da quello adiacente. Qui piegando a destra risalire il pendio ed entrare nella vedretta delle Fascere (in alternativa solo con neve sicura è possibile salire l'evidente colatoio alla destra di questo pendio).
Attraversata la vedretta si risale il ripido pendio finale (max 45°) fin dove le condizioni lo consentono (tenersi indicativamente sulla destra). A quota 2700 circa lasciare gli sci e traversare verso destra raggiungendo il passo del Druet. Dal passo proseguire a sinistra (W) per facile pendio e poi per paretina a 45° fino in vetta. DISCESA Per l'itinerario di salita. |
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Valutazione itinerario | Eccezionale | |
Commento | L' anfiteatro della val d'arigna è certamente un luogo di sorprendente bellezza che, con piccola licenza poetica, prenderei a definire "perla delle Orobie", dove il Severo delle alte cime si unisce al bucolico degli alpeggi.
La salita si svolge sempre su pendenze sostenute e quasi interamente all'ombra. Rispetto alla vicina, e più frequentata, cima di Cagamei risulta alpinisticamente più facile ma sciisticamente più impegnativa. |
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Itinerario visto | 22108 volte | |
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