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| Gran Cima + Corno Vitello, da Champoluc, per il Col Perrin |  |
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| Zona | Valle d'Aosta - Monte Rosa | ||
| Partenza | Crest (Champoluc), arrivo cabinovia (1900 m) | ||
| Quota arrivo | 3050 m | ||
| Dislivello | 1250 m | ||
| Difficoltà | BS | ||
| Esposizione in salita | Varia | ||
| Esposizione in discesa | Varia | ||
| Orario indicativo | 3h (+ 1h per il Corno Vitello) | ||
| Periodo consigliato | Dicembre-Aprile | ||
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| Descrizione | Da Champoluc risalire la pista da sci (quando sono ancora chiuse, altrimenti è vietato) fino al Crest (m 1950), oppure con l’ovovia che permette di risparmiare circa 400m di dislivello. Poco sotto l’arrivo dell’impianto, prendere la destra e proseguire fino a Cuneaz, m 2030. Traversare poi su un ponticello e proseguire su terreno pianeggiante costeggiando il Rio Cuneaz. Quando la pendenza inizia ad aumentare, salire piegando progressivamente a destra entrando in un rado bosco. Continuare a salire seguendo l’evidente vallone esposto a N (sempre in ombra a inizio stagione), su bei pendii sempre abbastanza sostenuti. Puntare al Col Perrin (m 2650), con l’omonimo lago posto appena sotto di esso, sul versante opposto. Dal colle traversare a sx immettendosi in una valletta e salire sotto le pendici N del Mont Perrin fino al colle situato sotto i pendii S della Gran Cima (m 2900). Deviare quindi a sx risalendo i pendii di quest’ultima, sempre sci ai piedi fino a pochi metri sotto la vetta, che si raggiunge in breve su facili roccette. Spettacolare il panorama su Rosa, Cervino, Bianco...
DISCESA: per l’it. di salita, con possibilità di varianti nei pendii N sotto il Col Perrin. SALITA AL CORNO VITELLO: Tornati al colle sotto la Gran Cima, proseguire la discesa tenendo la sx, per una cinquantina di metri. Rimettere le pelli e traversare diagonalmente in senso orario fino a portarsi sotto i ripidi pendii W del Corno Vitello. Salire detti pendii tenendosi inizialmente al centro, con diversi zig-zag, su pendenze sempre più ripide. Verso il termine portarsi a dx e uscire al colletto, dove solitamente si lasciano gli sci. Proseguire a sx a piedi lungo la facile cresta che in circa 10-15 minuti porta alla croce di vetta. Anche qui panorama spaziale. DISCESA: Dal deposito sci, scendere il ripido pendio del Corno Vitello (ingresso sui 43-45°, poi via via meno ripido). Anziché ripercorrere il traverso e rimettere poi le pelli per tornare al colletto sotto la Gran Cima, conviene approfittare degli ampi e dolci pendii, spesso con neve polverosa, esposti a W, che scendono verso il vallone di Mascognaz (altro interessante itinerario di salita al Corno Vitello, che parte da Champoluc), finché si vuole. Rimesse quindi le pelli, ritornare al colletto sotto la Gran Cima e quindi scendere per il percorso di salita. |
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| Valutazione itinerario | Ottimo | ||
| Commento | Itinerario molto frequentato (soprattutto in inverno ma anche a inizio primavera), che offre una bella discesa su ottime pendenze spesso in neve polverosa grazie all’esposizione a N, ma che dal Col Perrin in poi è ben esposto al sole anche in pieno inverno. I panorami sono eccezionali, con tutto il gruppo del Rosa, Cervino, Gran Combin, Bianco, Gran Paradiso... fino al Monviso. Il concatenamento al Corno Vitello è molto interessante e non implica molto dislivello in più. Visto che comunque occorre rimettere le pelli per tornare verso il percorso di salita, è consigliabile approfittare dei bei pendii W per godersi una bella sciata spesso quasi in solitudine (rispetto invece al frequentatissimo vallone di salita alla Gran Cima).
FOTO 1: Il vallone di salita al Col Perrin. FOTO 2: Dal Col Perrin il valloncello che porta al colletto sotto la Gran Cima, che si raggiunge salendo la cresta a sx. FOTO 3: Verso il Corno Vitello. |
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| Itinerario visto | 22111 volte | ||
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| Immagini |    |
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| Report collegati |
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