Descrizione |
Da Egga risalire in dir. E il bosco tagliando la stradina che porta agli alpeggi di Homatta, mt. 2000 (in caso di assenza di neve si può arrivare fin qui con l’auto, uscita Egga-Simplon Dorf). Poco sopra le baite, risalire il dosso boscoso in dir. SE per circa 200 mt., fino al suo termine, dal quale vede la vetta (sulla dx) e l’itinerario da percorrere. Risalire un ripido pendio che porta su terreno ora più pianeggiante. Da qui piegare gradualmente verso sx e, giunti alla base della “paretina” sotto la vetta, risalirla direttamente con numerosi zig-zag (35°), sbucando ad una selletta a sx della vetta. A seconda delle condizioni della neve, proseguire ancora per un breve tratto a piedi o senza sci; l’ultimissima parte di cresta (breve ma piuttosto aerea ed esposta) va percorsa comunque a piedi. NB. Con condizioni di neve abbondante o non ottimali, dalla base della parete del Chesselhorn è possibile aggitare lo Schwarze-Tschugge verso sx e su terreno meno ripido raggiungere l’Alpjenpass (m. 2858). Traversare quindi verso dx e ricollegarsi all’itinerario precedente.
DISCESA: per l’itinerario di salita. Con condizioni di neve sicure, si può partire sci ai piedi poco sotto la vetta (40-45°). |