Descrizione |
Dalla località Plassa seguire la comoda strada che conduce nei pressi del rif. Saba. Oltrepassato il rifugio, proseguire sempre lungo la strada tenendo la dx, fino al tornante verso sx a circa q. 1800 m. Deviare a dx e, dopo una brevissima discesa, proseguire in piano fino ad una baita. Dopo un’altra breve discesa (sempre con le pelli) proseguire ancora su terreno pianeggiante in mezzacosta, con qualche brevi saliscendi (attenzione all’attraversamento dei pendii meridionali del Pizzo Arera!), sempre in dir. E, seguendo più o meno il corso del torrente. Arrivati fin dove la valletta si chiude, abbassarsi leggermente e attraversare il torrente (cartelli), risalendo poi un breve dosso. Si giunge così ad un ampio pianoro, dove è posta la baita Camplano (1800 m). Risalire ora i sostenuti pendii verso dx (sud), spostando poi un po’ a sx fino a raggiungere un piccolo dosso, dal quale si prosegue poi in mezzacosta a dx puntando all’evidente colletto di fronte. Da qui risalire lo spallone N che porta all’anticima della Cima Foppazzi, e lo si segue fino alla vetta vera e propria (ometto).
DISCESA: per l’itinerario di salita. Dall’anticima si può scendere direttamente verso N in una valletta più incassata, evitando così il traverso in mezzacosta fatto in salita, che porta comunque alla baita Camplano. Occorre cercare però di tenere il più possibile la sx, per evitare poi una breve risalita prima dell’attraversamento del torrente, da dove comunque occorre rimettere le pelli per il ritorno lungo il percorso fatto all’andata. |