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Cima Viola, dalla cresta SW, per il Passo Dosdé | ![]() |
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Zona | Lombardia - Alpi Retiche | |
Partenza | Arnoga, park 4 (2100m) | |
Quota attacco | 2900 m | |
Quota arrivo | 3374 m | |
Dislivello | 400 m | |
Difficoltà | AD / IV- ( III+ obbl. ) | |
Esposizione | Sud-Ovest | |
Rifugio di appoggio | eventualmente Bivacco Capanna Dosdé | |
Attrezzatura consigliata | Corda almeno da 35m, cordini, qualche rinvio, friend, piccozza, ramponi | |
Orario indicativo | 3h e 15' per l'attacco; 3h-3h e 30' per la cresta; | |
Periodo consigliato | Estate | |
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Descrizione | Dal Parcheggio 4 (da Arnoga strada a pagamento per la Val Viola, 5 euro) seguire la sterrata che porta al rif. Federico Dosdé (ca. 20’); senza raggiungerlo, alla Malga Dosdé seguire la strada che, lungamente, porta al bivacco Capanna Dosdé (2824m, +2h e 30’). Dal passo, in circa 30’ per ghiaioni si arriva all’evidente attacco della cresta (N.B. si può arrivare fino alla capanna con la e-bike, accorciando i tempi di quasi 1h).
Iniziare a salire la cresta dapprima per sfasciumi comunque abbastanza solidi, alternando poi facili passaggi di arrampicata (II-III°). Al termine del lungo spallone, con percorso logico scendere brevemente a sx attraversando una placconata. Continuare infilandosi in un caratteristico buco tra due rocce, obbligatorio passare proprio di qui (uno zaino ingombrante può ostacolare un po’ il passaggio). Risalire poi un breve canalino di detriti e, superata una placchetta (III+), verso dx si torna in cresta. Ora si superano, scalandoli, alcuni torrioni cercando il percorso più semplice e logico, sempre su roccia molto buona (III/IV-), fino ad arrivare all’ultimo torrione, che costituisce l’anticima W (3289m). Leggermente a dx, si vede un cordino azzurro con maglia rapida per la calata di 15m su di un masso non proprio saldo: è quindi più sicuro disarrampicare ancora per ca. 5m e, appena sulla dx, si vedono 2spit+catena. Questa calata in doppia conduce ad una sella ai lati del ghiacciaio. Giunti a terra, si può lasciare il materiale recuperandolo al ritorno dalla cima. Poco più avanti a sx (guardando verso la vetta) si vede la sosta che, con una doppia da 20m, darà, al ritorno dalla cima, accesso al ghiacciaio (cordini giallo e rosso). Risalire ora il facile tratto finale seguendo gli ometti, più sfasciumoso sulla sx, di roccia migliore invece sulla dx, che porta in vetta (ca. 3-3h e 30’ dalla capanna Dosdé). DISCESA: Per la via normale: tornati alla selletta, calarsi in doppia sul ghiacciaio (conviene calzare i ramponi prima di effettuare la doppia, così da toccare la neve già attrezzati). Effettuare poi la discesa fino alla pietraia. Spostarsi un po’ a dx cercando poi di reperire gli ometti che permettono di scendere per la via normale. Dopo un ampio curvone verso sx, si scende poi da un canale (cerchi rossi), poi su pietrata fino al bivacco (ca. 2h dalla vetta); quindi a ritroso fino al parcheggio. N.B.: La doppia è di circa 30m, ma a fine stagione, c'è il probabile rischio che non sia sufficiente per arrivare fin sulla neve, con la difficoltà, quindi, di superare i 2 metri finali su placche rocciose lisce. Più che consigliabile, quindi, soprattutto a fine stagione, avere una corda di almeno 35m. |
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Valutazione itinerario | Eccezionale | |
Commento | Montagna famosa e imponente tra la Val Viola e la Val Grosina, che offre, lungo la cresta sud ovest qui descritta, un percorso di salita molto bello e selvaggio, senza nessun riferimento ma comunque abbastanza logico e intuitivo. La roccia è generalmente buona e le difficoltà non vanno oltre il III°, max IV- in pochi passaggi. Diversi sono i tratti con notevole esposizione, tra le due valli Viola e Grosina. Anche se si scende dal ghiacciaio per soli 100m, risultano utilissimi piccozza e ramponi. Il bivacco Capanna Dosdé può essere un punto di appoggio nel caso si voglia effettuare la gita in 2 giorni (12 posti letto, no gas).
FOTO 1: Da dx a sx, si vede tutta la cresta SW che porta all'anticima; in giallo, la calata fino alla selletta dalla quale manca solo il facile tratto finale che porta in cima. In rosso, a grandi linee la discesa dalla via normale per tornare alla capanna Dosdé. FOTO 2: Il caratteristico passaggio nel "buco". FOTO 3: Dalla selletta, vista sul torrione che costituisce l'anticima dal quale si scende in doppia da 15m (cerchiata la catena per la calata). |
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Itinerario visto | 406 volte | |
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Immagini | ![]() ![]() ![]() |
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Report collegati |
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