Descrizione |
Da Valbondione, seguire il sentiero n°301per il rif. Coca,che si sviluppa lungo l’erto pendio della val di Coca,e che in circa 2.30h, conduce al rifugio.
Dal simpatico edificio, risalire la diagonale segnata verso il laghetto di Coca; dal laghetto seguire per l'evidente intaglio del passo di Coca, apparentemente molto vicino (dir.Nord), i segnavia CAI che portano a contornare il lago sulla sponda destra e a attraversare poi il pianoro della "conca dei Giganti", cosparso di enormi macigni, alcuni corredati con lapidi di morti.
Proseguire su tracce (i segnavia si perdono momentaneamente), attraverso gli sfasciumi e pervenuti alla base del grande canalone discendente dal passo di Coca, iniziare a risalirlo, inizialmente tenendosi preferibilmente sul lato destro dello stesso. Più sopra il sentiero torna evidente e segnalato frequentemente, e conduce ad attraversare il canalone a metà circa, portando la salita finale, su roccette friabili e un poco erte, tutta a sinistra. Con un ultimo strappo si giunge al valico di Coca, che da sulla vedretta del Lupo (Valtellina-Arigna). Dal passo prendere a destra e salire, per sfasciumi e rocce rotte, il crinale che, dopo un tratto ripido, diviene pressochè piano; risalita infine un ultima china si tocca la cima (Punta Isabella, mt 2812, ometto), sconosciuta, ma con ottimo panorama sulla valle di Arigna e il prospiciente e elegante Dente di Coca. |