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Monte Cabianca, creste di Valrossa | |
Zona | Lombardia - Orobie | |||
Partenza | Valgoglio | |||
Quota partenza | 1200 m | |||
Quota arrivo | 2601 m | |||
Dislivello | 1401 m | |||
Difficoltà | E | |||
Rifugio di appoggio | Cernello.Lago Nero [al limite Calvi] | |||
Attrezzatura consigliata | da escursioni | |||
Orario indicativo | ore 06.30 (salita) | |||
Periodo consigliato | da Giugno a innevamento | |||
Descrizione | Da Valgoglio continuare lungo la strada asfaltata che conduce al bar ristoro, all’ arrivo della condotta forzata della valle dei laghi; continuare lungo il percorso segnato n°228 per la capanna Cernello, che prosegue per un breve tratto ripidissimo su strada asfaltata, poi, nei pressi di una casa, si entra nel bosco seguendo il sentiero che, con salita regolare, conduce al pianoro situato sotto la diga del lago Zuccotto (o Succotto).
Dal piano seguire le indicazioni scritte su un cartello CAI per il lago Nero, che portano a risalire un pendio ghiaioso, con larghi tornanti, sino a sbucare dinnanzi alla Capanna Giulia Maria. Da questa si prosegue sulla stradina lastricata che porta in breve alla piana sopra il Lago Nero, transita davanti all’omonima Capanna e risale l’ultima erta ghiaiosa, che con fatica conduce presso il canale di gronda, vicino alla stazione di arrivo delle funivia Enel. Dall’incrocio seguire le indicazioni per il lago ed il passo d’Aviasco, che proseguono dritte e portano a risalire un breve pendio ghiaioso, che conduce con alcune svolte, ad attraversare un pianoro di grandi massi ed erba. Dopo una breve risalita, ci si trova sulla diga del lago d’Aviasco, con ottimo panorama sulla valle dei laghi appena percorsa e dalla parte opposta sulla larga sella del passo. Si prosegue, attraversando il coronamento della diga e continuando a mezzacosta lungo la sponda destra del grande bacino, seguendo le ben visibili segnalazioni; di questo passo si raggiunge la fine del lago, ove il sentiero ricomincia a salire, superando un pendio erbo-ghiaioso e sbucando presso il vasto pianoro compreso tra il lago d’Aviasco e l’omonimo passo. Si continua transitando presso le baite d’Aviasco, tuttora attive, e risalendo l’ultima ripida rampa che termina al passo(passo d’Aviasco, m 2222), con ottimo panorama verso la val dei Frati e la valle del lago Colombo. Dal valico piegare a destra e risalire l’ampia costa erbosa del monte dei Frati e per tracce di passaggio se ne raggiunge in circa 45min. la vetta(monte dei Frati, m 2502-ometto). Da questa cima si prosegue lungo il largo crinale in direzione Est sino a raggiungere uno stretto intaglio, dal quale si prosegue per la cresta successiva, un po’ più affilata ma sempre elementare, che porta in vetta al monte Valrossa(m 2550, 30 min. dai Frati- grande ometto). Dal Valrossa, dopo aver ammirato lo straordinario panorama a quasi 360°, si prosegue a mezzacosta, restando poco sotto il filo roccioso di cresta, seguendo le tracce di passaggio che attraversano una vasta pietraia e portano in leggera discesa all’intaglio ove salgono da sinistra il Canalone Nord e da destra il canalone Sud-Ovest del monte Cabianca. Dalla spalla si risale la cresta sul filo fino alla bella vetta (2601,campanella). |
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Valutazione itinerario | Ottimo | |||
Commento | Per la discesa, ritornati al colletto sotto la vetta, è possibile divallare a sinistra giù per un vasto canalone ghaioso che, dopo un'ampia svolta, conduce ad un fantastico laghetto senza nome che occhieggia nei pressi del lago artifiaciale dei Campelli. Dal laghetto tenere a destra e rintracciare un sentierino che, velocemente (omini) porta alle sponde del lago di Aviasco. Da questo in breve alla capanna lago Nero e a Valgoglio.
1)in ROSSO l'ultima parte delle creste, in CELESTE il canalone di discesa (approssimativamente) |
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Itinerario visto | 6952 volte | |||
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