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fabiomaz
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Residenza: Bergamo
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 Inviato: Mar Set 21, 2010 2:54 pm Oggetto: De Benedetti in Alta Valle Brembana |
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Il nuovo logo della società di De Benedetti per lo sviluppo del comprensorio AVB.
Curiosità particolarmente dedicata ad Ares, perchè riconoscerà la skyline del logo.
Bello, aggiungo.
Il pacco sta nel cosa verrà realizzato: 200 case per il villaggio alpino, mille posti letto alberghieri e 1.200 posti auto su tre piani, un centro commerciale e un centro congressi.
Ma sono opinioni personali.
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Franz
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Messaggi: 9722
Residenza: Berg...scia...Verona
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| Inviato: Mar Set 21, 2010 3:11 pm Oggetto: |
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Sono gli stessi dello Scais?
O della strada di Fiumenero?
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Giacomo cordamolla
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Messaggi: 1084
Residenza: Monticelli Brusati (Brescia)
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| Inviato: Mar Set 21, 2010 3:33 pm Oggetto: |
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Ho visto un servizio al TGR Lombardia settimana scorsa. Han fatto vedere come saranno il fantomatico "villaggio alpino", il mega-parcheggio coperto con sopra una specie di centro commerciale + gli appartamenti, insomma una vera ca..ta in piena regola.
Non son mai stato a Foppolo ma questo sarà un motivo per rimandare o eliminare del tutto la voglia di andarci. |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15
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Residenza: Bergamo
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| Inviato: Mar Set 21, 2010 3:44 pm Oggetto: |
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| Giacomo cordamolla ha scritto: | Ho visto un servizio al TGR Lombardia settimana scorsa. Han fatto vedere come saranno il fantomatico "villaggio alpino", il mega-parcheggio coperto con sopra una specie di centro commerciale + gli appartamenti, insomma una vera ca..ta in piena regola.
Non son mai stato a Foppolo ma questo sarà un motivo per rimandare o eliminare del tutto la voglia di andarci. |
Ora aggiungo un dettaglio, da confermare però.
Nella presentazione degli interventi hanno detto che si inserivano nel contesto della sistemazione del comprensorio Carona, Carisole e conca del Calvi.
Ho pensato a un refuso.
La scelta del nome e della logo non vorrei preludessero a qualche brutta sorpresa.
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CaPo80
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Residenza: Bergamolandia
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| Inviato: Mar Set 21, 2010 5:24 pm Oggetto: |
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| fabiomaz ha scritto: | | Giacomo cordamolla ha scritto: | Ho visto un servizio al TGR Lombardia settimana scorsa. Han fatto vedere come saranno il fantomatico "villaggio alpino", il mega-parcheggio coperto con sopra una specie di centro commerciale + gli appartamenti, insomma una vera ca..ta in piena regola.
Non son mai stato a Foppolo ma questo sarà un motivo per rimandare o eliminare del tutto la voglia di andarci. |
Ora aggiungo un dettaglio, da confermare però.
Nella presentazione degli interventi hanno detto che si inserivano nel contesto della sistemazione del comprensorio Carona, Carisole e conca del Calvi.
Ho pensato a un refuso.
La scelta del nome e della logo non vorrei preludessero a qualche brutta sorpresa. |
La conca del Calvi non si tocca,sarebbe guerra civile ,ma il rilancio turistico soprattutto in quel di foppolo è vitale per l'economia della valle...chiaro che dev'essere un operazione ponderata e non la solita cementificazione stile anni 80,ma per chi vive li potrebbe significare lavoro...speriamo in bene  |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58
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| Inviato: Mar Set 21, 2010 7:01 pm Oggetto: |
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| supertramp ha scritto: | | La conca del Calvi non si tocca |
Quoto  
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http://www.asbbi.it/ |
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vaquerito
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Messaggi: 983
Residenza: Bassa Bergamasca
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| Inviato: Mar Set 21, 2010 7:59 pm Oggetto: |
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... se il rilancio turistico passa ancora con il vecchio modello seconde case stiamo apposto!
La Conca del Calvi ... non voglio neanche pensarci
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ma il tuo poeta muore e l'alba non vedrà...
F.G. |
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airborne
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Residenza: Bergamo- Trento
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| Inviato: Mar Set 21, 2010 10:13 pm Oggetto: |
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a foppolo non c'è più niente da rovinare ormai 
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Audaces fortuna iuvat
Kiss! (Keep It Simple, Stupid!) |
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Ares88
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Residenza: Verdello (bg)
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| Inviato: Mer Set 22, 2010 10:56 am Oggetto: |
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con quel nome mica lo riconosco solo io il logo 
cmq sì questa roba è pura speculazione edilizia....ormai all'ordine del giorno in italia...e l' alta val brembana in questo è purtroppo messa molto peggio di alta val seriana e val di scalve....Lizzola, Colere, Schilpario...non sono messe così male...al max 4 alberghi in croce e qualche seconda casa.... duolmi invece dover citare S. Simone, paese fantasma, cambrembo, Foppolo.... 
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----la vera gioia � austera |
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fabiomaz
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Residenza: Bergamo
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| Inviato: Mer Set 22, 2010 11:27 am Oggetto: |
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| Ares88 ha scritto: | con quel nome mica lo riconosco solo io il logo
cmq sì questa roba è pura speculazione edilizia....ormai all'ordine del giorno in italia...e l' alta val brembana in questo è purtroppo messa molto peggio di alta val seriana e val di scalve....Lizzola, Colere, Schilpario...non sono messe così male...al max 4 alberghi in croce e qualche seconda casa.... duolmi invece dover citare S. Simone, paese fantasma, cambrembo, Foppolo.... |
Che foppolo non sia rovinabile ulteriormente non ci scommetterei...
Piazzale degli alberghi OGGI
e DOMANI..(in azzurro gli edifici esistenti)
Poi il punto nodale è senz'altro che la conca del Calvi rimanga fuori da qualsiasi intervento (fosse anche l'allargamento della strada), ma sotto Foppolo ci sta un'intera valle. Quali sono le ricadute della costruzione di un simile "mostro"?
Le ricadute positive sono più lavoro...ma il lavoro viene dagli alberghi, non dalle seconde case, non dal centro commerciale (i negozi ci sono già...farli nuovi non significa che la gente ci spenda di più), non dal centro congressi (congressi a Foppolo d'estate? Ma perfavore!).
Mi fa sempre specie che la gente si scandalizzi tanto per i progetti sulla valle Seriana (più impianti e alberghi e meno seconde case) di quelli nel capovalle della Val Brembana. Come se quello che si scarica a CaBrembo non scendesse con le acque del Brembo tutta la valle.
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leo
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Residenza: 3gasio
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| Inviato: Mer Set 22, 2010 12:16 pm Oggetto: |
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| fabiomaz ha scritto: |
Che foppolo non sia rovinabile ulteriormente non ci scommetterei...
Piazzale degli alberghi OGGI
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Oh cazzo, ha nevicato in valle e nessuno dice niente
Ma un multisala con mac donald's annesso è nel progetto o ancora niente ?? 
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15
Messaggi: 3178
Residenza: Bergamo
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| Inviato: Mer Set 22, 2010 2:27 pm Oggetto: |
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| leo ha scritto: |
Oh cazzo, ha nevicato in valle e nessuno dice niente
Ma un multisala con mac donald's annesso è nel progetto o ancora niente ?? |
Sottotono stavolta Leo!
Più che un ci stava meglio un ...
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"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14
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| Inviato: Ven Set 24, 2010 1:46 pm Oggetto: |
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Però, Fabio.
Impatto ambientale e visivo adesso / dopo: tutta quella roba nuova sostituirebbe su diversi piani l' attuale parcheggio, cioè circa 3 ettari di asfalto nudo e crudo. Che si presenta, a seconda: - vuoto nel suo squallore 250gg/anno -pieno di auto gli altri 110. Circa.
Se al suo posto si vedrà un villaggio finto alpino con un po' di pietra e legno a vista, dato che auto- pullman- negozi stanno sottoterra be', mi pare tanto di guadagnato.
Mi pare poi che il "villaggio" risulterà ad altezza partenza piste ( il "piazzale alberghi" sarebbe l' attuale parcheggio), nascondendo e "abbassando" parzialmente quindi alcune attuali orrende prospettive tipo il Colosseo, il condominio sulla strada del K2, e l' albergo che hai postato.
Impatto-ricadute economiche: boh? Vorrei vedere il business plan.
Ma poi la cosa a che punto è? (non leggo mai il l' eco). Perchè qualche mese fa eravamo ancora alle chiacchiere da Eco, appunto. Niente di operativo.
Le seconde case sono state una disgrazia per i comuni montani, certamente fino a qualche anno fa. Se male gestito è un fenomeno devastante. Però grandissimi danni irreversibili da noi non ce sono stati, a causa delle limitate risorse economiche e geografiche a disposizione localmente. Molte cose sono cambiate da allora. Una gestione oculata e lungimirante potrebbe ancora teoricamente risanare la situazione creando un piccolissimo ciclo economico-sociale virtuoso.
Ma conoscendo un po' la media-local non ci spero certo!
Si potrebbe sperare che un gruppo economico esterno, gestito professionalmente, al giorno d' oggi sappia fare i suoi conti. Perchè al giorno d' oggi i soldi non li butta via più nessuno, neanche le varie mafie. A me parrebbe sì molto strano che investano in seconde case di proprietà. Non è che invece pensino a strutturarle tipo "studio", con l' accento francese, nel senso internazionale? Cioè agli appartamentini da affittare, poi uno mangia in casa o fuori a scelta. Nella recessione turistica montana generale, è rimasta l' unica formula accessibile alla massa e globalmente remunerativa nel ciclo economico. |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15
Messaggi: 3178
Residenza: Bergamo
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| Inviato: Mar Set 28, 2010 10:13 am Oggetto: |
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| guidoval ha scritto: | Però, Fabio.
Impatto ambientale e visivo adesso / dopo: tutta quella roba nuova sostituirebbe su diversi piani l' attuale parcheggio, cioè circa 3 ettari di asfalto nudo e crudo. Che si presenta, a seconda: - vuoto nel suo squallore 250gg/anno -pieno di auto gli altri 110. Circa.
Se al suo posto si vedrà un villaggio finto alpino con un po' di pietra e legno a vista, dato che auto- pullman- negozi stanno sottoterra be', mi pare tanto di guadagnato.
Mi pare poi che il "villaggio" risulterà ad altezza partenza piste ( il "piazzale alberghi" sarebbe l' attuale parcheggio), nascondendo e "abbassando" parzialmente quindi alcune attuali orrende prospettive tipo il Colosseo, il condominio sulla strada del K2, e l' albergo che hai postato.
Impatto-ricadute economiche: boh? Vorrei vedere il business plan.
Ma poi la cosa a che punto è? (non leggo mai il l' eco). Perchè qualche mese fa eravamo ancora alle chiacchiere da Eco, appunto. Niente di operativo.
Le seconde case sono state una disgrazia per i comuni montani, certamente fino a qualche anno fa. Se male gestito è un fenomeno devastante. Però grandissimi danni irreversibili da noi non ce sono stati, a causa delle limitate risorse economiche e geografiche a disposizione localmente. Molte cose sono cambiate da allora. Una gestione oculata e lungimirante potrebbe ancora teoricamente risanare la situazione creando un piccolissimo ciclo economico-sociale virtuoso.
Ma conoscendo un po' la media-local non ci spero certo!
Si potrebbe sperare che un gruppo economico esterno, gestito professionalmente, al giorno d' oggi sappia fare i suoi conti. Perchè al giorno d' oggi i soldi non li butta via più nessuno, neanche le varie mafie. A me parrebbe sì molto strano che investano in seconde case di proprietà. Non è che invece pensino a strutturarle tipo "studio", con l' accento francese, nel senso internazionale? Cioè agli appartamentini da affittare, poi uno mangia in casa o fuori a scelta. Nella recessione turistica montana generale, è rimasta l' unica formula accessibile alla massa e globalmente remunerativa nel ciclo economico. |
Sono tutt'altro che contrario alla rivitalizzazione di alcune stazioni sciistiche sulle Orobie. Alcune, non tutte, quelle che hanno una seria prospettiva a 10-15 anni almeno. Foppolo è tra queste.
Sono convinto che la realizzazione di impianti nuovi e aggiornati è un'sistema per ridurre l'impatto ambientale delle stazioni sciistiche (una seggiova a sganciamento, oltre a costare 3 volte tanto, se opportunamente piazzata fa il lavoro di 3 seggiovie tradizionali).
Non mi sfugge che l'urbanizzazione dei piazzali è la fonte di denaro necessaria alla realizzazione dei nuovi impianti sciistici che mi fanno tutt'altro che schifo visto che li uso per 4 mesi all'anno.
Però...contesto in toto le modalità operative.
Il piazzale di Foppolo è ad oggi uno dei punti di forza dell'offerta turistica. Sono uno spazio di aggregazione, pieno di inverno e utilizzato d'estate. Un "finto villaggio alpino" difficilmente potrà esserlo, lo shopping per le viuzze (fredde) d'inverno e ombraggiate d'estate, non penso sia un'interessante alternativa per una mamma con due figli al seguito.
Vero che il piazzale parcheggi è brutto. Ma qui ci si ferma. Il villaggio alpino, gli appartamenti, il centro congressi (e non metto gli alberghi perchè quelli sì che servono) sono tutte strutture che hanno una ricaduta ambientale in termini di produzione rifiuti, smaltimento acque, ecc. ecc..
Tutto in un territorio minuscolo, già ultrasfruttato dal turismo anni '70, che insiste su una valle oggettivamente angusta.
Non stiamo parlando di un altopiano, ma di un esiguo capovalle.
Aggiungici che, per esperienza, quando Foppolo si riempe in corrispondenza delle festività Natalizie, il 30% almeno delle seconde case rimane chiuso e comunque si nota un forte sovraffollamento. Con l'aumento del numero dei posti letto previsto dove si va a finire.
So che è sembra un circolo vizioso. Niente nuova edilizia, niente nuovi impianti, meno presenze...
Ma in verità non lo è: l'offerta turistica OGGI va ampliata orizzontalmente e non potenziata verticalmente. La nuova prevista OVOVIA (che costa molto più di una seggiovia) non serve a nulla se non a portare clientela serale al ristorante in cima al Montebello. Ed è molto più utile alla fruibilità delle piste la sostituzione dei 3 skilift di Carona con 1 unica seggiovia a sganciamento automatico.
Il comprensorio Foppolo-Carona, e tu lo sai meglio di chiunque altro, ha delle grandissime possibilità scialpinistiche, con gite con dislivelli medio bassi e quindi adatte a molti. E non è un caso se il fatturato per scialpinismo e alpinismo è passato in pochi anni dal 5 al 25% del valore complessivo della stagione invernale per CISALFA (riporto il dato che conosco). Fuori dai periodi di alta stagione i turisti che si vogliono attirare (stranieri, arrivati in aereo e diretti ada alberghi e studio, come suggerisci) sono alla ricerca di un'offerta ampia. Non dei superimpianti che a febbraio o marzo rimarranno comunque inutilizzati al 90%.
Insomma è la strategia che sta alla base dell'investimento che contesto, a prescindere da chi la realizzerà.
E' quello il pacco.
E trovo abbastanza singolare che chi si straccia le vesti per 3 impianti di collegamento tra Lizzola e Colere si disinteressi dell'AVB perchè tanto "peggio non si può fare".
Per me l'AVB, nonstante tutto, è bellissima.
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Ares88
Registrato: 13/02/07 23:34
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| Inviato: Mar Set 28, 2010 10:39 am Oggetto: |
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| fabiomaz ha scritto: | | guidoval ha scritto: | Però, Fabio.
Impatto ambientale e visivo adesso / dopo: tutta quella roba nuova sostituirebbe su diversi piani l' attuale parcheggio, cioè circa 3 ettari di asfalto nudo e crudo. Che si presenta, a seconda: - vuoto nel suo squallore 250gg/anno -pieno di auto gli altri 110. Circa.
Se al suo posto si vedrà un villaggio finto alpino con un po' di pietra e legno a vista, dato che auto- pullman- negozi stanno sottoterra be', mi pare tanto di guadagnato.
Mi pare poi che il "villaggio" risulterà ad altezza partenza piste ( il "piazzale alberghi" sarebbe l' attuale parcheggio), nascondendo e "abbassando" parzialmente quindi alcune attuali orrende prospettive tipo il Colosseo, il condominio sulla strada del K2, e l' albergo che hai postato.
Impatto-ricadute economiche: boh? Vorrei vedere il business plan.
Ma poi la cosa a che punto è? (non leggo mai il l' eco). Perchè qualche mese fa eravamo ancora alle chiacchiere da Eco, appunto. Niente di operativo.
Le seconde case sono state una disgrazia per i comuni montani, certamente fino a qualche anno fa. Se male gestito è un fenomeno devastante. Però grandissimi danni irreversibili da noi non ce sono stati, a causa delle limitate risorse economiche e geografiche a disposizione localmente. Molte cose sono cambiate da allora. Una gestione oculata e lungimirante potrebbe ancora teoricamente risanare la situazione creando un piccolissimo ciclo economico-sociale virtuoso.
Ma conoscendo un po' la media-local non ci spero certo!
Si potrebbe sperare che un gruppo economico esterno, gestito professionalmente, al giorno d' oggi sappia fare i suoi conti. Perchè al giorno d' oggi i soldi non li butta via più nessuno, neanche le varie mafie. A me parrebbe sì molto strano che investano in seconde case di proprietà. Non è che invece pensino a strutturarle tipo "studio", con l' accento francese, nel senso internazionale? Cioè agli appartamentini da affittare, poi uno mangia in casa o fuori a scelta. Nella recessione turistica montana generale, è rimasta l' unica formula accessibile alla massa e globalmente remunerativa nel ciclo economico. |
Sono tutt'altro che contrario alla rivitalizzazione di alcune stazioni sciistiche sulle Orobie. Alcune, non tutte, quelle che hanno una seria prospettiva a 10-15 anni almeno. Foppolo è tra queste.
Sono convinto che la realizzazione di impianti nuovi e aggiornati è un'sistema per ridurre l'impatto ambientale delle stazioni sciistiche (una seggiova a sganciamento, oltre a costare 3 volte tanto, se opportunamente piazzata fa il lavoro di 3 seggiovie tradizionali).
Non mi sfugge che l'urbanizzazione dei piazzali è la fonte di denaro necessaria alla realizzazione dei nuovi impianti sciistici che mi fanno tutt'altro che schifo visto che li uso per 4 mesi all'anno.
Però...contesto in toto le modalità operative.
Il piazzale di Foppolo è ad oggi uno dei punti di forza dell'offerta turistica. Sono uno spazio di aggregazione, pieno di inverno e utilizzato d'estate. Un "finto villaggio alpino" difficilmente potrà esserlo, lo shopping per le viuzze (fredde) d'inverno e ombraggiate d'estate, non penso sia un'interessante alternativa per una mamma con due figli al seguito.
Vero che il piazzale parcheggi è brutto. Ma qui ci si ferma. Il villaggio alpino, gli appartamenti, il centro congressi (e non metto gli alberghi perchè quelli sì che servono) sono tutte strutture che hanno una ricaduta ambientale in termini di produzione rifiuti, smaltimento acque, ecc. ecc..
Tutto in un territorio minuscolo, già ultrasfruttato dal turismo anni '70, che insiste su una valle oggettivamente angusta.
Non stiamo parlando di un altopiano, ma di un esiguo capovalle.
Aggiungici che, per esperienza, quando Foppolo si riempe in corrispondenza delle festività Natalizie, il 30% almeno delle seconde case rimane chiuso e comunque si nota un forte sovraffollamento. Con l'aumento del numero dei posti letto previsto dove si va a finire.
So che è sembra un circolo vizioso. Niente nuova edilizia, niente nuovi impianti, meno presenze...
Ma in verità non lo è: l'offerta turistica OGGI va ampliata orizzontalmente e non potenziata verticalmente. La nuova prevista OVOVIA (che costa molto più di una seggiovia) non serve a nulla se non a portare clientela serale al ristorante in cima al Montebello. Ed è molto più utile alla fruibilità delle piste la sostituzione dei 3 skilift di Carona con 1 unica seggiovia a sganciamento automatico.
Il comprensorio Foppolo-Carona, e tu lo sai meglio di chiunque altro, ha delle grandissime possibilità scialpinistiche, con gite con dislivelli medio bassi e quindi adatte a molti. E non è un caso se il fatturato per scialpinismo e alpinismo è passato in pochi anni dal 5 al 25% del valore complessivo della stagione invernale per CISALFA (riporto il dato che conosco). Fuori dai periodi di alta stagione i turisti che si vogliono attirare (stranieri, arrivati in aereo e diretti ada alberghi e studio, come suggerisci) sono alla ricerca di un'offerta ampia. Non dei superimpianti che a febbraio o marzo rimarranno comunque inutilizzati al 90%.
Insomma è la strategia che sta alla base dell'investimento che contesto, a prescindere da chi la realizzerà.
E' quello il pacco.
E trovo abbastanza singolare che chi si straccia le vesti per 3 impianti di collegamento tra Lizzola e Colere si disinteressi dell'AVB perchè tanto "peggio non si può fare".
Per me l'AVB, nonstante tutto, è bellissima.
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attenzione però: il paventato comprensorio lizzola-colere-gromo andrebbe a devastare un area ancora, nonostante tutto, selvaggia e dalle grandi potenzialità ambientali...ho avuto modo di visitarla pochi giorni fa in una delle solite girate con njek e compagnia bella e secondo me sarebbe un errore....ci sono due orologi che corrono, ben diversi: andare ad 'arricchire' e migliorare l'offerta in una zona GIA' dotata di impianti da molto tempo (AVB) e andare a ROVINARE un' area ancora PRIVA di qualsivoglia impianto e ancora intatta nella sua natura (Conchetta-Valzurio-Sedornia).
Se ci si aggiunge in più che ormai l'epoca delle Orobie come mete ambite di sport invernali e villeggiature 'serie' è FINITA da anni...come dicevo gia ora il 'cummenda' milanese se deve pigliar la casa in montagna la piglia a Ponte di Legno, a Chiesa, a Bormio (per stare in Lombardia eh...altrimenti M.d.Campiglio, Champoluc, Gressoney, Sestriere eccc) non di certo a Lizzola, Colere, Foppolo....secondo me occorre puntare alla VALORIZZAZIONE e MIGLIORAMENTO DELL' OFFERTA degli impianti GIA ESISTENTI....non alla devastazione INGIUSTIFICATA di altre aree.
Questo del AVB può essere una valida idea....ma attenzione alla speculazione edilizia...ormai di casa nel nostro paese!!
Augh!
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