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fabiomaz
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 Inviato: Ven Nov 19, 2010 9:34 am Oggetto: Pietre per finitura e affilatura lamina scialp (acquisto) |
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Riprendo il post di Guidoval per dargli un pò più evidenza.
Il Brozio in altro post chiedeva informazioni su quale pietra utilizzare per "finire" la lamina come mostrato da Guidoval nel suo monicorso. Orrore ho sentito parlare di bauxite (troppo dura!)  .
Ho quindi suggerito che:
| Citazione: | Un amico cavatore di pradalunga mi passa un piccolo set di 3 pietre di diversa grana per la finitura della lamina. Vengono offerte in comoda borsetta con strap. Il tutto sui 12 € se non ricordo male.
Per gli sci da gara (discesa) non vanno benissimo secondo me (si gareggia sulla neve cemento, servono non lamine, servono bisturi), per la pista e skyalp sono ottime. Può interessare?
http://www.ligatofratelli.com/italiano/sport_ita.html
Se volete fare un piccolo gruppo di acquisto magari riusciamo a scippargli qualche euro. |
Ho sentito il mio amico e mi ha detto che il prezzo è 14 € e mi ha fatto notare che le stesse pietre Brico e Maplus le vendono in kit a 50 euro. Ho verificato, è vero.
Comunque se si arriva a 10 1 kit omaggio e quindi il prezzo torna ai 12(,40) che avevo detto.
| ZioPunzo ha scritto: | Vabbeh! Suvvia... mi metto anch'io nel gruppo... una decina di eurini si possono spendere  Poi, al massimo, mi vanno bene per affilare il "Pigazzì"  (in italiano non so' come si dice!) |
Il gruppo d' acquisto per ora:
-Guido
-un mio amico del CAI ne vuole un set speciale longue durée di 3 x 1kg cad. da tener sempre nello zaino, ma solo se si può stampare l' aquilotto sull' astuccio in cuoio
- furbo ... l'incauto 
-ZioPunzo
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guidoval
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| Inviato: Dom Nov 21, 2010 12:11 pm Oggetto: |
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quando hai tempo, per favore scrivi 3 righe 3 su scelta e utilizzo delle pietre secondo la grana  e la pulizia, anche, così facciam render bene l' investimento. Thanks!
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Bù ma mia cuiù |
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Ultimoarrivato
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Residenza: Castegnato
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| Inviato: Dom Nov 21, 2010 9:01 pm Oggetto: Re: Pietre per finitura e affilatura lamina scialp (acquisto |
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| fabiomaz ha scritto: | Il gruppo d' acquisto per ora:
-Guido
-un mio amico del CAI ne vuole un set speciale longue durée di 3 x 1kg cad. da tener sempre nello zaino, ma solo se si può stampare l' aquilotto sull' astuccio in cuoio
- furbo ... l'incauto
-ZioPunzo
-Ultimoarrivato |
Grazie
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Negrita |
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claus_
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| Inviato: Dom Nov 21, 2010 9:13 pm Oggetto: Re: Pietre per finitura e affilatura lamina scialp (acquisto |
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- Guido
- cajano 3x1 kg
- furbo ... l'incauto
- ZioPunzo
- Ultimoarrivato
- claus_ |
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Domonice
Site Admin
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| Inviato: Mer Nov 24, 2010 7:02 pm Oggetto: |
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- Guido
- cajano 3x1 kg
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- domnonice
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furbo
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| Inviato: Mer Nov 24, 2010 7:56 pm Oggetto: |
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| Domonice ha scritto: | - Guido
- cajano 3x1 kg
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- domnonice |
capo hai sbagliato a scrivere il tuo nome 
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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Domonice
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Residenza: Franciacorta
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| Inviato: Mer Nov 24, 2010 10:20 pm Oggetto: |
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ostia, comincio ad avere le dita troppo grosse per la tastiera...
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gatto alpestro
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Residenza: Roat el paes dei bò
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| Inviato: Gio Nov 25, 2010 1:53 am Oggetto: |
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| Domonice ha scritto: | | ostia, comincio ad avere le dita troppo grosse per la tastiera... |
Passale un poco sulla pietra per affilare.
Ma queste pietre per gli sci, sono di pietra vera o sono quelle diamantate che si usano per gli scalpelli da legno e che non si consumano praticamente mai?
_________________
Il gatto dà l'emozione di accarezzare la tigre, ma con meno spese di mantenimento.
Cosa mi preoccupa dell'alpinismo? La gravità, direi. (alpinista tedesco) |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15
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Residenza: Bergamo
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| Inviato: Gio Nov 25, 2010 10:24 am Oggetto: |
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| Citazione: | | quando hai tempo, per favore scrivi 3 righe 3 su scelta e utilizzo delle pietre secondo la grana Smile e la pulizia, anche, così facciam render bene l' investimento. Thanks! |
Scusa il ritardo. Fare le lamine bene è veramente difficile. Non so se sia la procedura ideale quella che riporto, è quella che mi è stata insegnata e che ho adottato nella mia carriere di scarsissimo sciatore.
La pietre sono da utilizzare per la finitura della lamina, cioè dopo aver fatto tutto il resto. In seguito riporto anche "tutto il resto", che però, come specificherò, ritengo sia molto meglio evitare di fare per affidarsi, un paio di volte a stagione, a uno negozio specializzato.
Dopo aver bloccato lo sci di piatto in una morsa si procede a:
1) Pulire le lamine con gomma abrasiva alias pietra al carburo di silicio per togliere ruggine e/o arrotondare eventuali segni di sassi.
2) appoggiare una lima fine di piatto sugli sci, dopo aver avvolto la parte che viene a contatto con la soletta in un giro di carta igienica. La lima va impugnata agli estremi in modo che si incurvi leggermente. Passarla un paio di volte ripianando le lamine. L'operazione si può ripetere un numero limitato di volte, dopodichè la soletta va molata a macchina. Quindi è opportuno essere molto leggeri. Ometto molti concetti, dal tuning ai problemi di convessità della soletta, quindi non mi saltate al collo!!
3) Girare lo sci nella morsa e metterlo in verticale. Da questo momento in poi si lavora solo sulla lamina esterna.
4) con una raspa togliere un pò di fenolo, la plastica che copre la sezione laterale dello sci.
5) bloccare solidamente una lima fine ad una squadretta con una angolazione desiderata.
La squadra scorre sulla soletta che deve essere quindi libera da residui delle precedenti operazioni. Passare la lima sulla lamina con movimenti lunghi e dalla punta alla coda, la pressione deve essere costante e non troppo accentuata. Non fare più di due tre passaggi. QUESTA OPERAZIONE SE MAL FATTA PUO' ARRECARE SERI DANNI ALLA LAMINA E ACCORCIARE SENSIBILMENTE LA VITA UTILE DI UNO SCI.
L'angolazione della squadra va tipicamente da 90° a 86-87°. Una lamina a 90° tiene meno sul ghiaccio ma dura di più. Una lamina a 86° garantisce una tenuta eccellente su ghiaccio ma si rovina molto rapidamente e quindi non è adatta allo scialpinismo.
6) Ora la lamina è fatta. Occorre finirla per rendere lo sci più scorrevole e soprattutto per garantire maggiore durata al filo, che atrimenti andrebbe velocemente a "piegarsi". Per fare questo entrano in gioco le pietre (diamantate o naturali). La pietra diamantata è molto efficace ma più aggressiva sulla lamina. Inoltre è molto costosa.
La pietra naturale è più dolce. Una pietra troppo dura (bauxite) non lavora bene sulle lamine da sci. La grana della pietra la rende più o meno aggressiva (se fine).
Con la stessa squadra utilizzata per la lima si passa la pietra sulla lamina dopo averla bagnata leggermente (come con le coti). Prima si passa la pietra a grana più grossa e poi a quella a grana più fine fino a eliminare le micrabrasioni che la lima ha lasciato sul filo.
7) Finito tutto si passa a liberare la soletta dai residui delle operazioni fatte con solventi ed altro come descritto da Guido. Poi si sciolina e oplà.
Dopo tutto questa spappardellata ecco però il mio consiglio.
Lo sci conviene portarlo un paio di volte a stagione (all'inizio e verso la metà) da un negozio specializzato o meglio da un bravo skiman (i "negozi" spesso lavorano con l'ascia invece del cesello, accorciando la vita dello sci). Per il resto della stagione, secondo necessità e ogni 2-3 sciate, e agendo solo sulla parte esterna della lamina:
1) si passa la gomma abrasiva se ci sono danni importanti da sassi.
2) si passa la pietra a grana maggiore con vigore sempre dopo averla bagnata, in modo da ripristinare l'omogeneità del filo.
3) si finisce il lavoro con la pietra a grana fine.
Il tutto porta via cinque minuti e il filo rimane performante molto più a lungo.
Ciò che serve sono:
Una pietra a grana fine
Una pietra a grana media
Una gomma abrasiva
Una squadretta con l'angolo desiderato.
Chiedo anche a quanto mi mette la gomma abrasiva (carburo di silicio).
| gatto alpestro ha scritto: | | Domonice ha scritto: | | ostia, comincio ad avere le dita troppo grosse per la tastiera... |
Passale un poco sulla pietra per affilare.
Ma queste pietre per gli sci, sono di pietra vera o sono quelle diamantate che si usano per gli scalpelli da legno e che non si consumano praticamente mai? |
No, sono pietre vere. Per esperienza però una diamantata si consuma prima di una pietra, anche se è più performante.
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14
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| Inviato: Gio Nov 25, 2010 11:34 am Oggetto: |
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 GRANDE contributo! grazie Fabio
Sì, il punto 5 è cruciale...nel produrre casini. Pur avendo una buona manualità e sensibilità anch' io ci ho rinunciato da molto tempo.
I laboratori è vero lavorano alla grossa (anche il Thomas non è più quello di prima ) ma sempre infinitamente meglio di noi: al limite finiamo noi lo sci con le pietre magari scoprendo che hanno scaldato troppo la lamina...
Una considerazione della brava massaia: visitina al laboratorio DOPO l' inizio stagione, che è il periodo con più sassi a filo neve. Non contan tanto i due metri di neve in una volta, quanto i 30cm x 3/4 volte, per sciare tranquilli. E l' altra visitina obbligatoria all' inizio periodo firn!, se l' anno è nella media arrivano perfetti all' inverno successivo.
Ah, pulizia pietre dall' impasto di limaia: usarle bagnate su sci bagnato, NO SOLVENTE SCIOLINE neanche in tracce sullo sci, spazzolino ottone per lime, gomma abrasiva, ravvivare su carta vetrata di grana compatibile.
...io la sapevo così ma non arrivo dalle gare di alpino.
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Bù ma mia cuiù |
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gatto alpestro
Registrato: 29/03/10 16:34
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Residenza: Roat el paes dei bò
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| Inviato: Ven Nov 26, 2010 4:56 am Oggetto: |
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| fabiomaz ha scritto: |
No, sono pietre vere. Per esperienza però una diamantata si consuma prima di una pietra, anche se è più performante. |
Hai ragione. Intendevo dire che la diamantata non perde mai la planarità, mentre la pietra naturale bisogna rettificarla ogni tanto (con la diamantata!), soprattutto se ci affili cose lunghe e sottili.
La pietra più fine è la cosiddetta pietra del Belgio, o pietra per rasoi, che però è costosissima, e non so se vale la pena per gli sci. Per gli attrezzi da legno è la migliore.
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Cosa mi preoccupa dell'alpinismo? La gravità, direi. (alpinista tedesco) |
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enzoc58
Registrato: 13/02/07 12:10
Messaggi: 44
Residenza: ospitaletto
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| Inviato: Mer Dic 08, 2010 11:39 am Oggetto: |
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| ho iniziato presto a ripararmi gli sci, e vi posso assicurare che le prime volte causa esperimenti sbagliati non stavo più in piedi in pista quindi!!!,ci sono però in giro video,fatti da ski man , che insegnano, meglio evitare brutte esperienze .Una volta all'anno però lo sci va spianato, e per questo bisogna andare in un laboratorio attrezzato , farlo manualmente oltre ad attenere un risultato mediocre richiederebbe un impegno enorme in termini di ore e di lavoro. |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15
Messaggi: 3178
Residenza: Bergamo
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| Inviato: Gio Dic 09, 2010 10:15 am Oggetto: |
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| enzoc58 ha scritto: | | ho iniziato presto a ripararmi gli sci, e vi posso assicurare che le prime volte causa esperimenti sbagliati non stavo più in piedi in pista quindi!!!,ci sono però in giro video,fatti da ski man , che insegnano, meglio evitare brutte esperienze .Una volta all'anno però lo sci va spianato, e per questo bisogna andare in un laboratorio attrezzato , farlo manualmente oltre ad attenere un risultato mediocre richiederebbe un impegno enorme in termini di ore e di lavoro. |
| Citazione: | | L'operazione si può ripetere un numero limitato di volte, dopodichè la soletta va molata a macchina. |
| Citazione: | | Lo sci conviene portarlo un paio di volte a stagione (all'inizio e verso la metà) da un negozio specializzato o meglio da un bravo skiman |
| Citazione: | Pur avendo una buona manualità e sensibilità anch' io ci ho rinunciato da molto tempo.
I laboratori è vero lavorano alla grossa (anche il Thomas non è più quello di prima ) ma sempre infinitamente meglio di noi: |
Per la serie ripetita iuvant? O per la serie non avevo letto?
Siamo a sette. Io prendo i kit. Poi ci si vede e ve li do.
A chi abita in Val Brembana li consegno a domicilio, tanto da adesso a fine marzo ci passerò due o tre volte a settimana.
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