Lauteraarhorn: un 4000 eterno

[Fedora]

21-22 agosto 2010
Non so se c’è un altro 4000 con uno sviluppo del genere... Ma sicuramente non ce ne saranno molti. 7 ore (5h e 50 + soste) per arrivare al bivacco (quasi interamente su terreno sassoso e detritico), 5h per la vetta e 9 (comprese le soste) per il rientro all’auto, quando ormai sono quasi le 19. Un vero e proprio viaggio in un mondo completamente isolato e selvaggio, in un ambiente mozzafiato; ogni sosta è un momento di contemplazione a ciò che ci circonda, si vorrebbero scattare foto a raffica. Couloir in ottime condizioni, cresta finale attualmente pulita (abbastanza impegnativa ed esposta) e 2 gg senza una nuvola in cielo. Nonostante qualche momento di difficoltà, dovuto soprattutto alla fatica fisica, stringendo i denti alla fine si arriva tutti al termine di questa bella cavalcata, ma con grande soddisfazione. Ingrediente importante per arrivare fino in fondo è stata sicuramente l’ottima e affiatata compagnia: Roby Boletti, Franco e Sandro. Qualche foto:
Durante la sosta-pranzo, a circa metà percorso, ci pregustiamo la vetta...


All’imbocco del Finsteraargletscher, con l’imponente Finsteraarhorn che ci osserva


Poco prima di arrivare al bivacco, la parete S del Lauteraarhorn, con bene evidente il couloir di salita che sbuca proprio ai piedi della cresta SE


Comincia ad albeggiare...


...e alcuni giganti si “accendono”




Roby traccia nel ripido couloir




Sguardo verso il basso


Franco, che si prepara per la calata, e Sandro


Le prime placche della cresta. Dietro si vede il salto di roccia della calata e, a dx, il canalino nevoso che permette di evitarla




La roccia è comunque ottima...


...anche se certi passaggi sono piuttosto esposti




Finalmente in cima!


Dalla vetta: lo Schreckrhorn...


...Jungfrau (da sx), Monch e Eiger, ...


...e in primo piano, da sx, il Finsteraarhorn, dietro, al centro, il Rosa e, più a dx, Cervino, Weisshorn e Dent d’Herens


La discesa richiede molta attenzione, anche se io e Rob, come x la salita, non ci leghiamo


Nel couloir sempre faccia a monte, ma scendiamo veloci


L’attacco del couloir è proprio alla sx del torrente


Infinite distese glaciali


Il Grimselsee è ancora lontano lontano e il terreno non è certo comodo per camminare

[Franz]

Bella lì!
Ottime condizioni e ottima salita.
C'era altra gente, vedo.
E i tuoi si son divertiti nei loro giretti?

[Fedora]

[Ares88]

ma ma...quello era lo schreckhorn...ROCCIA FANTASTICAAA!!! [Cit.]
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----la vera gioia � austera

[leo]

Grande Fedo gitone in ambiente di prim'ordine , piaciuta la punizione??

[Domonice]

Bravissimi, sta montagna "puzza" di gitone lontano chilometri
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[furbo]

bentornata fedo!!
Quel pianone lì deve essere emozionante anche con gli assi
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[Ares88]

[Fabrizio Righetti]

[misteradamello]

Secondo me con gli sci non lo si fà per il semplice motivo che la pendenza del ghiacciaio è 1 km 100 metri, proprio non scieresti.Poi dall'imbocco del couloir in su non te ne faresti nulla.Con presesnza di neve giù al Grimsee saresti periocolosamente spacciato..
Il lifemotiv della due giorni?
Nessuno Svizzero mi può fregare stò canale..
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www.misteradamello.it

[Ares88]

[Fedora]

[Riki]

ciao Fedora

accendo ora il PC dopo le ferie e ti scopro in un' altra grande impresa

Grandioso l' avvicinamento; sembra un ghiacciaio himalayano.

Complimenti a te ai tuoi soci.

Riki
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Riki

[Fedora]

[rediquadri]