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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Lun Lug 19, 2010 9:28 pm Oggetto: Grand Golliaz - via normale |
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Bon, considerato il livello dei report di questo we ero indeciso se postarla sta pascolata. Visto che però quasi sicuro lassù non c'è mai stato quasi nessuno butto giù due foto che magari stuzzicano per il prossimo inverno...
Visita parenti in vda, domenica mi serve una via di fuga, scelgo il Grand Golliaz che da anni cerco di salire con gli sci ma non trovo mai in condizione. Non ho la relazione estiva però, cerco sul web e nisba… fanculo mi dico, crepi l’avarizia per una volta la gita la compro su internet. Invio così una richiesta di info ad un noto tour operator della bergamasca e in men che non si dica mi arriva il pacchetto completo con relazioni di salita dai quattro versanti , schizzi delle vie e carta topografica. Spettacolo!!!
Si lascia l’auto nel piazzale degli impianti di Crevacol e ci si dirige verso il col Serena, pronti via
Poco dopo si devia a dx verso la Comba del Merdeux e poi ancora a dx verso la Comba la Tula. Per due terzi la salita si svolge per verdissimi pascoli senza traccia ma non ci si può perdere. L’unico punto di incertezza è all’altezza della cascata dopo circa mezz’ora di salita, salire il pendio dietro le baite alla sua dx e poi piegare a sx
In fondo a dx il col Serena
La verdissima Comba del Merdeux che porta al colle del Malatrà in fondo a sx
Eccoci qui, dopo due ore il Piccolo (sx) e il Grand Golliaz (dx) si mostrano. A circa 15 minuti da qui sulla dx c’è il colle di Saint Remy cha si raggiunge in mezz’ora dalla statale che sale al passo del Gran San Bernardo, l’accesso da questo lato è molto più veloce e agevole ma io son qui per pascolare…
La piana della Comba la Tula guardando in giù
La via di salita. Non esistono né sentiero, né bolli, né traccia, solo 5 ometti fatti da me di cui uno provvidenziale per la ridiscesa ai pendii nevosi. La difficoltà è contenuta al massimo al I grado ma il primo tratto di salita si svolge su placce rotte coperte di pietrisco, bisogna stare molto all’occhio. Sulla morena alla base ho incrociato due che scendevano ma eravamo distanti e non ci ho parlato. Ho trovato le loro tracce fino poco sopra la prima bastionata rocciosa poi più niente, forse sono andati al Piccolo Golliaz. Uniche due persone sul percorso.
Dopo il primo salto si devia dx e ci si infila in un orrido canale dall’aspetto poco salutare. In cima a questo si sale a dx e brevemente si è in cima. Assolutamente necessario essere moolto leggeri e delicati, la roccia si sfalda sotto le mani. Non è esposto ma il rischio di farselo tutto col culo non è remoto! Molto meglio farlo con dentro la neve a fine primavera. In ogni caso casco ben allacciato e orecchie tese
Dalla vetta però la vista è doc, ghiacciaio di Pré de Bar e Mont Dolent… mica male
Combin, Velan e Rosa
Jorasses e Bianco
L’orrido canale che porta in vetta, son solo un centinaio di metri ma è veramente pericoloso, tutto quel che si tocca si muove e vien giù. Se c’è gente sotto o sopra è impensabile salirci. Peccato perché sarebbe proprio una gran bella gita se non fosse per questo tratto. Esiste una variante di salita a sx lungo la cresta ma col senno del prima e del poi la lascio volentieri a qualcun’altro
consigli per gli acquisti 1 … in vda sono troppo avanti
In discesa ho fatto una variante per stare più alto e guardare in là, qui son sopra alla macchina guardando la testata del col Serena (sx) con al centro gli scivoli del Grand Creton. Qui d’inverno è sempre una polveriera
Consigli per gli acquisti 2: se al Timogno c’è troppa ressa Il sibilo del cobra può essere una valida alternativa … in primavera con gli assi né!
Grado 5.1 - E3, il top del ripido qui in zona… visto da qui è un pelino esposto però
Insomma gita da merendero ma da non sottovalutare  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Lun Lug 19, 2010 10:05 pm Oggetto: |
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Dire che sei avanti è poco, non solo pensi allo scialp, ma già alle gite primaverili !! Comunque bella pascolata  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Lun Lug 19, 2010 10:41 pm Oggetto: |
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ci si torna da quelle parti...  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Lun Lug 19, 2010 10:46 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | ci si torna da quelle parti...  |
ti stavo aspettando, l'ho messo proprio per te  _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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Linda
Registrato: 16/01/09 10:20 Messaggi: 297
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Inviato: Mar Lug 20, 2010 10:31 am Oggetto: |
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Che bei posti....bella pascolata!! _________________ Se non puoi essere una via maestra, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole, sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
(Martin Luther King) |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Mar Lug 20, 2010 10:47 am Oggetto: Re: Grand Golliaz - via normale |
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furbo ha scritto: | . La difficoltà è contenuta al massimo al I grado ma il primo tratto di salita si svolge su placce rotte coperte di pietrisco, bisogna stare molto all’occhio.
Dopo il primo salto si devia dx e ci si infila in un orrido canale dall’aspetto poco salutare. In cima a questo si sale a dx e brevemente si è in cima. Assolutamente necessario essere moolto leggeri e delicati, la roccia si sfalda sotto le mani. Non è esposto ma il rischio di farselo tutto col culo non è remoto! Molto meglio farlo con dentro la neve a fine primavera. In ogni caso casco ben allacciato e orecchie tese
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'somma... quasi peggio delle Obbrobrie!
meglio tenerselo stretto il numero di telefono di quell'organizzatissima agenzia..  _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
il mio blog: http://evak.altervista.org |
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mat69
Registrato: 24/01/08 14:18 Messaggi: 563 Residenza: GAZZA......niga
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Inviato: Mar Lug 20, 2010 1:01 pm Oggetto: |
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Gite che rinfrancano l'animo ricaricano il fisico.
La VDA sorprende sempre da 0 a 4000 mt |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mer Lug 21, 2010 11:05 am Oggetto: Re: Grand Golliaz - via normale |
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Che posti sperduti...Belli belli!
furbo ha scritto: | Non ho la relazione estiva però, cerco sul web e nisba… fanculo mi dico, crepi l’avarizia per una volta la gita la compro su internet. Invio così una richiesta di info ad un noto tour operator della bergamasca e in men che non si dica mi arriva il pacchetto completo con relazioni di salita dai quattro versanti , schizzi delle vie e carta topografica. Spettacolo!!! |
Guarda che dopo un po'...compare una bella "X" per ogni pagina...come su Pict
furbo ha scritto: | consigli per gli acquisti 1 … in vda sono troppo avanti |
bellissima
quello l'anno prossimo non te lo lasci sfuggire!!!!! _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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