Turismo al Bianco

[gian54]

Mercoledì e giovedì sono con Elena al Bianco, la prima volta per lei; con noi anche gli amici Germana e Gigi alla loro prima esperienza con i ramponi ai piedi; l’obbiettivo è fare turismo in un luogo incantevole e se riusciamo salire un po’ in quota. Da Argentière, con una delle prime funivie ci portiamo a les Grands Montets, dalla terrazza, gli sguardi degli amici sono estasiati alla vista del Ghiacciaio d’Argentière e dalle sue cime, scesa la scalinata, “pascoliamo” un poco sul ghiacciaio al Colle e risaliamo brevemente fino alla terminale della Petite Aguille Verte. Per ora può bastare, la prova ramponi è superata, possiamo scendere e raggiungere Chamonix dove, con il trenino saliamo a Montenvers, da qui giù alla Mer de Glace e visita alla galleria di ghiaccio, anche questo è un ambiente molto suggestivo e magico. Con una delle ultime funivie saliamo all’Aiguille du Midi, dove calzati i ramponi scendiamo al Cosmiques dove passeremo la notte. Qui con sorpresa incontreremo delle amiche che con un gruppo numeroso tenteranno l’indomani la salita al Bianco. La serata e la notte passano bene, senza grossi problemi di quota nonostante Gigi e Germana siano alla loro prima esperienza. Dopo una sostanziosa colazione, verso le 4 lasciamo il rifugio, proviamo a salire un poco senza porci obbiettivi, prenderemo ciò che viene. La traccia che sale è abbastanza impegnativa, tuttavia gli amici si dimostrano determinati. Solo verso i 4000 Germana sente un poco la quota e preferisce scendere con la cordata (che nel frattempo incrociamo) di Graziella che purtroppo ha desistito dal salire per il malessere di un loro componente. Sulla spalla del Tacul il vento si fa impetuoso, Elena e Gigi sono però decisi a continuare, siamo così in breve alle roccette finali, Gigi visto il ghiaccio ed i passaggi su roccia decide di fermarsi qui, non male comunque per la sua prima uscita. Io ed Elena saliamo rapidamente in vetta, vedere la soddisfazione in lei per la meta raggiunta mi da una grande gioia e la voglia di condividere con lei altre splendide giornate. La discesa è abbastanza veloce, al rifugio Germana ci viene incontro e si rilega per l’ultima fatica della giornata, salire all’Aiguille è sempre penoso, ancora di più con questo caldo, nel frattempo i boati dei crolli di rocce e seracchi dal Triangle del Tacul è continuo. La salita alla terrazza panoramica dell’Aiguille sarà l’ultima tappa di questa intensa due-giorni turistica al Bianco.


Salendo verso la terminale della Petite Aiguille Verte



“Pascolando” al Colle, il Bianco sullo sfondo



Un bel balcone sull’Argèntiere



Nella grotta di ghiaccio



Dall’Aiguille du Midi scendiamo al Rifugio des Cosmiquues




Dal Cosmiques Elena con la nostra meta alle spalle


Salita




Le nubi si alzano e mostrano il Maudit




Sulle roccette finali



Dopo tanta fatica, Elena felice sul Tacul



Scendendo, tra le nubi che di tanto in tanto si alzano, immagini suggestive








Una pausa al Col de Midi



Salendo faticosamente all’Aiguille du Midi



Aiguille du Midi



Germana ed Elena dalla terrazza dell’Aiguille



Dente del Gigante e Grandes Jorasses

[brozio]

bhe...non male come turismo.....
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[Domonice]

STICAZZI... come forma di turismo mi piace un sacco!
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[furbo]

perlamiseria che bella pascolata "turistica" che vi siete fatti Certo che una guida migliore i tuoi amici non potevano proprio trovarla Alè gian tu si che te la godi
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La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile

[gian54]

[gian54]

[furbo]

[grigna]

Io preferisco il turismo balneare. Tutti belli schiaffati in spiaggia come sardine ad essiccare

[leo]

Cazzo tra questa e la 2 giorni con Alfio in Oberland assimuniti non saprei scegliere, 2 due giorni "non turistiche" ma di gran classe
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”