Pizzo Recastello per il canalino Nord

[Vezz]

Recupero questa salita compiuta il 22 giugno scorso.

Salita arcinota agli onicers, un po' meno a me. Partiti da Valbondione poco dopo mezzanotte, approfittiamo della gentilezza dei rifugisti per dormire un paio d'ore al fresco del locale invernale.
L'indomani (si fa per dire) partenza verso le 4.30, obbligatoria per rientrare agli impegni lavorativi e non del pomeriggio.
La salita al Curò in notturna è stata davvero piacevole, regalandoci scure visuali sui monti circostanti e su Valbondione che, isola luminosa, aveva le sembianze di una incandescente colata lavica.
L'alba ci ha sorpreso mentre eravamo già alti sul lago, illuminando le arcigne pareti di Coca, Redorta e della nostra meta. Molto particolare la vista del Recastello dal versante nord e da vicino.
Il canale alternava zone dure ad altre dove si affondava fino alle anche. Come secondo/terzo canale della mia carriera, l'ho trovato decisamente più "impressionante" rispetto a quello del pizzo Stella, forse perchè procedevamo slegati o perchè in alcuni tratti abbiamo seguito pendenze forse più elevate del normale. Raggiunta la cresta l'attenzione è diminuita rimanendo tuttavia sempre alta.
Panorama a 360° in vetta su tutte le cime orobiche possibili e immaginabili, nonchè sui giganti retici.
Qualche difficoltà a trovare la via di discesa, ma una volta trovato il canalino attrezzato ci siamo precipitati a valle per quei 2000 metri che mettono sempre a dura prova le giunture.
Ancora un grazie al socio di giornata.

Alcune foto (non eccezionali):

Siamo già alti sul lago quando il cielo mostra i primi colori


Lento risveglio per sua maestà, il pizzo Coca


Si infiammano le prime nuvolette


Il versante nord del Recastello, visto da vicino, è molto peculiare


Incombe su di noi anche l'arcigna mole dei corni Neri


Neri per davvero!


Nel canalino, sulla massima pendenza


In cresta, contrasti di stagione


La vetta è molto panoramica: vista sul lago del Barbellino


Diavolo e Diavolino in lontananza


Monti Torena e Pizzo Strinato??


Monte Gleno


Cime di Lago Gelt??


Un ultimo scatto prima di scendere


La cresta che porta al Gleno intriga ma non sembra delle più facili


Trovato il canalino attrezzato, ci buttiamo in val Cerviera


Monte Sasna


Pozze e cascatelle sono tra le peculiarità della valle


Prima di sbucare al lago


Classica dal Curò


La mole rocciosa del Recastello svetta controsole


Gli ultimi 1000 metri avvengono per la noiosa ma rapida sterrata...


...che ci porterà in breve all'auto e agli impegni del pomeriggio

_________________
Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[Peggy]

[iacopo]

bel report e foto splendide ma...non avevi dichiarato di non voler realizzare questo report?

per fortuna ci hai ripensato.

[Ares88]

la cresta che collega il recastello al tre confini mi consta essere impraticabile x il crollo di alcune torri. La cresta che dal 3confini va al Gleno è una bella passeggiata escursionistica(con qualche divertente roccetta)! consigliabile magari dalla val di Gleno partendo da Bueggio/Pianezza (val di scalve).
_________________
----la vera gioia � austera

[Vezz]

Grazie Peggy per le correzioni.. Beh almeno una su tre l'ho azzeccata!
e grazie Ares.. da quando in qua crolla la roccia in orobie?

Iacopo.. si ho cambiato idea. In effetti è stata una bella salita su una bella montagna, anche se tra quelle da me salite, preferisco il Diavolo di Tenda e il Coca.
_________________
Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[Franz]

Mittttico Recastello!

[fabiomaz]

Ebbastaaaaa con sto RECASTELLO!






Scherzo Vezz..
come al solito le tue foto da sole...valgono il viaggio!
_________________
"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota