Itinerario allenamento da Bormio a Bormio 3000

[flavio]

Il week end del 16-17 giugno sarò a Bormio con la famiglia: loro andranno alle terme, io vorrei farmi un allenamento di corsa in montagna in vista di qualche gara di vertical Km che affronterò quest'estate: pensavo di andare da Bormio 2000 a Bormio 3000, ma non conosco l'itinerario. E' di difficile individuazione? Dove devo passare? Che ne dite? Può essere buono o mi consigliate qualche altro percorso (che presenti però almeno 1000 m. di dislivello)?
Grazie.
Flavio
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[Fabrizio Righetti]

Ciao Flavio, ma sai quante suole di scarpe e solette degli sci ho consumato sul percorso da Bormio a Bormio 3000? Avendo la casa lì ci vado spesso per allenarmi.
Tu mi chiedi da Bormio 2000 a Bormio 3000, ma se vuoi fare tombola puoi partire anche da Bormio. Ovviamente ci sono innumerevoli varianti el'ambiente è spesso 'invaso' dagli impianti di risalita ma è pur sempre una bella sgambata e quando arrivi in cima il panorama è di rpima scelta con tutta la conca di Bormio.
Allora parti dall'inizio della pista Stelvio proprio ai lati della cabinovia del Ciuk. Segui una debole traccia che va su dritta attraverso i prati della piste e poi costeggia il bosco di betulle. Dopo circa 300 m di dislivello atraversin una strada sterrata e di in breve proseguendo diritto arrivi alla Piana di San Pietro proprio alla base del salto ripido della Stelvio. A sto punto o attraversi un paio di recinzioni e vai su diritto su terreno infestato da arbusti oppure lo aggiri per prati sulla sinistra (passi di fianco ad una baita al margine del bosco). In ogni caso arrivi al Ciuk. Da lì vai su dirittto per le piste (esiste anche il bel sentiero delle Coppelle ma è difficile da spiegare) e transiti nei pressi di Bormio 2000 che ti lasci sulla destra e poco dopo passi per la località i 'Laghetti' (posto di ristoro). Sempre sulle piste sali finché non arrivi alla stazione superiore dell'impianto Valbella a circa 2700 m di quota (possibili varianti comunque le piste ti portano tutte in quel punto). Da lì a vista su pista e con bel percorso intuitivo arrivi al 3000. Da Bormio son poco meno di 1800 m di dislivello. Beh per i tempi dipende dalla gamba
Un altro bel Km verticale è da Bormio alla Croce di Reit, bel sentiero militare con possibili 'tagli' in un bel bosco di larici sulle pendici della Reit la massiccia montagna dolomitica a N di Bormio. In questo caso si parte proprio dalle terme di Bormio ed arrivi sino a 2172 m di quota. Volendo puoi proseguire per sentiero sino a 2350 m di quota.
Peccato perchè io sarò a Bormio a Luglio e poi Agosto altrimenti facevamo qualche bel giro insieme.
Fabrizio

[Giuliano1]

[flavio]

Grazie mille a tutti e soprattutto a Fabrizio per la dettagliata informazione. Mi sa che (se c'è un pullman che mi riporta giù dal Ciuk (gli impianti sono chiusi fino ai primi di luglio) ci provo da Bormio. Ti farò sapere.
Ciao.
Flavio
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[Giuliano1]

[rusca_64]

[flavio]

Volevo ringraziarvi poiché seguendo il vs. road book domenica mattina ho fatto la salita da Bormio a Bormio 3000. Tempo impegato 2 ore e trentacinque. Che nedite? Poi l'infinita discesa. Tempo splendido.
Alla prossima. Ciao.
Flavio
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[Fabrizio Righetti]

Ciao Flavio, volevo proprio riaprire il topic per chiederti se eri andato ma vedo che giustamente hai onorato le indicazioni che ti abbiamo dato.
Beh spero ti sia piaciuta la sgambata, come ti dicevo l'ambiente è un po deturpato ma comunque hai un bellissimo panorama. Anche in Inverno con gli sci rende bene.
Beh il tempo impiegato è buono, tieni conto che conoscendo bene il percorso si può limare . Se capiterai ancora in alta valle quando sono su ti faccio migliorare il tempo . Ti sei iscritto a qualche gara per le prossime settimane estive?
Fabrizio

[flavio]

Dopo che lo scorso anno mi sono fatto molto male ad una caviglia (legamento) in discesa alla Dolomiti Skyrace, vorrei prendere parte a manifestazioni di sola salita e - visto che l'Aosta Becca di Nona mi sembrava troppo: oltre 2500 m. di dislivello) avevo programmato la Skyrace Tre Cime di Lavaredo (la seconda domenica di settembre) ed anche una gara particolare, il Vertical Vioz; competizione di sola salita poco nota, ma splendida, in programma il 19 agosto, che porta gli atleti da Pejo Doss dei Gembri (quota 2.200) alla cima del Vioz. Perché non vieni anche Tu?
Ciao e grazie ancora.
Flavio
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[Fabrizio Righetti]

Mi piacerebbe e deve essere anche bella, ma io il 24 di Agosto mi presento per la Courmayeur-Chamonix e quindi non posso sparare due cartucce in così poco tempo! Anch'io soffro le discese, tanto più che a parte rare e fortunate volte tutta la salita che fai poi te la devi sciroppare in discesa e più vai avanti con gli anni e più ti pesa. Lo scialpinismo ha il grande vantaggio di trasformare la 'rotture' (in tutti i sensi) della discesa in divertimento.
Tra l'altro, visto che siamo in argomento di fatica, proprio oggi ho ordinato un paio di booster. Si tratta di gambaletti elastici di produzione francese (BV Sport) e molto diffusi oltralpe adatti per gli sforzi intensi e prolungati. Massaggiano il polpaccio durante lo sforzo e quindi prevengono diveresi traumi (sono in poche parole delle calze contenitive come quelle che usano le vecchiette e non solo). Qui in Italia non li usa nessuno ma in Francia li hanno tutti e non è una moda visto che anche Marco Olmo ed altri forti li usano. L'anno scorso mi son preso una bella batosta alla UTMB e quindi quest'anno spero di non incappare nello stesso problema. Forse come preparazione faccio la gara in Val Gerola, ma non faccio programmi visto che ho anche voglia di scalare.
Fabrizio

[flavio]

"Solo i folli vedranno la luce". Mi ero innamorato anch'io dell'Ultratrail del Bianco, ma poi...........l'età (44 anni), il lavoro, la famiglia (una bimba). Ed ora non oso nemmeno pensarlo. Complimenti vivissimi solo per il coraggio di partire sapendo come è. Allo start ci sarà come sempre il mio amico Pietro Trabucchi (che con l'ossigeno è salito sull'Everest quando Brunod ha fatto il tentativo di record). Grazie per il suggerimento dei booster (non sapevo nemmeno esistessero), ci farò un pensierino. Ma Tu quanto ci metti a salire da Bormio al Tremila? Il prossimo anno, se Ti va faremo qualche scialpinistica in compagnia. Oppure dopo l'Ultratrail programmiamo qualcosa sulle Alpi.
Ciao
Flavio
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[Fabrizio Righetti]

Oggi voglia di lavorare saltami adosso!
La UTMB è veramente una grande esperienza di quelle che ti arrichiscono, a me è rimasta nel cuore (avevo anche scritto un racconto). Non è tanto la fatica ma l'usura del fisico che è da temere, rischi di spezzarti senza accorgertene, magari il motore e la benzina ci sono ma le sospensioni ti mollano o si rompono. Insomma non basta l'allenamento bisogna anche avere una buona dose di fortuna e sapersi gestire perfettamente altrimenti la paghi e con gli interessi.
Comunque la nostra vita è fatta anche di sogni che talvolta si realizzano: i 44 anni magari sono un limite (io ne ho 43 ) ma non un problema e comunque ricorda che Olmo ne ha 58; i figli certo richiedono parte del tuo tempo ma facendo i salti mortali qualche cosa si ritaglia, la passione fa il resto e può condurti allo striscione di arrivo.
Quest'anno faccio quella corta anche se il termine 'corto' è più che mai fuori luogo.
Io Bormio-Bormio 3000 ho controllato ed ho un record di 1.45.30 a piedi (sto sempre almeno per ora sotto le due ore) mentre con gli sci supero sempre le due ore e sono meno regolare. Sono buoni tempi di cui sono fiero visto che son fatti con le proprie gambe poi si sa che c'è sempre qualcuno che fa meglio (tra i bormini c'è gente molto forte, il Chicco Pedrini è uno che andava forte e lui come tanti altri con gli sci stanno ben sotto le due ore). Comunque ti ripeto che conoscendo bene il percorso sei agevolato.
Confidiamo in una prossima stagione nevosa e fredda e nella buona salute e vedrai che le gite con gli sci saltano fuori. Anche con gli amici di Skirando abbiamo organizzato varie uscite tutti insieme ed ora siamo un bel gruppo.
Fabrizio