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considerazioni impianti/scialpinismo
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wax_t



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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 1:43 pm    Oggetto: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

Leggendo il report sulla salita al monte pora mi permetto di fare alcune considerazioni a riguardo del rapporto scialpinismo/impianti sciistici.
Vorrei innanzitutto precisare che pratico scialpinismo con grande passione dal 1989 (soprattutto grazie al servizio militare a silandro) e frequento la montagna praticamente ogni giorno dell'anno (grazie a dio sono nato montanaro......) in varie forme.
Sono nato e risiedo in un paese di montagna (Castione della Presolana) che vive e sopravvive quasi esclusicamente sul turismo.
Ma io non ho una professione legata al turismo.
Nonostante il fatto che io sia contrario alla cementificazione selvaggia dei paesi montani, devo comunque chiarire il fatto che i nostri paesi stanno a galla senza emigrazione giornaliera solo grazie al turismo....
senza servizi....strutture....strade e .....IMPIANTI SCIISTICI non potremmo sopravvivere.... e alla fine anche noi abbiamo il diritto di vivere nei luoghi in cui siamo nati......
Solo con un progetto (logico!) legato al turismo i paesi delle alte valli possono resistere all'abbandono sistematico e continuo dei giovani
Naturalmente bisogna lottare perchè questo sviluppo possa essere sostenibile e non legato a politiche di mera speculazione.
Convinto che la pacifica convivenza possa essera data solo dalla reciproca sopportazione Wink spero che chi non sopporta la presenza degli impianti possa serenamente scegliere una meta che non preveda il passaggio nelle vicinanze degli stessi (la grotta dei pagani è uno spettacolo!!!!).....
serenamente
mauro
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Ogni uomo forte raggiunge immancabilmente
ciò che il suo vero io gli ordina di volere.

~ Herman Hesse - Il lupo della steppa ~
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Franz
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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 2:20 pm    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

wax_t ha scritto:

Naturalmente bisogna lottare perchè questo sviluppo possa essere sostenibile e non legato a politiche di mera speculazione.


Caro Mauro,
spero che i sostenitori, troppi e anche in seno al CAI stesso, del progetto di unione dei comprensori di Colere, Lizzola e Spiazzi ti ascoltino...

...ma dalle conferenze che ho sentito...
ti ascolteranno poco...

E spero anche che gli abitanti di Villa d'Ogna e frequentatori della Valzurio siano d'accordo con te.
E spero anche che qualche amministratore comunale si decida a migliorare ricettività alberghiera e stradale...perchè la val Seriana già tabù la domenica...lo sarà ancora di più.

E spero anche che i Cervi e altri ungulati...che dovranno "saltare" da una pista all'altra....daranno ragione a quelli che dicono che l'habitat rimane incontaminato e che la striscia di terreno "rovinata" è pochissima rispetto al territorio di cui dispongono questi animali.

E spero anche che le specie vegetali autoctone si evolvano perchè i pollini e le spore saltino da un bordo pista all'altro perchè la loro specie possa continuare a proliferare nel PARCO delle Orobie.

Saluti
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
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wax_t



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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 2:34 pm    Oggetto: Rispondi citando

guarda che su questo argomento sfondi una porta aperta!
Parlavo di sviluppo logico....e in fondo forse mi riferivo proprio a quel progetto.....che in realtà progetto non è....
Pensare di collegare quelle tre stazione è assurdo.....per conformazione....problematiche varie (parco.....pericoli oggettivi...ect....) e costi di realizzazione e gestione ....
chiunque lo capirebbe......se non avesse altri interessi......
Forse invece di "progettare" queste scemenze potrebbero pensare a rendere attuali e adatti alle richieste di mercato attuali gli impianti esistenti ( vedi prima seggiovia colere.....vedi qualità e quantità di servizi tipo parcheggi...bagni.... e altro.....)
Quello di cui parli è un progetto esclusivamente legato a interessi economici di pochi, che porterà denaro "finto" e che non porterà benessere alla gente residente in zona....
Mauro
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Poseidon



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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 3:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

wax_t ha scritto:

Pensare di collegare quelle tre stazione è assurdo.....per conformazione....problematiche varie (parco.....pericoli oggettivi...ect....) e costi di realizzazione e gestione ....
chiunque lo capirebbe......se non avesse altri interessi......
Forse invece di "progettare" queste scemenze potrebbero pensare a rendere attuali e adatti alle richieste di mercato attuali gli impianti esistenti


quoto in toto...
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fabiomaz



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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 4:22 pm    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

Franz ha scritto:


Caro Mauro,
spero che i sostenitori, troppi e anche in seno al CAI stesso, del progetto di unione dei comprensori di Colere, Lizzola e Spiazzi ti ascoltino...

...ma dalle conferenze che ho sentito...
ti ascolteranno poco...

E spero anche che gli abitanti di Villa d'Ogna e frequentatori della Valzurio siano d'accordo con te.
E spero anche che qualche amministratore comunale si decida a migliorare ricettività alberghiera e stradale...perchè la val Seriana già tabù la domenica...lo sarà ancora di più.

E spero anche che i Cervi e altri ungulati...che dovranno "saltare" da una pista all'altra....daranno ragione a quelli che dicono che l'habitat rimane incontaminato e che la striscia di terreno "rovinata" è pochissima rispetto al territorio di cui dispongono questi animali.

E spero anche che le specie vegetali autoctone si evolvano perchè i pollini e le spore saltino da un bordo pista all'altro perchè la loro specie possa continuare a proliferare nel PARCO delle Orobie.

Saluti


Franz
per quanto tu sia informato tu non sembri considerare che il progetto di collegamento e revisione del demanio sciabile sia inserito in un progetto di rilancio del turismo in valle Seriana, che propone lo sviluppo di un novero di attività molto più ampio del solo sci alpino e che vale 250 mil non 60 mil.
E dentro ci stanno anche alberghi e strade.
Dubito poi che tu sia informato del fatto che il progetto in revisione prevede non solo la realizzazione di nuovi impianti (pochi) ma anche la bonifica di altri siti in disuso. E questo per me è un punto fondamentale.
Il problema delle seconde case (una vera piaga) poco ha a che fare con il progetto in sè. Molto ha a che fare con le casse dei comuni che infatti rilasciano nuove concessioni indipendentemente dal progetto.

Poi perchè chiami in causa la Valzurio quando dal progetto la zona di Oltressenda è stata stracciata come da richieste del Parco Orobie? E' stata reiserita?

Nella tua ampia frequentazione delle montagne avrai notato come gli ungulati, ma anche lepri, volpi e 'madonnine' (quei piccoli ermellini che in valle chiaman così) attraversano costantemente e tranquillamente le piste da sci anche in piena stagione invernale. Se non l'hai notato basta prendere una seggiovia presto al mattino dopo una nevicata.

Poi le spore...che non sapevo si muovessero strisciando per cui una pista inerbata pianeggiante potesse costituire un ostacolo insuperabile.

Ben diverse le tue perplessità sull'aspetto idrogeologico (di cui hai parlato in altre occasioni) e che tuttora sono il punto irrisolto.
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Franz
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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 5:01 pm    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

fabiomaz ha scritto:
per quanto tu sia informato tu non sembri considerare che il progetto di collegamento e revisione del demanio sciabile sia inserito in un progetto di rilancio del turismo in valle Seriana, che propone lo sviluppo di un novero di attività molto più ampio del solo sci alpino e che vale 250 mil non 60 mil.
E dentro ci stanno anche alberghi e strade.


FabioMazzo,
per quanto tu sia lavoratore, puoi ritenerti fortunato a lavorare presso la residenza.
Io pendolo a Milano tutti i giorni. IN TRENO.
Quante promesse di rinnovi e infrastrutture ferroviaria ho sentito in ormai onorati 13 anni di pendolarismo sulla linea BG-MI?????
Quanti MLN sono stati investiti senza vedere risultati?
Io so solo che tra poco andrò in stazione e se non sarò una lince...(o una "madonnina" come dici tu) starò in piedi fino a bergamo e probabilmente non ci arriverò all'orario dichiarato. Dirai tu, che c'entra? C'entra eccome.
L'Italia (scusa se punto il dito al Bel Paese...ma è questo che provo sulla mia pelle) è il paese delle promesse.....soprattutto per le infrastrutture civili e viarie...poi si verificano i casi di Lecco, della Valtellina, della Val Camonica, della Val Brembana, della Val Seriana...

Quindi prima di dichiararmi soddisfatto delle promesse...voglio vedere i risultati.
Sicuramente arriveranno prima gli impianti delle strade.
La tang della Val Seriana per anni voluta, ora è sottodimensionata per il traffico che negli anni del ritardo della sua realizzazione è aumentato ad una velocità maggiore.

fabiomaz ha scritto:
Dubito poi che tu sia informato del fatto che il progetto in revisione prevede non solo la realizzazione di nuovi impianti (pochi) ma anche la bonifica di altri siti in disuso. E questo per me è un punto fondamentale.


Azzzz...la Corna Piana diventerà "pulita"? Ad es...
La questione di cui sopra non cambia...

fabiomaz ha scritto:
Il problema delle seconde case (una vera piaga) poco ha a che fare con il progetto in sè.
Molto ha a che fare con le casse dei comuni che infatti rilasciano nuove concessioni indipendentemente dal progetto.


E dici poco. La congestione viaria e il sottodimensionamento dipende anche e soprattutto da questo. Ma si sa che qualcuno deve sempre guadagnarci.

fabiomaz ha scritto:
Poi perchè chiami in causa la Valzurio quando dal progetto la zona di Oltressenda è stata stracciata come da richieste del Parco Orobie? E' stata reiserita?


Questa mi era nuova. Chiedo venia. E ne sono contento.

fabiomaz ha scritto:
Nella tua ampia frequentazione delle montagne avrai notato come gli ungulati, ma anche lepri, volpi e 'madonnine' (quei piccoli ermellini che in valle chiaman così) attraversano costantemente e tranquillamente le piste da sci anche in piena stagione invernale. Se non l'hai notato basta prendere una seggiovia presto al mattino dopo una nevicata.


L'uomo ha la buona capacità di adattarsi.
Gli animali si adattano anche meglio.
Gli scoiattoli a San Moritz mangiano nella spazzatura...e ingrassano.
I coyote e i dingo in Australia e in America mangiano nelle città....Idem per le volpi.
Non è un discorso.
Anche io mi adatto a fare il viaggio BG-MI in piedi e in ritardo.
...ma invecchio prima...

fabiomaz ha scritto:
Poi le spore...che non sapevo si muovessero strisciando per cui una pista inerbata pianeggiante potesse costituire un ostacolo insuperabile.


Peccato che la pista inerbata pianeggiante abbia anche macchie di gasolio e rifiuti vari delle infrastrutture. Sei mai stato in zona Indren negli ultimi anni. .
Peccato che i gatti delle nevi non siano delle nuove specie di linci che si muovono di notte con occhi scintillanti. Però producono gas puzzolenti che sicuramente non giovano alla vegetazione d'alto fusto.

fabiomaz ha scritto:
Ben diverse le tue perplessità sull'aspetto idrogeologico (di cui hai parlato in altre occasioni) e che tuttora sono il punto irrisolto


E dici poco.
Prima non l'ho citato perchè aspetto più ovvio.
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
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fabiomaz



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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 5:54 pm    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

Franz ha scritto:


fabiomaz ha scritto:
Ben diverse le tue perplessità sull'aspetto idrogeologico (di cui hai parlato in altre occasioni) e che tuttora sono il punto irrisolto


E dici poco.
Prima non l'ho citato perchè aspetto più ovvio.


Scusa Franzopendolo

ma la gran parte delle perplessità che adesso ribadisci sono poco più che chiacchiere.
Di strade negli ultimi anni ne han fatte. Di opere ne han fatte.
Uno dei punti da bonificare è appunto ValCanale (poi però ci vorrebbero fare la strada di collegamento con Roncobello..agggghh).
Le seconde case le costruiscono i comuni. Il progetto prevede impianti di arroccamento e non speculazioni edilizie in quota.

Il problemone resta l'aspetto idrogeologico e in particolare l'approvvigionamento di acqua. Su quello mi pare di non aver sentito nessuna risposta convincente per ora.
E senza quello allora sì che non ha senso mettere in piedi un cantiere che avrà comunque un grosso impatto ambientale.

Alla fine mi sembra corretta la posizione prudente del CAI.
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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 5:59 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ma come pretendete di rilanciare il turismo quando per andare a sciare a Colere x tornare a Milano ad andar bene ci voglion 3 ore di auto?
Con strade da terzo mondo, assenza praticamente totale di mezzi pubblici (una delle valli più densamente popolate d'Italia non ha un treno se non il recente treno che da Bg va ad Alzano....) non si va da nessuna parte.
I vari collegamenti sono pura speculazione altro che storie.....
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grigna



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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 6:01 pm    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

fabiomaz ha scritto:
Franz ha scritto:


fabiomaz ha scritto:
Ben diverse le tue perplessità sull'aspetto idrogeologico (di cui hai parlato in altre occasioni) e che tuttora sono il punto irrisolto


E dici poco.
Prima non l'ho citato perchè aspetto più ovvio.


Scusa Franzopendolo

ma la gran parte delle perplessità che adesso ribadisci sono poco più che chiacchiere.
Di strade negli ultimi anni ne han fatte. Di opere ne han fatte.
Uno dei punti da bonificare è appunto ValCanale (poi però ci vorrebbero fare la strada di collegamento con Roncobello..agggghh).
Le seconde case le costruiscono i comuni. Il progetto prevede impianti di arroccamento e non speculazioni edilizie in quota.

Il problemone resta l'aspetto idrogeologico e in particolare l'approvvigionamento di acqua. Su quello mi pare di non aver sentito nessuna risposta convincente per ora.
E senza quello allora sì che non ha senso mettere in piedi un cantiere che avrà comunque un grosso impatto ambientale.

Alla fine mi sembra corretta la posizione prudente del CAI.


e il clim dove lo mettiamo?
a parte lo scorso inverno che è stato eccezionale, ormai il limite delle nevicate si alza sempre di piu e l'attività sciistica sotto i 2000 metri sta diventando anti-economica.
In Svizzera ormai impianti al di sotto di tale quota non se ne costruiscono e qui invece si va avanti imperterriti.
Quei deficenti di Bormio hanno cominciato a sparare al 10 ottobre. Poi è tornata l'alta pressione e in due giorni gli ha mangiato via tutto. Boh, a me sembran tutti senza senno questi impiantisti....
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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 6:03 pm    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

Franz ha scritto:
fabiomaz ha scritto:
per quanto tu sia informato tu non sembri considerare che il progetto di collegamento e revisione del demanio sciabile sia inserito in un progetto di rilancio del turismo in valle Seriana, che propone lo sviluppo di un novero di attività molto più ampio del solo sci alpino e che vale 250 mil non 60 mil.
E dentro ci stanno anche alberghi e strade.


FabioMazzo,
per quanto tu sia lavoratore, puoi ritenerti fortunato a lavorare presso la residenza.
Io pendolo a Milano tutti i giorni. IN TRENO.
Quante promesse di rinnovi e infrastrutture ferroviaria ho sentito in ormai onorati 13 anni di pendolarismo sulla linea BG-MI?????
Quanti MLN sono stati investiti senza vedere risultati?
Io so solo che tra poco andrò in stazione e se non sarò una lince...(o una "madonnina" come dici tu) starò in piedi fino a bergamo e probabilmente non ci arriverò all'orario dichiarato. Dirai tu, che c'entra? C'entra eccome.
L'Italia (scusa se punto il dito al Bel Paese...ma è questo che provo sulla mia pelle) è il paese delle promesse.....soprattutto per le infrastrutture civili e viarie...poi si verificano i casi di Lecco, della Valtellina, della Val Camonica, della Val Brembana, della Val Seriana...

Quindi prima di dichiararmi soddisfatto delle promesse...voglio vedere i risultati.
Sicuramente arriveranno prima gli impianti delle strade.
La tang della Val Seriana per anni voluta, ora è sottodimensionata per il traffico che negli anni del ritardo della sua realizzazione è aumentato ad una velocità maggiore.

fabiomaz ha scritto:
Dubito poi che tu sia informato del fatto che il progetto in revisione prevede non solo la realizzazione di nuovi impianti (pochi) ma anche la bonifica di altri siti in disuso. E questo per me è un punto fondamentale.


Azzzz...la Corna Piana diventerà "pulita"? Ad es...
La questione di cui sopra non cambia...

fabiomaz ha scritto:
Il problema delle seconde case (una vera piaga) poco ha a che fare con il progetto in sè.
Molto ha a che fare con le casse dei comuni che infatti rilasciano nuove concessioni indipendentemente dal progetto.


E dici poco. La congestione viaria e il sottodimensionamento dipende anche e soprattutto da questo. Ma si sa che qualcuno deve sempre guadagnarci.

fabiomaz ha scritto:
Poi perchè chiami in causa la Valzurio quando dal progetto la zona di Oltressenda è stata stracciata come da richieste del Parco Orobie? E' stata reiserita?


Questa mi era nuova. Chiedo venia. E ne sono contento.

fabiomaz ha scritto:
Nella tua ampia frequentazione delle montagne avrai notato come gli ungulati, ma anche lepri, volpi e 'madonnine' (quei piccoli ermellini che in valle chiaman così) attraversano costantemente e tranquillamente le piste da sci anche in piena stagione invernale. Se non l'hai notato basta prendere una seggiovia presto al mattino dopo una nevicata.


L'uomo ha la buona capacità di adattarsi.
Gli animali si adattano anche meglio.
Gli scoiattoli a San Moritz mangiano nella spazzatura...e ingrassano.
I coyote e i dingo in Australia e in America mangiano nelle città....Idem per le volpi.
Non è un discorso.
Anche io mi adatto a fare il viaggio BG-MI in piedi e in ritardo.
...ma invecchio prima...

fabiomaz ha scritto:
Poi le spore...che non sapevo si muovessero strisciando per cui una pista inerbata pianeggiante potesse costituire un ostacolo insuperabile.


Peccato che la pista inerbata pianeggiante abbia anche macchie di gasolio e rifiuti vari delle infrastrutture. Sei mai stato in zona Indren negli ultimi anni. .
Peccato che i gatti delle nevi non siano delle nuove specie di linci che si muovono di notte con occhi scintillanti. Però producono gas puzzolenti che sicuramente non giovano alla vegetazione d'alto fusto.

fabiomaz ha scritto:
Ben diverse le tue perplessità sull'aspetto idrogeologico (di cui hai parlato in altre occasioni) e che tuttora sono il punto irrisolto


E dici poco.
Prima non l'ho citato perchè aspetto più ovvio.


Bravo Franz, concordo su tutto quello che dici. E' il mio stesso pensiero.
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ivanbue



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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 6:51 pm    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

grigna ha scritto:
fabiomaz ha scritto:
Franz ha scritto:


fabiomaz ha scritto:
Ben diverse le tue perplessità sull'aspetto idrogeologico (di cui hai parlato in altre occasioni) e che tuttora sono il punto irrisolto


E dici poco.
Prima non l'ho citato perchè aspetto più ovvio.


Scusa Franzopendolo

ma la gran parte delle perplessità che adesso ribadisci sono poco più che chiacchiere.
Di strade negli ultimi anni ne han fatte. Di opere ne han fatte.
Uno dei punti da bonificare è appunto ValCanale (poi però ci vorrebbero fare la strada di collegamento con Roncobello..agggghh).
Le seconde case le costruiscono i comuni. Il progetto prevede impianti di arroccamento e non speculazioni edilizie in quota.

Il problemone resta l'aspetto idrogeologico e in particolare l'approvvigionamento di acqua. Su quello mi pare di non aver sentito nessuna risposta convincente per ora.
E senza quello allora sì che non ha senso mettere in piedi un cantiere che avrà comunque un grosso impatto ambientale.

Alla fine mi sembra corretta la posizione prudente del CAI.


e il clim dove lo mettiamo?
a parte lo scorso inverno che è stato eccezionale, ormai il limite delle nevicate si alza sempre di piu e l'attività sciistica sotto i 2000 metri sta diventando anti-economica.
In Svizzera ormai impianti al di sotto di tale quota non se ne costruiscono e qui invece si va avanti imperterriti.
Quei deficenti di Bormio hanno cominciato a sparare al 10 ottobre. Poi è tornata l'alta pressione e in due giorni gli ha mangiato via tutto. Boh, a me sembran tutti senza senno questi impiantisti....

quoto sia il grigna che il franz.mi sembra che di impianti ce ne siano già a sufficenza.
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MessaggioInviato: Mer Nov 11, 2009 11:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

Ti quoto Mauro. Tralasciando le argomentazioni assolutamente sensate del Franz e ritornando al tema da te sollevato riguardo il report posso testimoniare, da fruitore occasionale degli impianti, che nonostante abbiano dato fastidio allo scialpinista che ha effettuato la salita al Pora, gli hanno altresì permesso di praticare la sua attività con 30 cm di neve potendo scendere con tranquillità su terreno bonificato. In effetti ci lamentiamo tutti degli impianti (tutti, me compreso)... poi la prima scialpinistica stagionale la facciamo al Passo dei Contrabbandieri o all'Alpino... Come i sacerdoti predichiamo bene... Rolling Eyes
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fabiomaz



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MessaggioInviato: Gio Nov 12, 2009 12:24 am    Oggetto: Rispondi citando

grigna ha scritto:
Ma come pretendete di rilanciare il turismo quando per andare a sciare a Colere x tornare a Milano ad andar bene ci voglion 3 ore di auto?
Con strade da terzo mondo, assenza praticamente totale di mezzi pubblici (una delle valli più densamente popolate d'Italia non ha un treno se non il recente treno che da Bg va ad Alzano....) non si va da nessuna parte.
I vari collegamenti sono pura speculazione altro che storie.....


mah..
io ci metto 1 h e 15 minuti fino a bg.
Se poi ci metti 3 ore partendo la domenica pomeriggio alle 4.00 del 7 gennaio allora dal Tonale ce ne metti 6.00 e da Chiesa Valmalenco 4.00.
Altrimenti 1 h e mezza da BG a Milano la vedo dura.
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L'ultima modifica di fabiomaz il Gio Nov 12, 2009 12:34 am, modificato 1 volta
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fabiomaz



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MessaggioInviato: Gio Nov 12, 2009 12:27 am    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

grigna ha scritto:
fabiomaz ha scritto:
Franz ha scritto:


fabiomaz ha scritto:
Ben diverse le tue perplessità sull'aspetto idrogeologico (di cui hai parlato in altre occasioni) e che tuttora sono il punto irrisolto


E dici poco.
Prima non l'ho citato perchè aspetto più ovvio.


Scusa Franzopendolo

ma la gran parte delle perplessità che adesso ribadisci sono poco più che chiacchiere.
Di strade negli ultimi anni ne han fatte. Di opere ne han fatte.
Uno dei punti da bonificare è appunto ValCanale (poi però ci vorrebbero fare la strada di collegamento con Roncobello..agggghh).
Le seconde case le costruiscono i comuni. Il progetto prevede impianti di arroccamento e non speculazioni edilizie in quota.

Il problemone resta l'aspetto idrogeologico e in particolare l'approvvigionamento di acqua. Su quello mi pare di non aver sentito nessuna risposta convincente per ora.
E senza quello allora sì che non ha senso mettere in piedi un cantiere che avrà comunque un grosso impatto ambientale.

Alla fine mi sembra corretta la posizione prudente del CAI.


e il clim dove lo mettiamo?
a parte lo scorso inverno che è stato eccezionale, ormai il limite delle nevicate si alza sempre di piu e l'attività sciistica sotto i 2000 metri sta diventando anti-economica.
In Svizzera ormai impianti al di sotto di tale quota non se ne costruiscono e qui invece si va avanti imperterriti.
Quei deficenti di Bormio hanno cominciato a sparare al 10 ottobre. Poi è tornata l'alta pressione e in due giorni gli ha mangiato via tutto. Boh, a me sembran tutti senza senno questi impiantisti....


Sopra 1600 m si è sempre sciato. Sempre da quando han messo la neve artificiale.
A Borno (1000m) si è sciato meno lo scorso anno che negli anni di zero neve altrove.
Perchè in basso (sotto i 1300) pioveva. Col sereno fa più freddo e sparano.

Il problema è la fattibilità dell'innevamento e i problemi connessi.
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fabiomaz



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MessaggioInviato: Gio Nov 12, 2009 12:28 am    Oggetto: Re: considerazioni impianti/scialpinismo Rispondi citando

ivanbue ha scritto:
grigna ha scritto:
fabiomaz ha scritto:
Franz ha scritto:


fabiomaz ha scritto:
Ben diverse le tue perplessità sull'aspetto idrogeologico (di cui hai parlato in altre occasioni) e che tuttora sono il punto irrisolto


E dici poco.
Prima non l'ho citato perchè aspetto più ovvio.


Scusa Franzopendolo

ma la gran parte delle perplessità che adesso ribadisci sono poco più che chiacchiere.
Di strade negli ultimi anni ne han fatte. Di opere ne han fatte.
Uno dei punti da bonificare è appunto ValCanale (poi però ci vorrebbero fare la strada di collegamento con Roncobello..agggghh).
Le seconde case le costruiscono i comuni. Il progetto prevede impianti di arroccamento e non speculazioni edilizie in quota.

Il problemone resta l'aspetto idrogeologico e in particolare l'approvvigionamento di acqua. Su quello mi pare di non aver sentito nessuna risposta convincente per ora.
E senza quello allora sì che non ha senso mettere in piedi un cantiere che avrà comunque un grosso impatto ambientale.

Alla fine mi sembra corretta la posizione prudente del CAI.


e il clim dove lo mettiamo?
a parte lo scorso inverno che è stato eccezionale, ormai il limite delle nevicate si alza sempre di piu e l'attività sciistica sotto i 2000 metri sta diventando anti-economica.
In Svizzera ormai impianti al di sotto di tale quota non se ne costruiscono e qui invece si va avanti imperterriti.
Quei deficenti di Bormio hanno cominciato a sparare al 10 ottobre. Poi è tornata l'alta pressione e in due giorni gli ha mangiato via tutto. Boh, a me sembran tutti senza senno questi impiantisti....

quoto sia il grigna che il franz.mi sembra che di impianti ce ne siano già a sufficenza.


Ce ne sono troppi.
Ma messi male.
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