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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Mer Ott 21, 2009 9:26 pm Oggetto: Cresta OSA al Moregallo |
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Questa ascesa avrebbe dovuto essere la prima uscita pratica del corso di alpinismo di questa primavera, ma causa maltempo fu annullata. Naturale che, terminati il corso ed il grande caldo, ci fosse la voglia di salirla in autonomia. La bassa difficoltà della via ne fa una palestra in ambiente, ideale per prendere confidenza con soste e modalità di protezione fai da te. La via si svolge per la maggior parte lungo un caratteristico spicchio roccioso che, da Valmadrera, è visibile in tutta la sua perfezione. Pare tagliato col coltello. Il Moregallo, tra i monti del basso lario, era meta non ancora esplorata e, seppur in parte limitato nei movimenti, posso ora dire di conoscerlo almeno un po’. Tali premesse sarebbero già sufficienti a fare di questa una bella gita, ma a tutto questo c’è da aggiungere una gradevole compagnia, un delizioso avvicinamento nel bosco e una vista eccellente su Lecco e i suoi monti.
Con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, ci inoltriamo tra gli alberi seguendo un sentiero inizialmente piano e contornato da un muretto di massi ben disposti. Il bosco si sta preparando all’autunno, il tappeto di foglie si farà ben presto più consistente, i colori più vivi. Ciascuno col proprio passo, ci immergiamo in un miscuglio di arbusti e radici, in parte segno di una cultura agreste che non c’è più. L’avvicinamento si rivelerà pertanto ben più di un riscaldamento, comunque ben accetto data l’aria frizzante di questa settimana. Dopo un’ora scarsa, ci si parano dinnanzi le prime pareti e le prime guglie calcaree: l’attacco è vicino. Terminati i preparativi del caso, parto deciso per uno spigolo roccioso ben lavorato, un piacere per la stabilità. Numerose clessidre e qualche spuntone consentono di mettersi in sicurezza senza ricorrere ad altro che alla mia attuale dotazione alpinistica: cordini e rinvii. Mano a mano che ci alziamo, la vista si fa sempre più ampia, penalizzata però da un’abbondante foschia e da un grigiore diffuso. I primi tiri vanno via veloci; più noiosi sono invece quelli intermedi allorquando l’arrampicata si fa più discontinua e la vegetazione più massiccia. Il finale regala nuove emozioni culminanti nel ponte roccioso che collega la via alla vetta: una decina di metri senza difficoltà ma con esposizione tale da far trattenere il fiato. Tra le gioie della sommità, oltre alla ovvia soddisfazione, si annoverano il cambio delle calzature e il bel prato con spendida vista sui corni di Canzo, il lago e le Grigne. Scorci che rimangono in parte visibili durante la discesa che avviene per i sentieri 7, in parte attrezzato, e 6 transitando per la bocchetta delle Moregge. La perfetta conclusione la offrono sole e foschia che, mescolati insieme, ci regalano ancora una volta uno splendido tramonto sul Resegone.
Il Moregallo visto da Valmadrera. Ben visibile lo spicchio roccioso della cresta OSA
Entriamo subito in un bosco di alberi alti ma sottili
Ci sono sentieri per tutti i gusti
La natura si sta riprendendo quanto l'uomo le ha rubato
L'avvicinamento non è noioso ma, anzi, piacevole
Da questo lato, il Moregallo è tutt'un alternarsi di guglie calcaree e arbusti
La mattinata si profila nuvolosa. Sale la foschia
Il Resegone ci farà compagnia per tutta la salita...
...così come il buffo monte Barro
Si inizia su uno spigolo stupendamente lavorato
Il secondo tiro si snoda tra guglie appuntite
Lecco e Valmadrera ci sorvegliano dal basso
Fasi di recupero
Le clessidre sono numerose, basta cercarle!
I corni di Canzo ci osservano dall'alto
Dopo un tratto in conserva, la parte finale ci attende (dietro è visibile parte dello spigolo salito)
Sul bel ponte roccioso a conclusione della via
Trattenendo il fiato
Madonnina e croce di vetta
Dai pressi della cima, sguardo alle Grigne...
...al monte San Primo...
...a Bellagio
Prato e alberi formano un bel quadretto
Scendiamo verso la bocchetta delle Moregge
Corno di Canzo centrale e rifugio SEV
Il ramo di Lecco attira l'unico sole del pomeriggio
Il promontorio di Mandello
Sentieri 7 e 6 per il rientro a Valmadrera
Albero ribelle
Punto di sosta
Strana luce su Lecco e il Resegone
La chiesa di Valmadrera col monte Barro
Degna conclusione
 _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Mer Ott 21, 2009 9:43 pm Oggetto: |
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Bravi anche voi per la bella cresta OSA tiè  _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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dany.1982
Registrato: 30/04/08 19:16 Messaggi: 1201 Residenza: BERGHEM
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Inviato: Mer Ott 21, 2009 11:40 pm Oggetto: |
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bella.... bravi  |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Gio Ott 22, 2009 8:36 am Oggetto: |
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Dove OSA Vezz...brao
PS: volevo scrivere anche "una cresta VezzOSA"...  _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Matu'87
Registrato: 03/06/09 16:00 Messaggi: 198 Residenza: Almè Bergamo
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Inviato: Gio Ott 22, 2009 3:53 pm Oggetto: |
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bella quella cresta.... l' avevo puntata anche io questa primavera ma poi è svanito tutto.... |
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dany.1982
Registrato: 30/04/08 19:16 Messaggi: 1201 Residenza: BERGHEM
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Inviato: Gio Ott 22, 2009 4:26 pm Oggetto: |
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Matu'87 ha scritto: | bella quella cresta.... l' avevo puntata anche io questa primavera ma poi è svanito tutto.... |
adesso che arriverà la neve con la prima spolverata andrò anch'io |
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Matu'87
Registrato: 03/06/09 16:00 Messaggi: 198 Residenza: Almè Bergamo
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Inviato: Gio Ott 22, 2009 4:50 pm Oggetto: |
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dany.1982 ha scritto: | Matu'87 ha scritto: | bella quella cresta.... l' avevo puntata anche io questa primavera ma poi è svanito tutto.... |
adesso che arriverà la neve con la prima spolverata andrò anch'io |
Mmmmm mi sa che io me la farò con il tiepido sole primaverile.....
Niente male dev' essere l' altra cresta quella del 50 cai... un pò più duretta però per quanto ne so.
Bah si vedrà. ora mi godrò un pò di cime orobiche in invernale. |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Ven Ott 23, 2009 8:20 am Oggetto: |
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Matu'87 ha scritto: | Niente male dev' essere l' altra cresta quella del 50 cai... un pò più duretta però per quanto ne so. |
Non male.
A me piacque più della OSA, anche se quella è il primo "must"... _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Matu'87
Registrato: 03/06/09 16:00 Messaggi: 198 Residenza: Almè Bergamo
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Inviato: Ven Ott 23, 2009 11:35 am Oggetto: |
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Franz ha scritto: | Matu'87 ha scritto: | Niente male dev' essere l' altra cresta quella del 50 cai... un pò più duretta però per quanto ne so. |
Non male.
A me piacque più della OSA, anche se quella è il primo "must"... |
Bè ti credo che a te piace più della OSA! con tutto quelle "gitarelle" che ti porti a casa quando vai in montagna per te è una passeggiata.....  |
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Ven Ott 23, 2009 5:22 pm Oggetto: |
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Beh, se ci riferiamo unicamente all'arrampicata la cresta OSA non offre grandi gioie. Parecchio discontinua, oltre che facile. L'altra ad occhio mi sembra simile. Diverso il discorso se fatta con la neve..
Se invece parliamo di panorama, beh allora si, ne vale certamente la pena!
Ora il problema è trovare begli itinerari invernali da fare con sci/ciaspole alternativi ai soliti _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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Matu'87
Registrato: 03/06/09 16:00 Messaggi: 198 Residenza: Almè Bergamo
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Inviato: Ven Ott 23, 2009 6:06 pm Oggetto: |
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Vezz ha scritto: | Beh, se ci riferiamo unicamente all'arrampicata la cresta OSA non offre grandi gioie. Parecchio discontinua, oltre che facile. L'altra ad occhio mi sembra simile. Diverso il discorso se fatta con la neve..
Se invece parliamo di panorama, beh allora si, ne vale certamente la pena!
Ora il problema è trovare begli itinerari invernali da fare con sci/ciaspole alternativi ai soliti |
é da parecchio che sogno di salire all' Adamello in invernale..... nel 2007 mi è venuta l' ispirazione vedendo su planetmountain dei tizi che son saliti con le ciaspole....
Eh....dev' essere spettacolare. |
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paolo75
Registrato: 08/04/08 19:59 Messaggi: 1834 Residenza: Sesto San Giovanni
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Inviato: Ven Ott 23, 2009 7:04 pm Oggetto: |
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Bella sempre la OSA, è una delle mie creste preferite! |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Mar Ott 27, 2009 9:47 pm Oggetto: |
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Vezz ha scritto: | Beh, se ci riferiamo unicamente all'arrampicata la cresta OSA non offre grandi gioie. Parecchio discontinua, oltre che facile. L'altra ad occhio mi sembra simile. Diverso il discorso se fatta con la neve..
Se invece parliamo di panorama, beh allora si, ne vale certamente la pena!
Ora il problema è trovare begli itinerari invernali da fare con sci/ciaspole alternativi ai soliti |
Quoto la prima parte. La seconda invece... si, anche ma: avete già fatto tutti gli itinerari "classici" invernali? Perchè c'è tanto da fotografare anche percorrendo quelli  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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Eva K
Registrato: 14/10/08 11:29 Messaggi: 1109 Residenza: ex rovatese... ora a Milano (sigh)
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 9:08 am Oggetto: |
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Franz ha scritto: | Matu'87 ha scritto: | Niente male dev' essere l' altra cresta quella del 50 cai... un pò più duretta però per quanto ne so. |
Non male.
A me piacque più della OSA, anche se quella è il primo "must"... |
Ma dai la 50Cai è una via di gardening!!! La OSA non l'ho fatta (quindi mi mancano almeno 2 must lecchesi!), mi piacerebbe però con una spolveratina di neve! _________________ [...] strade che si sgretolano sui "deserti dell'irrazionale", balzano nella dimensione dell'instinto, si polverizzano nell'infinito deserto della creazione. (I. Guerini)
il mio blog: http://evak.altervista.org |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mer Ott 28, 2009 9:50 am Oggetto: |
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Eva K ha scritto: | Franz ha scritto: | Matu'87 ha scritto: | Niente male dev' essere l' altra cresta quella del 50 cai... un pò più duretta però per quanto ne so. |
Non male.
A me piacque più della OSA, anche se quella è il primo "must"... |
Ma dai la 50Cai è una via di gardening!!! La OSA non l'ho fatta (quindi mi mancano almeno 2 must lecchesi!), mi piacerebbe però con una spolveratina di neve! |
Magari dipende dal periodo...
I tiri di roccia sono poco gardening...
...poi magari c'è qualche concatenamento..
E' come se vai a fare la Cassin in Medale nel pieno della fioritura... _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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