Ricordi

[giac]

Odore di presto la neve

Sulla strada e sul prato,muoiono
gialle giā morte le foglie.
Dalla strada nel bosco
rumore di vite lontane
di campana,
di paese,lontano,non troppo.

Con ritmo di colpi
poi cade la pianta per terra di foglie.
La schiena,le spalle dolorano
grave di peso di legna
d'autunno.
Poi piccoli pezzi
durante il riposo di chi
per lavoro
di giorno lavora,
di sera prepara
il misero caldo d'inverno.

Il vecchio aggiusta
il letto d'inverno per vacche,
raccoglie giā morte
le foglie.
La schiena, le spalle dolorano
grave di peso di sonno,
di letto di vacche.

Di noci nocciole,
di vivide guance
rosse di fuoco di freddo,
men grave di peso esser bimbo
a casa correndo,

odore di presto la neve.

Biagio- Dorga 29/9/88

Ricordando un alpinista e un poeta.



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BY GIAC

Com'č difficile rimanere per terra quando si ha provato a volare.............BIAGIO (17.11.1969 - 10.12.1989)

[Fabbbio]

dolce , sensibile ,tutto vero , nel leggere mi son apparse immagini profumi di quando ero bambino .complimenti nel ricordare queste grandi persone .
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chi sogna di giorno conosce molte piu cose di chi sogna solo di notte.