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[corvo nero]

onore ai nostri ragazzi.
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non serve aver paura di volare

[Franz]

[bughy]

Franz hai ragione, punto e basta...siamo uno stato di cioccolatai.

[guidoval]

Sì, tutto vero ma.
Mike Bongiorno durante la guerra ha avuto un ruolo di un certo peso nella Resistenza a Milano città, cosa di cui non ha fatto una bandiera, e cosa che pochi sanno e di cui nn ricordo granchè neanch' io se non la sua parte nell' evasione di alcuni prigionieri politici dal carcere di San Vittore. Di questo nessuno ha parlato e sicuramente non ha a che fare con la scelta del funerale di stato. Lo scrivo solo perchè mi pare giusto.

Per l' Afghanistan: poveri cristi davvero, loro e le loro famiglie, e in che modo assurdo e...ingiusto.

[Ultimoarrivato]

Rispetto SICURAMENTE per le persone (prima che soldati) morte e cordoglio per le famiglie, ma nessuno dice che sono andati da volontari conoscendo BENISSIMO i rischi a cui andavano incontro. Non ultimo il fatto di essere ben pagati, MAI abbastanza per scusare la fine che hanno fanno.
In Italia le morti sul lavoro sono un problema, da sbattere in prima pagina quando i giornali non hanno nulla da scrivere, ma non ho mai visto nessun funerale di stato per il carpentiere che vola da un' impalcatura, per un agricoltore sotto un trattore ribaltato, per le centinaia di rappresentanti e camionisti che si stampano da qualche parte....
@Franz: sono sicuramente d'accordo su una cosa: due pesi e tante misure.
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Brindo a voi e a questa vita pace amore e gioia infinita....
Negrita

[guidoval]

[bughy]

come MB ci sono state migliaia di persone, morte in anonimato e poverà...quindi evitiamo, per me è uguale a un qualsiasi calciatore, velina, paparazzo...

per quanto riguarda le morti sul lavoro, la legge italiana è chiara e dettagliata, siamo noi a non saper/voler leggere

[Ultimoarrivato]

[Kikko 1]

solo condoglianze tutto il resto lascia il tempo che trova sono eroi che hanno sacrificato la loro vita per proteggere noi
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" il giovedì e il venerdì si scia il sabato e la domenica si tromba (Claus)
"La vita e' troppo bella per sciare male" (_Uli)
"kikko spostati quando arrivo o se no ti faccio i fari" (Righetti)

[Domonice]

[bughy]

[airborne]

più che la consapevolezza, per i militari è significativa la motivazione. un operaio della tenaris lavora per portare a casa lo stipendio, loro erano in afghanistan per motivi più profondi e che riguardano il paese, quindi mi sembra più che coerente un lutto a livello statale.
certo è sempre doloroso perdere un parente o un amico, ma c'è differenza se ti muore facendo qualcosa di futile come l'alpinismo o se, per esempio, è un giudice che sfida la mafia e per questo viene ammazzato..
le stellette sulla divisa pesano, e anche tanto..
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Audaces fortuna iuvat

Kiss! (Keep It Simple, Stupid!)

[Ares88]

[bughy]

[airborne]

non ho detto che uno sia migliore dell'altro, ma se mio padre in piattaforma veste la tuta eni la porta in maniera diversa da come un tenente della folgore porta l'uniforme dell'ei.
poi entrambi faranno bene il loro lavoro, ed entrambi sono consapevoli dei rischi dei rischi che corrono, però il tenente si è arruolato, ha sopportato le stronzate di modena e le limitazioni che la sua professione impone per servire lo stato, all'atto pratico la popolazione italiana. anche l'edicolante sotto casa può provare li stessi sentimenti, ma la differenza è che la carriera militare attuale questi sentimenti li richiede, sono alla base. ripeto, le stellette sulla divisa pesano..

questo non rende eroi, anzi trovo il termine assai ipocrita se usato da giornalisti che confondono il silenzio con l'inno della folgore , ritengo solo però che un riconoscimento a livello statale sia più che opportuno
tutto il resto, promozioni e medaglie postume, sono solo mezzi per dare la pensione alle famiglie
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