Dal Bianco al Badile per ... una via e mezza

[Climberland]

Prima al Bianco dunque. Il programma originale prevedeva la salita del Pilier Gervasutti domenica per poi spostarsi in zona Eccles (della serie l'importante e' puntare in alto ).

Domenica attacchiamo il Gervasutti dunque, condizioni meteo eccezionali, condizioni della montagna un po meno, tutte le cenge sono coperte da neve dei giorni precedenti, l'attacco originale e' una placca completamente bagnata e improteggibile.
La giornata comincia male perche' perdo la frontale in un buco senza fondo tra roccia e neve, e prosegue non meglio perche' canniamo strada varie volte nei primi tiri, perdendo un sacco di tempo e complicandoci la vita non poco.
Per farla breve impieghiamo l'intera giornata per arrivare alla S13 verso le 16:30 / 17. A quel punto e' vero che la parte piu' difficile e' alle spalle ma e' anche vero che mancano ben 500 m per arrivare in vetta. Al bivacco siamo anche preparati tuttavia il socio non ha molta voglia di bivaccare sulla neve. Io che all'inizio sono piu' convinto penso che in effetti siamo ancora troppo in basso e rimane troppa strada da fare il giorno dopo.
Quindi... giu' le doppie. Non e' possibile scendere sulla via, non da quel punto perlomeno per cui raggiungiamo le doppie del supercouloir prendendoci i nostri rischi perche' nel couloir scorre un'allegra cascatella tra neve, ghiaccio e roccia.
Non bastasse la penultima doppia si incastra, proprio nel mezzo dell'attacco diretto del superc. proprio nel mezzo della cascata.
Fanculo la corda, fanculo la doppia. scendiamo con una mezza con due doppie corte lasciando quella incastrata sul posto (la mia, ale'). C'era un altra cordata di tre piemontesi che ci hanno raggiunto nella prima parte quando abbiamo perso tempo e che poi ci hanno seguito fino a che non abbiamo deciso di rientrare. loro hanno proseguito.

Qualche foto:



bello bianco il supercouloir vero ? peccato che poi si e' staccato tutto








da qui ci siamo calati, sopra gli ultimi 4 o 5 tiri duri prima di entrare nell'anfiteatro. La cordata dei piemontesi prosegue


Questa del Pilier Gervasutti e' una via magnifica, ha problemi di orientamento non banali, appena di sbaglia strada si va su difficolta' ben superiori. La chiodatura e' scarsa e questo non aiuta certo ad orientarsi. L'arrampicata infine e' ingaggiante e atletica ma anche entusiasmante.
Ovviamente, tornero' per completarla, col vantaggio di sapere dove andare

Rientrati al Torino (senza la mia frontale e la mia mezza, sic) prendiamo atto che anche il meteo, come costante di quest'anno, cambia ancora. neve a 3800 in abbassamento a 3200 per lunedi sera.
Salutiamo il Bianco e torniamo dove mi sento un po piu' di casa: il Badile.
Qui le previsioni sono buone e martedi sera siamo gia' su al Sasc Foura per la Cassin che manca ancora ad entrambi. Condizioni e impressioni personali le ho gia' indicate di getto nel report

Qui lascio spazio alle foto:



per posizione e costruzione, il Sasc Foura e' uno dei rifugi piu' belli che abbiamo mai visto


attraversando il primo nevaio lungo la cengia


il diedro Rebuffat, bagnato fradicio. Le due corde che si vedono sono di una cordata di tre Gallesi, due ragazze e un ragazzo. molto simpatici, faremo buona parte della via insieme fin che nei tiri finali rimarranno indietro. Piu' visti poi.


i tiri successivi fatti in conserva






la grandine del giorno prima al primo bivacco Cassin


una corda doppia incastrata e abbandonata alla S10


Un magnifico tiro in diedro verticale dopo S15


S18


Altro tiro magnifico dopo S20


Bei ricordi 1, Gaiser Lehmann


Il tiro che conduce dritto e inesorabile nel caminone finale


Primo tiro del caminone, veramente bastardo






Lungo lo spigolo nord, ormai fuori dalla Cassin


Bei ricordi 2, il diedro finale della Ringo Star


Ecco qui, scusate la sbrodolata di foto ma quando si tratta del Badile (o del Disgrazia) ... diventa una questione di cuore.

La Cassin e' una via magnifica!!

Lorenzo

[selvadec]

[Franz]

Che scorpacciata di granitA...
Due grandi vie.
Peccato per il Gerva, ma come dici, tornare sarà "in discesa"...quasi...

Questa foto è a dir poco favolosa!
E quanto è bello il caminone...se si pensa poi dove è!!!

[barbarossa]

Complimenti per la salita. I tuoi ricordi sono i nostri progetti, quest'anno è strano però, tempo inaffidabile.

[red]

bello rileggere dopo un anno la 'nostra' cassin: un mare di granito e la linea di salita che si disegna man mano si sale. veramente magnifica.
mi vien voglia di rifarla, noi trovammo i tiri finali bagnati e duri...
la gaiser era l'obiettivo del prossimo we, ma la meteo ci consiglia di rinviare

complimenti di cuore
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- Tutta roba che rimane !!!

[zeb mccay]

Bravo Lorenz !!!!

I tuoi amici laghee.

[misteradamello]

Bella! veramente il caminone è impressionante!
Peccato x il Bianco ma un pò era prevedibile vista la stagione che hà fatto.
Potete sempre tornare a settembre ,sicuramente con condizioni migliori e ve la mangiate!.
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www.misteradamello.it

[LorenzOrobico]

Tutto assolutamente fantastico...
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[lupin-3]

[Vezz]

Ripeto i complimenti già fatti di persona al Gianetti.
Bellissime foto, grazie a queste e ad altre sul tuo sito il versante svizzero del Badile mi è leggermente più familiare.
Peccato per la corda.. avresti potuto prendere quella trovata sul Badile come sostituta
ciao!
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[paolo75]

Complimentoni per tutto, il pilastro Gervasutti dev'essere gran bello, motivo per tornarci, anche se dopo tutto le difficolta le avevate superate.

Impressionante il supercoloir, la prossima volta bisogna andarci d'estate allora .

Beh per la cassin... mi hai messo una voglia adesso

[m@istr@c]

Peccato per la gervasutti, ma come dici tu tornerete a rifarla con il vantaggio di sapere dove andare... e la cassin,beh è sempre una bella viona, non credevo di vederla così "pulita" è un buon spunto per tornare in zona.
complimenti

[Fabrizio Righetti]

Ciao Lorenzo,
Qualità più che quantità, direi che puoi ritenerti soddisfatto.
Piano piano ti spunti tutte le vie al Badile eh? Però non trascurare il Disgrazia.
A presto e buona Estate
Fabrizio

[Climberland]

[Fabrizio Righetti]