Franco
Registrato: 18/04/07 15:50 Messaggi: 285 Residenza: Grone
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Inviato: Gio Giu 25, 2009 12:18 am Oggetto: Torena 2^ e 3^ puntata. |
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Dopo il tentativo dello scorso anno (vedi puntata precedente: http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=2927) mi era rimasta questa idea di fare il Torena con gli sci da questo versante. Approffitando di un giorno in cui posso concedermi molto tempo, nessuno mi aspetta a casa, domenica 7 giugno decido di andare da solo a vedere la situazione nonostante il tempo incerto.
La situazione non è delle migliori: nebbia e pioggia fine, ma un innevamento molto migliore dello scorso anno, anche con un po' di neve fresca.
Decido di attendere alcune ore, il cielo pare aprirsi e sembra mettersi bene.
La neve fresca aumenta salendo e faccio fatica a battere la traccia e in più la nebbia sulla cima non pare volersene andare. Tra un'attesa e l'altra si sono ormai fatte le 3 del pomeriggio. A circa 2800 m, sotto il canalino finale stracarico di neve e nascosto nella nebbia decido di scendere su una neve inaspettatamente bella.
C'è il sole sui laghi, la neve fresca crea un'atmosfera strana.
Prima di rispallare gli sci un'ultima curva in un paesaggio da artico.
La cima rimane comunque nelle nebbie.
Due settimane dopo, alle soglie dell'estate, siamo ormai al solstizio, vorrei riuscire a concludere finalmente questa salita. Non mi va di andare da solo, per fortuna trovo tramite il forum il Giò che aveva anche lui questo "originale" progetto. Per la descrizione tecnica rimando all'ottimo report di Giovanni, e a quello di Lopez ( http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=1&id=3384) aggiungo qualche impressione di quella piacevole giornata e qualche foto della discesa.
La giornata è decisamente migliore, stavolta, anche se di neve se ne è andata molta. Inoltre si sono aggiunti quattro soci che faranno la via a piedi, la compagnia è ottima e la "spallata" chiaccherando passa velocemente.
I nostri compagni di salita a piedi ci precedono sul ripido passaggio che collega i due ghiacciai, dove occorre per la terza volta spallare gli sci.
Il tempo è bello ma il vento è freddo e trascina grossi cumuli.
Sullaereo pendio del ghiacciaio di Torena superiore, prima del canalino finale. Questo ha pendenza di 40/45° e nel finale intorno ai 50/55°, circa 100 m con esposizione su alcuni salti di roccia. Naturalmente da fare con gli sci in spalla in salita e in discesa con moltaprudenza. La neve era ghiacciata e c'era vento (mi infastidisce sempre molto il vento), sarà per questo che ero particolarmente concentrato e non ho pensato a fare foto....
Finalmente in vetta!
Dalla vetta la vista della familiare conca del Barbellino mi tranquillizza.
Scendiamo a piedi un po' sotto la vetta per evitare la ripida parte finale del canale. La neve dura su queste pendenze ammetto che mi dà una certa apprensione. ....ma riesco ad affrontarla "decentemente".
Giovanni in azione sul ripido.
La neve più in basso ha mollato molto e occorre evitare alcune zone con molto detrito, ma si fanno divertenti passaggi specie sui pendii più sostenuti.
Nel tranquillo pendio finale che finisce direttamente sul lago Verde, ci gustiamo le ultime curve della stagione.
Una breve pausa prima di rispallare gli sci, e non per poco!
Devo dire che la fatica di spallare non mi è pesata, per l'ottima e piacevole compagnia soprattutto, che ha reso questa salita da tanto tempo pensata ancora più "nuova". Grazie a Giovanni, Fabio, soci e mogli (tutti davvero grandi!) per averla resa possibile. E naturalmente ad on-ice che ci ha messi in contatto! _________________ In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau) |
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