Valle dell'Orco - via Pesce d'aprile

[red]

Marzo 1973: Ugo Manera guida la sua cordata, salendo sprotetto per lunghi tratti. Non è tranquillissimo e dosa l'equilibrio dei suoi movimenti. Non chioda, ma non vuole fare diversamente dalla cordata che lo precede. Kosterlitz e Motti salgono decisamente più rilassati, come se si proteggessero magicamente, così, senza chiodare. Solo alla fine della via Kosterlitz mostra degli strani oggetti, probabilmente i primi nuts utilizzati in Italia. Non lo sapevano, o forse si, ma avevano dato inizio ad una nuova era, un nuovo mattino.

Oggi con Teo, Brabarossa e Cento abbiamo salito questa bella via storica, godendoci ogni tiro. Con piacere non abbiamo trovato spit se non alle soste, e un solo chiodo nel diedro.
Ci hanno riferito della rimozione di alcuni spit, noi abbiamo visto un paio di chiodi smartellati: difficile non essere d'accordo con queste scelte.

Ecco alcune foto:








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- Tutta roba che rimane !!!

[brozio]

una delle clessiche della valle dell'orco...

bella salita ragazuoli!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!

[Pippolongo]

[paolo75]

bellissima!!! prima o poi ci devo andare da quelle parti.

Bravi

[red]

Per chi dovesse andarci, consiglio di salire pesce d'aprile, uscire su una placca a sx e usare la prima calaat che si incontra fino alla sosta alla fine del primo tiro, da qui salire anche lo spigolo. Noi dovevamo rientrare presto e non abbiamo potuto farlo.
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- Tutta roba che rimane !!!

[Inge]

[lauretta]

complimenti ragazzi!
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..." sentire la bellezza del fresco profumo di libertà
che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità,
e quindi della complicità "...

[leo]

Bello l'aneddoto
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”