Pian di Neve in lungo e in largo: Croce + Fumo

[nikkor]

Ballottaggio come sempre risolto all'ultimo minuto: Redorta o Lobbie?
Vince la Lobbia di un'icollatura, forse due dai Per la precisione il bel rialzo termico e la meteo non chiara tra lune e marte, notizie di nevicate recenti sul Redorta e mio malessere di domenica...
Percio' lunedi con quasi calma prendiamo gli impianti per il Presena dove inziamo la goduria: dopo il traversino arato uno splendido firn intonso nonostante la marea di pisganisti e pisganinisti che risale l'altro versante!
Con calma, alle 11.30 pelliamo e ci immergiamo in un pian di neve splendido e solatio, dove il cuore si allarga all'infinito cercando di contenere tutto questo orizzonte tondo che ci abbraccia. Ogni montagna in questi due giorni ha la forma che le spetta, quella che da anni immagino ogni volta che torno qui su. Gli sci mi ci volevano proprio e continuano a regalarmi momenti di una bellezza pura e incondizionata come questo.
Sempre con calma saliamo Cresta della Croce dal lato Mandrone dove la neve ancora e' bella fredda. Pregustiamo la discesa... ma in vetta la stanchezza dovuta soprattutto al gran caldo ci fa optare per scollinare a est verso il passo della Lobbia dopo aver sceso la ripida pala sotto la croce.
Al Rif della Lobbia ci accoglie il rifugista dandoci il benvenuto con tanto di stretta di mano, intrattendendosi con gli ospiti sulla terrazza mentre ci beviamo l'ultimo sole dove ordiniamo anche la cena che si rivelerà abbondante e buona. Insomma ho dovuto ricredermi sulla nuova gestione che l'ultima volta non mi aveva convinto.
Martedi mattina e' il giorno del Fumo. Il rifugista dice che l'han fatto in molti, sul libro del rif c'e' segnata una salita di un paio di giorni fa... ghe crede mia fess pero' andiamo a vedere, trovar traccia fa sempre comodo!
Di nuovo ci immergiamo nella magia dell'ambiente. Se e' vero che l'abitudine a posti del genere mi toglie quel pizzicorino del senso di riverenza e' vero anche che resta la meraviglia per questi spettacoli.
Seguiamo la traccia dell'Adamello portandoci al centro del ghiacciaio e quando questa devia a destra noi prendiamo a sinistra in direzione dell'ultima porpaggine della costola che si stacca dalla Tripla verso il passo dell'Adame'. La doppiamo ed eccola li, l'enorme pinna che svetta dai ghiacci: il nostro Monte Fumo ci mostra la sua bella pala innevata. Sembra possibile salirla, ma opterei per la cresta Nord se lo scalino d'accesso fosse coperto dalla neve...
Al passo invece ci accorgiamo che non lo è e, dopo aver lasciato gli sci cominciamo a tracciare contornando la ripida parete ovest: di traccia neanche l'ombra. Come sempre quando si parla di Fumo poi scopro che si sbanfa alla grande e chi sostiene di averlo salito in realta' e' stato sulla Tripla, oggi con un gran traccione...
Cominciamo a salire nei pressi di un canalino poco accennato. Traccio veloce nella neve non trasformata e coperta da un paio di cm di crosta, grattando spesso sulle placche sottostanti con i ramponi. Prima si impenna, poi spiana ma la sistuazione e' sempre mooolto precaria. I pezzi di neve che slavinano a valle no cadono ai piedi del pendio ma 10 metri piu0 in la, essendo il primo saltino il piu ripido. La socia saggiamente riscende a meta' io invece proseguo fin oltre il baraccamento in vetta, fin sotto l'ultimo rocciotto che darebbe accesso alla sommita'. Intorno a me la cresta spiana ma non me la sento di forzare l'ultimo passsaggio, ho le mani congelate e la corda non servirebbe a nulla. Per oggi la mia vetta e' qui e scendo mooolto delicatamente sulle mie tracce.
Al passo comincia la goduria n1 di oggi: pendio basale del Monte fumo. Si scende per 300 mt su firn coperto da 5 cm di farina pesante quasi un remollino con splendide serpentine e goduria del corpo che si scalda al sole (finalmente!). Si traversa in leggiera discesa fin sotto il Brizio e si ripella per l'ultima fatica dei due gg.
Al Passo Venezia finalmente mettimao quaclosa di serio sotto ai denti e riguardiamo il percorso fatto: veramente il tour del Pian di neve! Un bella "V" Lobbie, Fumo, Venezia che ci ha fatto vedere tutti i confini del nostro gran ghiacciaione, un'esperienza che un'adamellista non puo' mancare!
E mica e' finita... mancano solo 2000 mt di sciata con uno sviluppo di gran rispetto. Giu sui primi pendii rabbrividiamo: se sara' tutta cosi non ne usciremo vivi: crostaccia! Cerchiamo prima dove e' vergine, poi dove e' rotta e di novo dove e' vergina ma nulla, sempre un gran faticosa. Potrebbe essere peggio dice la Betti, vero ma anche cosi!
Sotto il canalino invece le cose si sistemano drasticamente: la neve e' trasformata e remollata e cominciamo a divertirci fino in fondo ma proprio in fondo: niente fiume, solo un gran pendiozzo innevato senza pista obbligata! Anche la stradina e' ora una pista, una slavina ha cavato praticamente tutto il bosco...
L'ultima fatica e' l'ultima corsa compresa nell'abboonamento "Pisgana" dell'Adamello ski: si risale con gli impianti per l'ultima dicesa del Corno d'Aola stratritato e sassoso, stanchissimi, fino all'auto.

Il nostro scenario


Presanella


Lobbia lontana


Aspettaci, arriviamo oggi pome


Verso Cresta Croce, in alto




Ultimi metri


Croce!


Sguardo dal terrazzo


Lares


Cavento


Fuori dalla finestra impera ancora la Signora Neve!


Si riparte: Lobbie nell'aurora


Passo Venezia


Chi mi segue? :d


Eccolo che spunta


Il Re


All'attacco della Pala: gia' sopra il primo saltino


Ripidita'


Gli ultimi metri restano li, peccato (ma forse ho salvato un dito in extremis...)


Sono sopra la casermetta di vetta


Si scende...


si ritraversa sopra il pendio basale sempre ripidello


La Pinna dal Passo di Monte Fumo


E giu di goduria!


Si intravede la traccia in mezzo alla pala


Serpentine


L'e' amo' longa!


Brizio in forma!


Corno Bianco Adamello e Betti, Boa Vista!


Bbboooni! :p


La' in fondo ormai il Fumo e' lontanissimo!


Inizia la Pisganata


Il Fronte


Il Canalino (ovviamente i fighi scelgono il piccoletto...) :\


Incontri...


Finale goduria spapposa

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N

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[m@istr@c]

E bravi nikkor e betty
niko,Ti sei risvegiato da un lungo periodo di scazzo con un bel gitone, continua così
ciao

[nikkor]

[leo]

Gran bel girone kilometrico

Non ho capito il dito salvato in extremis
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“quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.”

[nikkor]

[MARCO67]

[admarc2]

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Gran giro Nik!!
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(però accidenti... ste' due roccette, prima o poi..)
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ciao.

Marcello.

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WHAT YOU THINK TO BE THE PEAK IS NOTHING BUT A STEP
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L.A. Seneca

[brozio]

WOW nik...che bella gita...sempre belle le zone dellìadamallo!!!
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se guardi bene c'è tutto!!!

infondo una cascata o l'altra...ol gias l'è sempre gias!!!