Una storia sul Frerone

[Pancho Villa]

La storia ha inizio una domenica mattina quando 12 loschi individui armati di assi e buona volontà si presentano dalle parti del Gaver.Sono dei fuorilegge gente senza regole che,come quei surfer americani in cerca dell'onda perfetta, girano per i monti in cerca del pendio perfetto.Musica rock è il loro credo e la pendenza non è che la parte visibile delle loro discese,la gioia ne è il contenuto esenziale.Partono al lato delle piste guardati con sospetto da quelli che scendono.Il gruppone man mano si assottiglia davanti picchiano duro,dietro si godono il paesaggio.Io sono nel mezzo,aspetto ,studio i compagni e intanto mi godo il dolce soffrir della salita.Arrivati al canalino finale siamo rimasti in pochi e io e bombardino tiriamo fuori i coltelli.Beton e Luissss passano via.Ben presto il pendio mostra i denti.Arriviamo alla selletta,depositiamo gli sci e vado davanti sulla cresta.Il panorama è stupendo e il sole è uscito fuori.Aspetto bombardino e gli altri.Il capo della banda giura scomunica perchè l'ho passato fuori.Ci facciamo due risate mettiamo via i coltelli.Non ci resta che la discesa,la macchina, il viaggio ,le chiacchere con gli amici e infine la dolce sensazione di essere a casa.
Questa è la mia storia,la prossima volta cerco di mettere anche le foto.Ciao

[furbo]

così a pelle bombardino mi sta simpatico

la prossima vogliamo le foto+racconto
_________________
La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile