che brutta cosa

[corvo nero]

pace x lui

http://video.gazzetta.it/?vxSiteId=f89d11d6-1424-420d-8ebb-23904200f68a&vxChannel=AltrisportNews&vxClipId=2570_4b7e1740-fd16-11dd-9a2b-00144f02aabc&vxBitrate=300
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non serve aver paura di volare

[grigna]

Ma lo tirano x il collo come un cane?

[corvo nero]

che macellai.
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non serve aver paura di volare

[grigna]

[espo]

già il fatto che lo abbiano portato giù è un impresa.

non so se avete idea di cosa voglia dire portare un peso come quello di un essere umano a spasso per il mondo sopra i 6000 metri.....
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roccia fiocca birra e gnocca

[fourfingers]

La cosa più morbosa mi sembra sia stato mettere il video in rete! sicuramente fatti drammatici simili saranno successi anche in passato (non entro nel merito del comportamento degli alpinisti), ma rendere di pubblico dominio il filmato mi lascia davvero sconcertato

[Franco]

Mi accorgo ora che c'è un altro thread sullo stesso argomento a cui ho risposto.

Al di là del giudizio che si può dare sulla professionalità dei soccorritori (che a me comunque sembra davvero poca) e alla giustificazione per le condizioni estreme,non si capisce come uno abbia girato un video invece di collaborare ai soccorsi.

Come il video sia diventato pubblico non sò, visto c'è in ballo anche una denuncia, certo i TG l'hanno immediatamente trasmesso all'ora di cena senza alcun senso di pietà.
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In Wildness Is the Preservation of the World (Henry David Thoreau)

[Arno]

forse servono più info per poter giudicare i soccorritori, ma mettere questo filmato in rete e un pò crudele per la famiglia .

[Domonice]

[GIO64]

aggiungo quanto dichiarato dal padre e la traduzione delle voci che si sentono:

Buenos Aires, 17 febbraio 2009 - Fu abbandonato, maltrattato e lasciato morire a oltre seimila metri di quota: e a testimoniare l’accusa c’è anche un video con le drammatiche immagini. Il padre di Federico Campanini, la guida italoargentina 31enne morta lo scorso mese sulle Ande,ha pubblicato su Internet un filmato con le scene del fallito tentativo di salvataggio. Nell’escursione in cui perse la vita Campanini, morì anche una 38enne italiana, Elena Senin, che faceva parte della spedizione di cinque persone verso la vetta di Aconcagua, la montagna più alta della Cordigliera. Nel video, girato prima della morte del ragazzo, si vede un soccorritore che rivolto verso la videocamera dice: "Non si muove, ho chiesto l’autorizzazione al giudice (per abbandonarlo)".

Nell’immagine successiva l’obiettivo inquadra i soccorritori che tentano di rimettere in piedi il ragazzo: "Alzati idiota", urla uno degli uomini intorno a lui, "muoviti dannazione", e di nuovo insulti. Alla fine del video i soccorritori si allontanano lasciando Federico a terra: non è chiaro se fosse ancora vivo. Il padre della guida, dopo aver pubblicato il filmato, ha fatto sapere di aver denunciato i soccoritori, accusandoli di aver abbandonato il figlio: "Andarono a cercare un cadavere e trovarono una persona ancora viva", ha sottolineato. Il ragazzo fu dichiarato morto nella notte dell’8 gennaio per embolia polmonare, ipotermia e disidratazione, dopo essere rimasto coinvolto, con il suo gruppo, in una tempesta di neve.

....NON HO PAROLE..........

[simon]

Non ha senso prendersela con chi ha messo in rete il filmato, e' il fatto che e' sconcertante. La realta' rimane anche se il filmato non lo vedi.

La realta' e' che alla vita umana e' dato un valore diverso a seconda delle genti che trovi in giro per il mondo. Ma noi siamo esseri razionali e solidali verso il prossimo, quelli sono barbari. Noi siamo il primo mondo (e vogliamo restarci), quelli sono il terzo mondo, dove la vita umana vale di meno (per non essere frainteso: la loro vita vale come la nostra, ma loro pensano che la vita, loro e nostra, di chiunque, valga di meno di quello che pensiamo noi).
Non capire questo fatto e cadere nel relativismo di pensare che tutte le genti del mondo siano uguali, che ci siano solo differenze qualitative, espone a gravi rischi chi si avventura per il mondo. Te ne accorgi quando provi a chiamare la polizia in Messico o in Brasile o il Soccorso Alpino sulle Ande.

[simon]

[Orzo Bimbo]

Non penso che lo tirino per il collo, ma questo non conta.
Mi associo, con quelli che dicono che questi video non è giusto che finiscano in rete.
Chi ha frequentato un po la montgna sa che la determinazione puo' in certi casi salvare la vita.
E' facile parlare da dietro una scrivania, ma quando sei sul posto e sai che fra poco la stessa cosa porebbe toccare a te, fai di tutto e dici di tutto per far muovere le persone.
Poi con il senno di poi ti penti.
Pace a Te Amico.
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La felicita' c'è l'ha chi la coglie !
Per altre foto :
http://alpinline.blogspot.com/

[vaquerito]

[Jaguaro]

non dovevano rendere pubblico il video, perchè mi pare fatto per aumentare la fiamma e per voyerismo, cmq il fatto rimane anche senza video.

sul metodo di soccorso io non sò giudicare, a caldo ovviamente ti viene da dire "crisbalo ma portalo giù no".
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