Pizzo Sella, benvenuto autunno!!!!!

[grigna]

Benvenuto autunno! Così esclamò il Rosso in sandali e pantaloncini durante la discesa dalla Marinelli immersi nella nebbia più totale sotto una leggerissima sfiocchettata.
Finalmente si preannuncia un week end con tempo bello in quota e quindi, approfittando anche dell’assenza della Barbi, una due giorni s’ha da fare. L’idea iniziale era il Piz Roseg ma poi, appresa la notizia della presenza di parecchia neve fresca, ridimensioniamo il tiro puntando al più abbordabile Pizzo Sella. Partiamo verso la una da Campo Moro e raggiungiamo il locale invernale della Marinelli dopo 3 ore di marcia appesantita dal peso degli zaini. Impossessatici del locale invernale, accendiamo la stufa e cuciniamo quasi un kg di pasta. Alla fine data la troppa acqua presente, sarà più una pasta in brodo che una pasta ai funghi ma poco male, serve a reintegrare i liquidi. Domenica sveglia alle 4 e mezza e, dopo la colazione, saliamo al Passo Marinelli Occidentale battendo traccia praticamente da subito. Abbassatici sul Ghiacciaio di Scerscen Superiore, facendo lo slalom tra i crepacci già nascosti dalla recente nevicata, compiamo l’ampio semicerchio che ci permette di guadagnare la parte più tranquilla del ghiacciaio, quella che adduce al Passo Sella.
Piuttosto stanchi ma vogliosi di cima, grazie all’instancabile Rosso, battiamo traccia fino in vetta al Pizzo Sella che raggiungiamo dopo 5 ore e mezza di marcia. In condizioni normali è una salita che si compie in circa 3 ore….Altrettanto faticosa la discesa con l’aggiunta della nebbia. Infatti, il mare di nubi che fino a quell’ora era stazionario sotto i 2600 m di quota, si alza fin verso i 3000 metri negandoci la vista delle paline SGL che dovevamo controllare.Fuori dai pericoli, ci concediamo poi diverse brevi pause fino alla Marinelli. Dopo aver sistemato tutto, ripartiamo alla volta di Campo Moro. Nei pressi del rifugio Carate, ci immergiamo in una densa e fredda nebbia che fa scappare anche qualche fiocco di neve. E’ proprio autunno….All’auto arriviamo verso le 18 e 30. La giornata si conclude nella pizzeria d’asporto di Regoledo, nostro classico punto di sosta durante i rientri tardivi dalla Valtellina.

Salendo verso il rifugio Carate.


Il rifugio Carate.


Il tratto di sentiero tra il rifugio Carate e il rifugio Marinelli.


La conca un tempo occupata dal Ghiacciaio di Caspoggio.


L’ultimo tratto di sentiero poco prima del rifugio Marinelli. Sullo sfondo il Ghiacciaio di Caspoggio e le Cime di Caspoggio.


Il Ghiacciaio di Scerscen Superiore.


Il rifugio Marinelli già chiuso.


Il piazzale antistante il rifugio Marinelli con il Ghiacciaio di Caspoggio e le Cime di Caspoggio.


Nel locale invernale della Marinelli c’è una bella stufa, ideale per cucinare la pasta.
Durante queste “trasferte”, la cena è sempre uno dei momenti più belli. Peccato che piace a pochi dormire nei bivacchi…


La Marinelli ieri mattina alle 5.


L’inizio del Ghiacciaio Scerscen Superiore appena dopo esserci legati.


Il Disgrazia e la Sassa di Fora fanno capolino dalle nubi. Sulla destra è ben visibile la nostra meta, il Pizzo Sella.


Osservati dal Piz Roseg proseguiamo verso il Passo Sella.


Si procede a rilento per via della neve crostosa da battere.


Ricami di neve al Passo Sella.


Il Piz Roseg visto dal Passo Sella. Inizialmente la meta era proprio il Roseg. Poi pian piano abbiam ridimensionato il tiro per via delle condizioni.


Piz Roseg, Piz Bernina, Cresta Guzza, Piz Argent e Piz Zupò.


Il Disgrazia visto dalla vetta del Pizzo Sella.


Cresta Guzza, Piz Argent e Piz Zupò.


Le Cime di Caspoggio e il Pizzo Scalino sbucano dal mare di nubi.


La consueta foto di vetta.

[Domonice]

Belle ste uscite in quota autunnali e solitarie... non ho capito il commento sui bivacchi: preferiresti trovarli affollati?
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[grigna]

[Domonice]

A me piace un casino dormire nei bivacchi... certo che per me non è facile combinare uscite da due gg solo per dormire al bivacco, ma una assieme si può fare. Recluta e organizza in qualche bel posto
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- i limiti sono nella tua testa -

[grigna]

[brozio]

[Luca Bono]

puzza alla grande di minchiagita...povero rosso, d'altronde non può sempre fare le gite di classe che gli propone il suo pupillo
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"Andare a fare scialpisnismo allo Stelvio è come andare a puttane"
R.Scotti

[grigna]

[espo]

[Luca Bono]

[grigna]

[gimidar]

ma il rosso è salito e sceso coi sandali ?

complimenti x gli scarponi ......comodi
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“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
(M. Proust)

[Luca Bono]

[Franz]

Bravi!
Ma la cima Sella ha anche una ferrata che sale dall'Entova? Vero?
Io adoro i bivacchi!

PS: ce ne è solo uno alto grosso brutto canuto che li odia
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[jack78]

Wow... belle foto!!
Ma son "originali"? O son ritoccate come contrasto?
Mi sembrano troppo belle
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Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli - Keep you dreams alive!