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bankoz
Registrato: 27/01/08 18:03 Messaggi: 110 Residenza: Seriate
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Inviato: Ven Set 05, 2008 8:48 pm Oggetto: Valore delle ferrate e ...é giusto che ci siano? |
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E' la prima volta che partecipo al vostro forum anche se lo leggo gia da un pò.
Ho fatto due settimane fà la ferrata al corno di Grevo, premetto che deve essere la terza ferrata che faccio nella mia vita di frequentatore delle montagne,ho sempre amato usare le corde solo per sicura e quello che io mettevo come protezione.
E quindi mi chiedo é dissacrante che ci siano le ferrate per gli alpinisti?
Per gli escursionisti lo é, oppure per loro usarle é poter andare in posti dove non potrebbero mai arrivare?
E' giusto per le montagne come per tutto l'ambiente che ci circonda subire da parte dell'uomo sempre aggressioni e sconvolgimenti.
Forse esagero, ma per il corno di Grevo quella ferrata é davvero una profanazione di questo ne sono certo.
ciao
 _________________ Non importa come ti vedono gli altri, l'importante é " ESSERCI". |
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Sab Set 06, 2008 12:12 am Oggetto: |
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non conosco il corno di grevo pero in dolomiti ne ho fatte una sessantina più altre quà e là... secondo me esageri... comunque se ne è già parlato a lungo in passato con discussioni anche un po' accese e non credo ci sarà molta gente con la voglia di ricominciare il discorso.
La domanda che ti faccio è: ma a te che fastidio danno? Rispetto a tutto il resto che c'è in giro intendo a partire dalle funivie, seggiovie, tralicci enel, sbancamenti, disboscamenti, pareti iperchiodate, miniere, cave, dighe, centrali elettriche, rifugi albergo, la monnezza dietro i rifugi ecc...
la storia che poi le ferrate le fanno solo quelli che non saprebbero salire altrimenti sui monti non risponde proprio al vero. E' semplicemente un modo diverso... a qualcuno piace ad altri no ... e allora?
In ogni caso concordo sul fatto che alcune sono decisamnte forzate ed avrebbero potuto evitare di farle... due esempi: la pisetta sul garda e la ferrata di gressoney la trinitè _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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nikkor
Registrato: 16/02/07 19:36 Messaggi: 1529 Residenza: nei pressi di Rovato...
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Inviato: Sab Set 06, 2008 7:22 am Oggetto: |
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Io trovo solo fastidioso che alcune siano nate su preesistenti vie di roccia, come appunto quella del Corno di Grevo. Pensa che conosco gente che continua a farla come via di roccia con la corda fingendo che non ci siano i cavi in loco!
Altro esempio se non sbaglio la Oliva Detassis in Brenta.
Per le altre PERSONALMENTE non apprezzo le vie ferrate dove si arrampica, mi fanno paura (per il fattore di caduta eventuale e la presenza di ferraglia contundente) e non apprezzo i gradini. Invece trovo suggestive e utili agli scursionisti, nonche' pratiche per i rientri i sentieri attrezzati che permettono di percorrere cenge, superare qualche saltino in maniera veloce portando gli escursionisti in posti altrimenti inaccessibili senza forzare il loro grado di arrampicata e di verticalità. _________________ N
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http://www.cornodicavento.com/FORUM2 |
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bankoz
Registrato: 27/01/08 18:03 Messaggi: 110 Residenza: Seriate
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Inviato: Sab Set 06, 2008 4:23 pm Oggetto: |
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furbo ha scritto: | non conosco il corno di grevo pero in dolomiti ne ho fatte una sessantina più altre quà e là... secondo me esageri... comunque se ne è già parlato a lungo in passato con discussioni anche un po' accese e non credo ci sarà molta gente con la voglia di ricominciare il discorso.
La domanda che ti faccio è: ma a te che fastidio danno? Rispetto a tutto il resto che c'è in giro intendo a partire dalle funivie, seggiovie, tralicci enel, sbancamenti, disboscamenti, pareti iperchiodate, miniere, cave, dighe, centrali elettriche, rifugi albergo, la monnezza dietro i rifugi ecc...
la storia che poi le ferrate le fanno solo quelli che non saprebbero salire altrimenti sui monti non risponde proprio al vero. E' semplicemente un modo diverso... a qualcuno piace ad altri no ... e allora?
In ogni caso concordo sul fatto che alcune sono decisamnte forzate ed avrebbero potuto evitare di farle... due esempi: la pisetta sul garda e la ferrata di gressoney la trinitè |
Si come ho anche detto é forse eccessivo prendersela con le ferrate ma era un modo per dire come tu hai accennato,all'eccessivo sfruttamento dell'uomo della montagna come ambiente naturale.
Al continuo aggiungere cose per renderla più accessibile e "più sicura" vedi catene,spit,corde fisse,rifugi che diventano alberghi......
Io vado in montagna da tanti anni e vederre degradare cosi la montagna non la digerisco,va bene tutto ma con la scusa del progresso si é sacrificato troppo e si continua chissa fina a quando.
Sopratutto chiudere gli occhi non fa bene. _________________ Non importa come ti vedono gli altri, l'importante é " ESSERCI". |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Dom Set 07, 2008 6:28 pm Oggetto: |
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Secondo me hanno un senso quando sono un percorso con delle catene e al limite
qualche gradino quando proprio non se ne può fare a meno, ma che senso ha una serie
interminabile di scale, gradini e quant'altro? Non ha nulla a che vedere con l'arrampicata!
Diverso come si diceva il discorso dei sentieri attrezzati _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Dom Set 07, 2008 8:19 pm Oggetto: |
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leo ha scritto: | Secondo me hanno un senso quando sono un percorso con delle catene e al limite
qualche gradino quando proprio non se ne può fare a meno, ma che senso ha una serie
interminabile di scale, gradini e quant'altro? Non ha nulla a che vedere con l'arrampicata!
Diverso come si diceva il discorso dei sentieri attrezzati |
ovviamente, come in tutte le cose, non è la cosa in se stessa ma il suo uso e / o abuso a degenerarne l'utilità.
le attrezzature le usiamo tutti. a volte si esagera nel metterle. ma capire dove sta il limite giusto per fermarsi non è cosa data all'essere umano _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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DURACELL
Registrato: 02/03/08 21:48 Messaggi: 434 Residenza: MN
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Inviato: Dom Set 07, 2008 8:52 pm Oggetto: |
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Spesso le ferrate sono vecchi percorsi della prima guerra mondiale riadattati e messi in sicurezza (sentiero dei fiori, Torre di Toblin, Monte Paterno....) e francamente provo sempre delle emozioni ripercorrere quei terribili anni vissuti dai nostri nonni toccando la stessa roccia nuda con mano mia.
per non parlare di tutte quelle persone che si sono avvicinate all'alpinismo grazie anche alle ferrate che ti permettono di accedere ad un mondo altrimenti lontanissimo ...(io ne sono un esempio)
infine, a volte, la mancanza di un compagno di cordata ma la voglia di percorrere qualche via in ambiente rimanendo in un ambito di sicurezza accettabile ti riavvicina a queste vie attrezzate permettendoti di trascorrere comunque una splendida giornata in montagna
Ed allora perchè no?
Ammiro di più un escursionista che attraversa il Brenta percorrendo le Bocchette (un capolavoro!) piuttosto che falesisti che passano le loro domeniche attaccati ad un altalena!!!
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furbo
Registrato: 17/03/07 19:23 Messaggi: 4145 Residenza: milano
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Inviato: Dom Set 07, 2008 11:24 pm Oggetto: |
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DURACELL ha scritto: | Spesso le ferrate sono vecchi percorsi della prima guerra mondiale riadattati e messi in sicurezza (sentiero dei fiori, Torre di Toblin, Monte Paterno....) e francamente provo sempre delle emozioni ripercorrere quei terribili anni vissuti dai nostri nonni toccando la stessa roccia nuda con mano mia.
per non parlare di tutte quelle persone che si sono avvicinate all'alpinismo grazie anche alle ferrate che ti permettono di accedere ad un mondo altrimenti lontanissimo ...(io ne sono un esempio)
infine, a volte, la mancanza di un compagno di cordata ma la voglia di percorrere qualche via in ambiente rimanendo in un ambito di sicurezza accettabile ti riavvicina a queste vie attrezzate permettendoti di trascorrere comunque una splendida giornata in montagna
Ed allora perchè no?
Ammiro di più un escursionista che attraversa il Brenta percorrendo le Bocchette (un capolavoro!) piuttosto che falesisti che passano le loro domeniche attaccati ad un altalena!!!
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quoto tutto!
... e aggiungo rispondendo al rosso: ma chi ha mai detto che le ferrate hanno a che fare con l'arrampicata? Sono due cose nettamente differenti che si svolgono nello stesso ambiente. Infatti gli alpinisti in genere le disprezzano, salvo poi usarle per scendere invece di fare scomode doppie... alpinistiche (medale, civetta, marmolada ecc.) _________________ La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Lun Set 08, 2008 7:55 am Oggetto: |
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furbo ha scritto: | [
. Infatti gli alpinisti in genere le disprezzano, salvo poi usarle per scendere invece di fare scomode doppie... alpinistiche (medale, civetta, marmolada ecc.) |
è difficile evitare i cavi quando ci devi passare...
cmq scendere dal medale per la ferrata è da scemi
@ duracell
la sicurezza in ferrata non esiste. è solo una roba psicologica. se cadi muori. _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Lun Set 08, 2008 8:36 am Oggetto: |
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Ciao,
Dico anch'io la mia, conscio del fatto che ripeterò concetti già espressi da altri.
Come è già stato detto molte 'ferrate' (termine che tra l'altro è stato coniato dagli italiani e vedo che viene usato anche nella letteratura straniera), soprattutto nelle Dolomiti, hanno un valore storico e quindi hanno una loro ragione di esistere. E poi son già lì, a questo punto meglio mantenerle che dismetterle.
Son più critico invece nei confronti di quelle vie ferrate costruite dal nulla, con l'unico scopo di creare un itinerario nuovo. Se ne potrebbe fare a meno.
Comunque come mi sembra che già sia emerso, il problema non son le ferrate che comunque hanno un impatto limitato, ma tutto quanto il resto. E' un po prendersela con l'ultima ruota del carro. Funivie, strade, rifugi, quelli si che limitano e danneggiano irrimediabilmente o quasi. La ferrata alla fine se ti piace vai a farla altrimenti la eviti e tutto finisce lì.
Esempio gli svizzeri hanno aperto qualche anno fa una nuova ferrata sul Piz Trovat, a pochi passi dall'arrivo della stazione superiore del Diavolezza. E' sempre piena di gente e le guide alpine, sia italiane che svizzere (le guide di Livigno e Bormio ci vanno anche loro) accompagnano molta gente. Alla fine la bellezza del bacino del Morteratsch non ne risente più di tanto ed i Palù son sempre meravigliosi quanto prima.
Fabrizio |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Lun Set 08, 2008 8:54 am Oggetto: |
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quoto fabrizio
fra l'altro anche i segni bianco rossi dei sentieri, le tabelle segnavia, persino gli ometti sono un rovinare la montagna facendola diventare + facile.
ma se la montagna non fosse facilitata ci andrebbero solo quelli che possono avere mesi e mesi di tempo libero e diversi giorni servirebbero per una salita...
in effetti non sarebbe male abolire l'alpinismo in giornata
le ferrate non fanno nulla di male. se a qualcuno va di farle ed è contento. perchè no _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Lun Set 08, 2008 10:35 am Oggetto: |
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Sono stato frequentatore di ferrate in giovane età coi miei.
E mi appassionavo pure.
Ora non le considero ma nemmeno le denigro.
Quoto chi dice che le ferrate costrutite su delle vie di roccia che erano classiche ne hanno rovinato e impedito la percorrenza.
In genere hanno ragione gli svizzeri e i francesi che le considerano un parco giochi.
Vedasi quella del Weissmiess che ha il ponte tibetano, la rete come su una vela o le prese artificiali di roccia o quelle della Valle dell'Iseran (Sentiero del Diavolo nei pressi di Frejus).
espo ha scritto: | in effetti non sarebbe male abolire l'alpinismo in giornata |
...il Dome non farebbe più nulla così  _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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leo
Registrato: 25/02/08 21:43 Messaggi: 6823 Residenza: 3gasio
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Inviato: Lun Set 08, 2008 7:28 pm Oggetto: |
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furbo ha scritto: |
... e aggiungo rispondendo al rosso: ma chi ha mai detto che le ferrate hanno a che fare con l'arrampicata? Sono due cose nettamente differenti che si svolgono nello stesso ambiente. |
Personalmente quando faccio ferrate cerco di arrampicare, se devo aggrapparmi ad una catena e appoggiare i piedi su gradini preferisco lasciar stare
Per forza poi in ogni cosa ci vuole una misura, infatti fosse PER ME eviterei di costruire
certe scalinate _________________ “quello che facciamo non viene mai compreso, ma sempre e soltanto apprezzato o disprezzato.” |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mar Set 09, 2008 9:05 am Oggetto: |
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Sulle ferrate concordo con l'analisi di molti: se non sono forzature sono un'attivita` interessante e che non crea particolari problemi.
Invece classificare i frequentatori della montagna in ferratisti, falesisti o alpinisti da ammirare piu` o meno mi sembra una sciocchezza. Io ammiro chi fa le proprie attivita` con amore ed e` sereno con se` stesso. Chi denigra le attività altrui dimostra evidenti limiti. _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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frik
Registrato: 23/02/07 12:57 Messaggi: 392
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Inviato: Mar Set 09, 2008 1:51 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | Sulle ferrate concordo con l'analisi di molti: se non sono forzature sono un'attivita` interessante e che non crea particolari problemi.
Invece classificare i frequentatori della montagna in ferratisti, falesisti o alpinisti da ammirare piu` o meno mi sembra una sciocchezza. Io ammiro chi fa le proprie attivita` con amore ed e` sereno con se` stesso. Chi denigra le attività altrui dimostra evidenti limiti. |
mi piace molto questo modo di pensare!
Vorrei aggiungere una domanda che mi interessa in modo particolare, molti di voi hanno messo tra le cose che deturpano le montagne anche i rifugi, mi piacerebbe capire cosa non vi piace dei rifugi alpini, tutto? alcune peculiarità? alcuni tipi di gestione?
Io non credo che un rifugio possa essere inserito in una lista con dighe, tralicci, sbancamenti e funivie..però vorrei conoscere la vostra opinione.
Io la vedo anche come un'opportunità di lavoro per le popolazioni di montagna, che credo abbiano il diritto di "sfruttare" (in maniera sostenibile) il territorio in cui vivono. |
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