Zinalrothorn

[gian54]

Sabato, sono con Alfio nuovamente in Svizzera per un’altra bella salita. Lasciata l’auto a Tasch con il trenino arriviamo a Zermatt, con i nostri zaini belli carichi traversiamo il centro affollato di turisti ed imbocchiamo il bel sentiero che per bosco prima, pascoli e morena poi conduce alla Rothornhutte. Qui la vista è stupenda i 4000 si sprecano con il Cervino ed il Rosa sempre in evidenza, il rifugio è ottimamente gestito da tre ragazze, molto pulito ed ordinato e si mangia pure bene. Il mattino partiamo con le prime cordate dopo le 4, risalito il Rothorn Gletscher prendiamo un canale roccioso a sinistra e superando alcuni pendii nevosi e facili roccette ci portiamo sulla cresta nevosa che conduce ad un canale rampa obliquo a sinistra che porta alla forcella Gabel. Dalla forcella scaliamo la cresta sud- ovest, alla Placca Biner ci leghiamo e proseguiamo assicurati in arrampicata su bella roccia con numerosi spit, chiodi e fittoni. Aggirando o scalando direttamente gli ultimi pinnacoli si arriva in vetta. Il cielo terso ci consente di ammirare un numero incredibile di cime con Cervino, Ober Gabelhorn, Dent Blanche, Dent d’Herens, Weisshorn e Rosa in primo piano. La discesa è un po’ caotica fino alla Forcella del Gabel con l’incontro o superamento delle numerose cordate che salgono o scendono ed avviene calandosi e disarrampicando. Con calma scendiamo al rifugio, uno spuntino, un po’ di relax e tranquillamente dai verdi e solitari pascoli del Trift si torna alla mondanità di Zermatt.


Appena fuori Zermatt, girato l’angolo ecco che si presenta

Risalendo il Trift appaiono l’Wellenkuppe e l’Ober Gabelhorn

Arrivo alla Rothornhutte bello carico con il Rosa alle spalle

Dalla Rothornhutte la vista è impagabile, almeno 14 cime oltre i 4000

Il sole che tramonta illumina le pareti più alte

Dopo il Rothorn Gletscher risaliamo un canalino roccioso

I colori dell’alba



Si può scegliere tra roccia e neve

Ultimi risalti rocciosi che conducono in vetta


Dent Blanche, Grand Combin e Bianco

Alfio felice in vetta, alle sue spalle il Cervino, l’Ober Gabelhorn e Dent d’Herens

Alfio e la Dent Blanche

E’ ora di tornar giù

Dalla Forcella del Gabel si scende per facili roccette

Nord del Ober Gabelhorn

Si prosegue per cresta nevosa con davanti il Rosa

La sezione rocciosa è ormai alle spalle

[Panoramix]

BRAVISSIMI !
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Socio dal 2008

[gimidar]

anche questo gran bel giro ( me lo son segnato ..grazie )

domanda
allo zaino sono appesi gli scarpa phantom lite ?
come ti trovi ?
a vederli mi davan l'impressione che in estate sono forse un pelo caldi o sbaglio ?

ciao gio
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“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
(M. Proust)

[ARSE]

Complimenti e lanciatissimo alla conquista di 4000
La nord dell' OberG. sembra in condizioni... o sbaglio!!
Arse
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il pane è fatto con la farina...

[gian54]

[gian54]

[Domonice]

Bravo Gian, ormai sei inarrestabile...
Voto 2 a questa foto: BELLO CARICO? Con quel marsupio?



Comunque per quanto riguarda la nord dell'OG, la parete finale è senz'altro ottima, ma l'accesso (e anche la terminale) mi sembrano belli rognosi!
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www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa -

[gian54]

[piki]

[gian54]

[grigna]

Ormai i 4000 stanno finendo anche x te caro Gianfri

[dademaz]

bella salita e belle foto, complimenti!

x l'ober: visto dalle foto sembra messo molto bene, chiaramente l'approccio alla parete non è mai banale...bisogna infilarsi sul dosso (non visibile nella foto) e cercare il punto migliore per passare le varie crepe e seracchi. di norma in stagione meno avanzata il crepo a V rovesciata visibile in basso a dx della foto si passa prima a dx e poi al centro...ora sembrerebbe difficoltoso proprio saltar sul plateau...prob. meglio salire la crepaccia terminale e poi ridiscenderla (ma chiaramente sono supposizioni, bisognerebbe vedere le condizioni dal vivo).

a suo tempo avevo fatto una ricognizione il sabato e poi la domenica avevamo seguito abb. agevolmente le nostre tracce...cmq di norma è meglio andarci ad inizio stagione con gli sci, proprio per evitare casini nell'avvicinamento.

davide

[piki]

Già.
In effetti io mi riferivo alle difficoltà che si incontrano ben prima della parte ritratta in fotografia. A inizio stagione si accede al ghiacciaio sottostante la parete tramite un ampio ripido pendio nevoso ma, a stagione avanzata, questo è impraticabile e si è costretti ad attraversarlo in alto in leggera salita su ghiaccio vivo (luglio 2007). Questo punto lo si raggiunge dopo aver salito su terreno friabile il fianco a destra del pendio. Solo a questo punto si accede alla zona crepacciata del ghiacciaio sotto la parete. Da tenere di conto che lungo tutta quella prima parte dell'itinerario a stagione avanzata (a meno, forse, di trovare giornate particolamente fredde) si è soggetti a scariche di sassi anche alle prime luci del mattino.

[michelealebardi]

questo ragazzo non molla mai
ma hai intenzione di raggiungere tutti i 4000 entro la fine dell' estate
la prima foto del cervino è spettacolare

[leo]