zona biv. Pelliccioli - Trafoi - Coni di ghiaccio e scialp?

[ilteo]

Ciao a tutti.
Da qualche tempo, precisamente da quando abbiamo compiuto la travesrata scialpinistica dal Pizzini allo Stelvio, io ed un mio amico abbiam messo gli occhi su questo fantastico circolo glaciale. In particolare sto coltivando l'idea (sogno?) di poter far un giro da quelle parti verso la fine di maggio-inizio giugno. L'idea è: prima di arrivare al bivacco, che non mi sembra scontato; secono di far una bella salita, magari ad una delle pareti n (trafoi o coni di ghiaccio). Il fatto è che non ho trovato molte info in merito, oltre alla guida del buscaini, un report su On-ice e qualche foto da siti tedeschi. Quindi vorrei sapere se qualcuno ha delle idee per una salita scialpinistica in zona. Ed il bivacco è raggiungibile da trafoi o è meglio dal livrio?
Grazie, ciao
teo

[Fabrizio Righetti]

Ciao, rispondo volentieri a questa tua curiosità.
Probabilmente sul sito di on-ice hai visto la relazione della parete NE del Grosser Eiskogel, che è una bellissima parete ghiacciata anche se si sta smagrendo a vista d'occhio.
Allora se vuoi andare con gli sci ai due opzioni.
Versante Lombardo, partendo da Madonna dei Monti in Val Zebrù e raggiungendo il Rifugio V alpini. Da lì con gli sci sino al Passo dell'Ortles poi vallichi il passo e ti porti all'attacco della parete. Dalla cima del Cono volendo se le condizioni son buone puoi salire la cresta E della Punta Turwieser che è super. Ad ogni modo torni al passo prendi gli sci e ti fai un bello sciatone sin dove c'è neve. In questo caso ti conviene non andare troppo in là altrimenti ti devi fare tutta la Val Zebrù a piedi.
II opzione, vai da Trafoi alla località Drei Brunnen sali al Borletti e da lì con percorso selvaggio vai al bivacco. Però dal bivacco sali la N della Trafoier o la N della Thurwieser non la NE del Kogel. Tieni conto che poi per scendere dalla Trafoier non è banale.
Altrimenti devi andare il primo giorno sino al Passo dell'Ortles e vallicando sul versante lombardo andare al Bivacco Cantù al Giogo alto. Giorno dopo torni al passo e fai la NE del Cono e poi discesone verso Trafoi (molti crepacci).
Insomma è fattibile e le montagne son molto belle, ma devi andare quando ci son le condizioni è inutile programmare per una certa data. L'anno scorso ho fatto l'Ortles da Drei Brunnen alla fine di Aprile ma era un anno con scarso innevamento, quest'anno la stagione potrebbe prolungarsi.
Spero di averti chiarito un po le cose poi se vuoi ti spiego bene nel dettaglio.
Fabrizio

[ilteo]

Grazie delle informazioni Fabrizio!
Io pensavo proprio di salire dal versante nord, per intenderci dalla valle di tafoi. Mi sembra sia più facile trovare un poco di neve, anche se molto più difficile come percorso. Inoltre non consideravo la val zebrù perchè mi sembra che l'avvicinamento sia una bella camminata. Piuttosto valuterei di passare dal pizzini attraverso la cima della miniera. Questo percorso l'ho fatto qualche anno fa, per risalire poi al biv. città di cantù. Questa potrebbe essere un'idea, ma io pensavo di andare a scoprire il versante dell'Ortlerferner o comunque i dintorni del Pelliccioli. Ma secondo te, Fabrizio, la vedretta della Traforier può essere più sciabile? Inoltre qualche tempo addietro, chiedendo ad una famosa guida di santa caterina se è possibile salire dal broletti al pelliccioli, ci dissuase...
In ultimo, cercando qualcosa su internet ho trovato questa foto:
http://www.flickr.com/photos/50067745@N00/298918289/
ma non capisco dove si sia infilato il soggetto in questione.
grazie ancora

[Fabrizio Righetti]

L'opzione Pizzini-Cima della Miniera non te l'avevo menzionata ma è una buona soluzione. Anch'io quest'Estate quando ho fatto la Suldengrat al Gran Zebrù son partito dai Forni e poi attraverso la Cima della Miniera sono andato all'attacco.
Io il ghiacciaio sotto la Trafoier non l'ho mai sciato ma visto che si fa a piedi si fa anche con gli sci. Il problema è che sino alla Borletti spalli sicuramente gli sci poi anche oltre siccome è esposto male ed è ripido di neve ne trovi poca (ma forse è meglio così, c'è un sentiero) poi dopo stai alla base della W dell'Ortles per poi traversare verso il bivacco. Ovvio che il ghiacciaio lo prendi già abbastanza alto perchè sotto è tutto tormentato e c'è la forra che arriva giù a Drei Brunnen. Insomma è una salita da intenditori ma non è che non passi e l'ambiente merita. Poi il giorno dopo ti fai una salita. Però ricorda che per fare la NE del Cono dal bivacco devi ridiscendere un po e risalire il ramo del ghiacciaio (penso molto bello con gli sci) che sta sotto l'Ortles e ti porta al passo dell'Ortles. Lì penso proprio che ti fai una bella sciata.
Fabrizio

[ilteo]

Grazie molte. Vedremo il da farsi, spero di riuscire a combinare il tutto (meteo, neve, lavoro e famiglia) e partire all'avventura con il mio socio trentino. Fabrizio, non hai mai pensato di scrivere una guida? direi che di informazioni ne avresti abbastanza.

[Domonice]

quando un paio d'anni9 fa ho fatto l'ortles con gli sci, c'erano un paio di ragazzi stranieri che andavano al bivacco per fare la nord del cono. il gestore ce ne parlò come una bella e non particolarmente problematica gita. Anche a me interessa molto la zona. Un amico che aveva fatto l'accesso dal Livrio mi parlò di una menata infinita, sconsigliandomelo.
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