Castellaccio, per il canale del passo del Dito

admarc2 · Registrato: 17/02/07 16:32 Messaggi: 1166 Residenza: Franciacorta

Ieri giornata "piena" con gli amici del GAL Lumezzane sulla costiera del Castellaccio.
Cominciamo a camminare poco dopo le 8, dopo avere lasciato l'auto nel parcheggio della vecchia funivia del Tonale, con Giovanni che al solito parte a tutta, battendo traccia nella neve inconsistente per quasi due ore e mezza, aspettandoci pure ogni tanto..
All'attacco del canale del Dito, ci bardiamo e cercando di rimanere sulla neve slavinata, un po' più dura, percorriamo la prima parte larga e poco pendente del canale. Giovanni si ferma per fare delle foto e mi fa' passare davanti a salire l'ultima parte; la pendenza aumenta un po' e poco sotto il Dito decido di andare a sinistra e passare sulle poche roccette dell'uscita, come avevo letto sulla relazione. Ovviamente gli altri escono più facilmente a destra, dove c'è pure un cordone (mal fissato ad uno spuntone) che aiuta.
Una volta fuori, sembra proprio un peccato scendere subito e dopo aver mangiato qualcosa decidiamo di provare ad arrivare in vetta. La cengetta che parte dal passo del Dito sembra più un placcone inclinato e la ricopertura di neve non ci convince troppo, così decidiamo di fare uscire la corda dallo zaino: un paio di tiri e siamo fuori dal tratto rognoso e possiamo percorrere la cresta (comunque non banale con la neve) fino alla anticima e poi alla vetta. Con un po' di saliscendi tra massi e crestine di neve ci dirigiamo dalla parte opposta, verso il passo del Castellaccio. Ad un intaglio profondo della cresta, il canalino sottostante sembra percorribile e decidiamo di provare. Dopo essere scesi qualche decina di metri troviamo due cordini che consentono una breve doppia per scavalcare un masso incastrato, al di sotto del quale il canalino ci deposita sul margine della conca del Presena. Non ci resta che dirigerci verso il Passo Paradiso e percorrere poi il margine della pista fino a ritornare all'auto.
Giornata splendida, un giro lungo con canale, cresta e una bella vetta di oltre 3000 metri nel gruppo dell'Adamello, ed in ottima compagnia: che volere di più? In effetti qualcosina da migliorare ci sarebbe: un bel colpo di spugna per cancellare impianti, ristoranti e musica unz-unz a tutto volume che deturpano la altrimenti splendida conca del Presena...
Grazie a Marina, Giovanni e Stefano per l'ottima uscita e per le foto che mi faranno avere presto...

[edit] Eccole:

partenza nella nebbia

ma ben presto le nuvole sono sotto di noi

attraversiamo verso il canale

eccolo, prima largo

poi si stringe

fino all'uscita

fuori la corda, un tiro per Giovanni..

e uno per me.

Marina all'anticima non pare soddisfatta..

..così si sale verso la vetta.

raggiunta!

ma non è finita, ancora un po' di su...

e giù...

prima di raggiungere il canalino di discesa, dove prepariamo una breve doppia

che ci deposita nella conca del Presena, da dove, scegliendo accuratamente il miglior percorso...

...torniamo al passo Paradiso e all'auto.

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ciao.

Marcello.

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WHAT YOU THINK TO BE THE PEAK IS NOTHING BUT A STEP
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L.A. Seneca

belledux · Registrato: 19/09/07 10:06 Messaggi: 20 Residenza: Brescia

Complimenti ai soliti irriducibili del GAL.
Domenica prossima ci sono anche io ( lo dico sempre ma stavolta è vero). Spero ci si diverta come vi siete divertiti ieri. Ciao DJ