Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
sabrialpin
Registrato: 10/01/08 13:33 Messaggi: 97 Residenza: cittadina del mondo
|
Inviato: Mer Feb 06, 2008 7:31 pm Oggetto: racconto d'alaska |
|
|
Visto che in questi giorni è uscito nelle sale il film “Into the wild” tratto dal libro del Krakauer, che di certo non andrò a vedere perchè se no mollo tutto e scappo di nuovo verso la libertà,mi sono detta perchè non raccontare la mia esperienza?
Siamo nella primavera del 2005 e finalmente ,dopo la laurea, ho a disposizione 8 settimane e parto alla volta di una terra da tanto sognata :l’ALASKA.
Scalo il mckinley in 2 settimane circa , dopodichè gli alpinistoni se ne tornano a casa mentre per me comincia l’avventura vera e propria!
Alloggio all’ostello di Anchorage e lì io, un canadese, un ragazzo dell’Iowa e un belga (in giro per l’america da ben 6 mesi) veniamo reclutati da un mitico personaggio: Curvin uno strambo prof dell’università di anchorage che è alla ricerca di compagni di trekking per andare a cercare fossili.
Richard Mille Replica Watches
Così partiamo con la sua scassata macchina verso sud-ovest.
In Alaska non ci sono sentieri , si seguono le strade dei minatori (ridotte ad agglomerati fangosi) e si decide vado in cima a questa o quella montagna .
Ciò che subito si nota è la quantità massiccia di zanze che nelle giornate senza vento sono così moleste da costringerti ad indossare la rete facciale, peccato che non la facciano anche per altre parti .....vi lascio immaginare quanto bisogna essere rapidi nel fare i bisognini!
Poi si vedono ovunque nel fango le enormi impronte di orsi e lupi.
E l’incontro con l’orso era il mio incubo ricorrente tanto che me la sono tirata addosso.
Era il penultimo giorno di trekking , dopo avere impacchettato come al solito, cibo , dentifricio e tutto ciò che poteva essere commestibile tra due alberi, Curvin decide di raggiungere un monte oltre un creek dove avremmo dovuto trovare parecchi fossili. A me dice Sabri vieni con noi fino al fiume al massimo se non te la senti di guadare (questa volta il creek era più grande del solito) ti accendi un fuoco vicino al fiume e ci aspetti lì.
E difatti il creek era veramente gonfio (primavera e scioglimento dei ghiacci) ed anche uno sparduzzo di 1 e 90 come il canadese ha avuto il suo bel da fare a passare .
Tuttavia io non ci sto a stare lì ad aspettare l’orso così dopo un ‘oretta m riavvio verso le tende ad un certo punto a circa 500 m di distanza da me vedo qualcosa .
All’inizio ho pensato sarà la solita alce , poi a guardare meglio ....cavolo un black bear!
Il black bear è un orso bruno un’pò più piccolo .
Tutti temono il grizzly che invece è vegetariano , si nutre di bacche ed è territoriale ti attacca solo se sente invaso il suo territorio mentre quello che viene a vedere se sei commestibile è proprio l’orso bruno.
Che faccio? Curvin mi aveva dato precise istruzioni, mi aveva fornito di uno spray al pepe e peperoncino che si trova in ogni angolo d’alaska da spruzzare sul naso dell’orso e un manuale di comportamento in caso di incontro con l’orso , che mi ero accuratamente letta.
Istintivamente provo a tirare fuori la bomboletta ma CAZZO!HO IL VENTO CONTRO!
Il manuale diceva : se incontri l’orso non scappare se non vuoi che ti prenda per una preda , inoltre affinchè l’orso non venga colto di sprovvista dalla tua presenza inizia a gesticolare e cantare.
Così inizio e indietreggiare muovendomi come una tarantolata e a cantare sweet child of mine : where do we go?where do we go now?
E già ma dove cavolo vado?E perchè sono qui poi?ma come non sono morta sul mckinley e devo morire qua preda di un orso!!!!
Eh ma non gliela rendo mica facile al black bear , deve capire che dall’altra parte c’è un combattente! Così mi riempio le tasche di sassi e inforco un bastone.
Ma niente anche l’orso mi ha snobbata mi ha guardata e se ne è andato .
Tutto è bene quel che finisce bene.
Poi anche io sono partita nel parco del denali alla volta del fatidico bus dove è morto il protagonista del libro di krakauer e qui la farò breve, sono dovuto tornare indietro a causa di un guado che sarebbe stato mortale per me .
Così poichè i denari iniziavano a scarseggiare ho deciso di prendere un postale per andare in visita presso uno sperduto villaggio inuit all’estremo nord.
Infatti il modo più comodo e pratico per spostarsi in alaska (dato l’esigua copertura stradale e il territorio immenso ) è proprio l’aereo da turismo.
Il postale poi costa quasi nulla ti scarica al villaggio e viene a riprenderti (se fa bello ) dopo 10 giorni.
Volevo visitare gli inuit per capire perchè un popolo così bello era anche così alla deriva. La prima cosa che noti all’arrivo ad anchorage è la presenza di questi esquimesi abbandonati per le strade , ubriachi che si prostituiscono per una bottiglia di whisky.
Il copione purtroppo lo avevo già visto in altri miei viaggi (mursi e boscimani in africa, indios in amazzonia )questi popoli bellissimi , in grado di sopravvivere in ambienti così selvaggi vengono chiusi in riserve e perdono la loro identità.
A maggior ragione gli esquimesi che ritengono di avere origine da una costola di caribù, nel vedere la natura violata , sconvolta dai cambiamenti climatici, non trovano migliore soluzione che autodistruggersi, annientarsi nell’alcool.
D’altronde da poco c’è stata la sacrosanta giornata della memoria per ricordare lo sterminio degli ebrei, ma non ci ricordiamo dello sterminio più grande perpetrato dal 1492 di tutti gli indiani e indios d’america e che continua ancora ai giorni nostri. _________________ if everyone cared (nickelback) |
|
Top |
|
 |
giò
Registrato: 12/02/07 15:11 Messaggi: 3305 Residenza: Valtellina
|
Inviato: Mer Feb 06, 2008 7:37 pm Oggetto: |
|
|
che raccontone!!! brava
avresti anche qualche foto????
ciao giò |
|
Top |
|
 |
homer_gio
Registrato: 12/04/07 09:08 Messaggi: 898 Residenza: MB
|
Inviato: Mer Feb 06, 2008 8:14 pm Oggetto: |
|
|
davvero un bel racconto, dev'essere stata una bella esperienza...  _________________ <<< ... Gio ... >>>
"Siamo nani sulle spalle dei giganti" |
|
Top |
|
 |
claus_
Registrato: 12/02/07 21:39 Messaggi: 2200 Residenza: Kajaani
|
Inviato: Mer Feb 06, 2008 8:18 pm Oggetto: |
|
|
bel racconto,
belli i viaggi che hai fatto e il modo d'intenderli.
mckinley? sticazzi! per che via? un mio amico c'è quasi rimasto lassù, l'hanno portato giù ben congelato, più di là che di qua |
|
Top |
|
 |
LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
|
Inviato: Gio Feb 07, 2008 10:38 am Oggetto: |
|
|
E` sempre bello che qualcuno abbia voglia di condividere esperienze come queste sul forum.
Grazie Sabri, missà che hai tante altre storie da raccontare...  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
|
Top |
|
 |
grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
|
Inviato: Gio Feb 07, 2008 10:55 am Oggetto: |
|
|
Bel racconto!
Per quanto riguarda Into the wild ieri sera siamo andati a vederlo io e Barby.
Film molto bello con grandi paesaggi. Mi è venuta una gran voglia di ritornare in Amèrica.
Delusissimo dal finale del film, non sapevo morisse  |
|
Top |
|
 |
Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
|
Inviato: Gio Feb 07, 2008 11:04 am Oggetto: |
|
|
grigna ha scritto: | Bel racconto!
Per quanto riguarda Into the wild ieri sera siamo andati a vederlo io e Barby.
Film molto bello con grandi paesaggi. Mi è venuta una gran voglia di ritornare in Amèrica.
Delusissimo dal finale del film, non sapevo morisse  |
nemmeno io prima di vederlo e prima che tu lo dicessi a me e a chi non l'ha ancora visto
P I R L A A A A A A _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
|
Top |
|
 |
grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
|
Inviato: Gio Feb 07, 2008 11:12 am Oggetto: |
|
|
Franz ha scritto: | grigna ha scritto: | Bel racconto!
Per quanto riguarda Into the wild ieri sera siamo andati a vederlo io e Barby.
Film molto bello con grandi paesaggi. Mi è venuta una gran voglia di ritornare in Amèrica.
Delusissimo dal finale del film, non sapevo morisse  |
nemmeno io prima di vederlo e prima che tu lo dicessi a me e a chi non l'ha ancora visto
P I R L A A A A A A |
è una storia vera quindi se uno si documenta e legge qualsiasi recensione trova tutta la storia. però io non mi ero documentato  |
|
Top |
|
 |
sabrialpin
Registrato: 10/01/08 13:33 Messaggi: 97 Residenza: cittadina del mondo
|
Inviato: Gio Feb 07, 2008 11:17 am Oggetto: |
|
|
Provo a rispondere a tutti.
Sì avrei altre avventure da raccontare e spero anche nuove occasioni di viaggio per viverne di nuove.
Per la Giò quando viaggio uso una vecchia nikon Fe e faccio diapositive , solo che sono una pigrona pensa che ho accumulato diapo di ben tre spedizioni e non le ho ancora messe a posto.Molti infatti mi chiedono di organizzare proiezioni e ho trovato anche qualcuno che mi scannerizza le diapo a prezzo ragionevole.
Qundi prima o poi mi ci metterò.
Ho salito il mckinley per la via normale la west butress, mi sarebbe anche piaciuto salire da un 'altra via la west ridge ma lì ci vogliono più giorni , ci vuole un compagno di cordata , e anche le palle di tracciarsi tutto da soli, perchè non ho visto nessuno avventurarsi al di fuori della via normale ( e qui un grazie all'egregio lavoro dei rangers che tracciano tutto il percorso con le bandierine e piazzano le corde fisse lungo il pendio a 45-50° prima di uscire in cresta e raggiungere campo alto a 5200). _________________ if everyone cared (nickelback) |
|
Top |
|
 |
sabrialpin
Registrato: 10/01/08 13:33 Messaggi: 97 Residenza: cittadina del mondo
|
Inviato: Gio Feb 07, 2008 11:24 am Oggetto: |
|
|
Beh se uno legge il libro ....infatti c'è parecchia gente che in alaska va in pellegrinaggio all'autobus dove è morto il ragazzo (come ho provato a fare), è un pellegrinaggio simbolico , un'utopia giovanile che tuttavia ha il suo fascino. _________________ if everyone cared (nickelback) |
|
Top |
|
 |
homer_gio
Registrato: 12/04/07 09:08 Messaggi: 898 Residenza: MB
|
Inviato: Gio Feb 07, 2008 2:17 pm Oggetto: |
|
|
grigna ha scritto: | Bel racconto!
Per quanto riguarda Into the wild ieri sera siamo andati a vederlo io e Barby.
Film molto bello con grandi paesaggi. Mi è venuta una gran voglia di ritornare in Amèrica.
Delusissimo dal finale del film, non sapevo morisse  |
grazie grigna, ma di cuore...
Pensavo di andare a vederlo venerdì sera ma a sto punto cambierò programmi visto che mi hai svelato la sorpresa finale...
 _________________ <<< ... Gio ... >>>
"Siamo nani sulle spalle dei giganti" |
|
Top |
|
 |
LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
|
Inviato: Gio Feb 07, 2008 3:56 pm Oggetto: |
|
|
Meno male che ho letto il libro, altrimenti giravano anche a me. Comunque si sapeva che il Grigna era un PIRLA!  _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
|
Top |
|
 |
Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
|
Inviato: Ven Feb 08, 2008 11:04 am Oggetto: Re: racconto d'alaska |
|
|
sabrialpin ha scritto: | ....E l’incontro con l’orso era il mio incubo ricorrente tanto che me la sono tirata addosso.... |
Racconto emozionante...
Bello il MK...ma ancor più bello il viaggio solitario...
e l'incontro con l'orso...
anche noi in California LO incontrammo...
ma fu meno "emozionante" del previsto...
...c'era il ranger donna con il cappello come quello dell'orso yogi che lo inseguiva tirandogli le pigne per indirizzarlo lontano dalla strada...
Il Marantz riusci a fargli una foto spettacolare...la qualità non è massima, ma il caso dello scatto )))
In ogni caso la notte nei boschi, cibo appeso agli alberi e picozza in tenda con noi  _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
|
Top |
|
 |
grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
|
Inviato: Ven Feb 08, 2008 11:22 am Oggetto: Re: racconto d'alaska |
|
|
Franz ha scritto: | sabrialpin ha scritto: | ....E l’incontro con l’orso era il mio incubo ricorrente tanto che me la sono tirata addosso.... |
Racconto emozionante...
Bello il MK...ma ancor più bello il viaggio solitario...
e l'incontro con l'orso...
anche noi in California LO incontrammo...
ma fu meno "emozionante" del previsto...
...c'era il ranger donna con il cappello come quello dell'orso yogi che lo inseguiva tirandogli le pigne per indirizzarlo lontano dalla strada...
Il Marantz riusci a fargli una foto spettacolare...la qualità non è massima, ma il caso dello scatto )))
In ogni caso la notte nei boschi, cibo appeso agli alberi e picozza in tenda con noi  |
io l'orso l'ho incontrato a Whistler Mountain.
Era buio pesto e io e un mio amico girovagamo per le vie della periferia senza nessuna luce.
A un certo punto vediamo un coso enorme attraversarci la strada. Al primo momento pensavamo fosse un cane ma poi pensandoci bene abbiam detto, minchia l'orso. Si è intrufolato nel giardino di una casa e poco dopo seduto su una panchina vicino c'era un tizio che aveva assitito alla nostra scena di panico e ci ha detto che non c'eran problemi, che lì è normale che l'orso entra nei giardini e va a rovistare nella spazzatura.
Invece a Lake Louise siamo andati a fare una cima e al nosto ritorno non c'era anima viva sui sentieri. Praticamente all'auto, abbiam visto dei cartelli che vietavano le escursioni perchè un orso aveva aggredito un gruppo di giapponesi rimbecilliti che si son messi a fare il picnic in un prato.Fortunatamente senza conseguenze.
Comunque anche noi sempre cibo appeso agli alberi e campeggio solo in aree autorizzate e sorvegliate dal ranger. |
|
Top |
|
 |
simon
Registrato: 17/04/07 17:37 Messaggi: 1582
|
Inviato: Sab Feb 09, 2008 11:54 pm Oggetto: |
|
|
bel racconto quello di Sabrialpin, tra l'altro il Mc Kinley bisogna che me lo segni: credevo fosse un'impresa piu' impegnativa scalarlo, una specie di K2, invece a quanto ho capito e' una cosa piu' agile e veloce
MA...
mi ha lasciato un po' perplesso il finale: descrivi i nativi americani come se fossero una specie di animali...
quelli che ho incontrato io ti assicuro che son persone normalissime: chi gestisce un distributore di benzina, chi un motel della Best Western, ecc.
una volta il padrone di un fiorente negozio di mappe, guide e souvenir mi ha detto, parlando, di essere un grosso capo indiano, della tribu' degli hopi, e che quando fanno le feste paesane tira pure fuori dall'armadio il copricapo di penne come si vede nei film western... avevamo attaccato bottone perche' mi aveva detto di essere appena tornato da una vacanza in Italia.
Se fai domande sul concetto di "Indian Reservation" che vedi tracciato sulle mappe, ti rispondono che i loro territori sono uno 'stato nello stato', dove non tutte le leggi degli Usa sono riconosciute, hanno un po' di leggi proprie, e ci sono anche delle differenze fiscali: insomma qualcosa di simile alle nostre regioni autonome. Ma la gente va e viene normalmente, turisti compresi, e loro vanno in giro coi gipponi come tutti gli altri americani, e sicuramente si sentono cittadini americani a pieno titolo. Infatti hanno anche i loro bei magazzini di Wal Mart e i caffe' di Starbucks.
Ovvio non tutti se la passano bene: d'altronde gli etilisti cronici ce li abbiamo anche noi, e poi la predisposizione alla dipendenza dall'alcol e' un tratto genetico, molto piu' che il prodotto di uno status sociale.
Anche sul fatto che gli indios del messico siano stati sterminati o annientati bisogna andarci cauti: i "latinos" che attualmente sono il 20% della popolazione americana, generalmente immigrati, sono dei discendenti ibridi tra colonizzatori spagnoli e nativi americani.
In Messico sono 80 milioni di latinos...
Inoltre, ammesso che abbia un senso giudicare fatti di 4 o 5 secoli fa con la mentalita' di oggi, intere popolazioni di nativi americani scomparvero perche' vennero a contatto con malattie contagiose importate dagli europei (morbillo, vaiolo etc.) che per loro erano letali, non perche' furono intrapresi deliberati programmi di sterminio. |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|