Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
|
Inviato: Lun Ago 11, 2014 11:33 am Oggetto: Un assaggio di Dolomiti con i fratelli Kiene |
|
|
In questa stagione estiva particolarmente avara di soddisfazioni "alpinistiche" ritrovo finalmente il Peggy alla fine della prima settimana di agosto. Il tempo è ancora incerto e instabile e così, accantonati ancora una volta i progetti iniziali che ci portavano verso le grandi creste in quota, puntiamo su un giro di Dolomiti del Brenta.
Le Dolomiti, con la loro verticalità, sono il mio spauracchio.
Non sono bravo ad arrampicare e meno che mai sono bravo sul verticale.
Tuttavia abbiamo voglia di provare un assaggio di arrampicata "dolomitica" e, dopo averne tanto letto, il mio obbiettivo principale sarebbe la via Preuss al Campanile Basso, via di IV° grado superiore, ma esposta e continua, salita e discesa da Preuss, solo e slegato, prima di accompagnare un amico e la sorella in cima dalla via normale.
Pero' sia io che Marco siamo piuttosto "intimoriti" dai racconti sul famoso IV° dolomitico e così, su provvidenziale consiglio del Brozio, decidiamo di fare una due giorni con una prima salita "di avvicinamento", la via Kiene al Castelletto Inferiore appunto.
Il sole è già tramontato quando piantiamo la tenda al parcheggio di Vallesinella. Dormiamo benissimo e la mattina dopo, alle prime luci siamo già svegli e riposati.
Mentre saliamo verso il Tuckett, dai boschi, all'improvviso spunta la sagoma del Castelletto che, sì, sarà anche una montagnucola, ma la verticalità del suo torrione sommitale è subito una scossa di adrenalina.
In breve entriamo nell'ampio vallone racchiuso tra il Castelletto Inferiore e Superiore e la grande mole di cima Brenta.
I pali della teleferica ci guidano verso il rifugio Tuckett, dove ci fermiamo a bere un caffè e a chiedere qualche informazione sulla discesa, che non ci risulta chiarissima.
Poi ci fermiamo a guardare la "nostra" parete e a studiare la linea di salita, non senza ammirare chi, nel 1910, non aveva nessuna paura ad andarsi a infilare lì in mezzo alla ricerca dell'ignoto.
Arrivati ai piedi della parete si presenta subito l'ostacolo maggiore della salita: il camino di attacco di una 40na di metri, che subito mi appare come spaventosamente verticale - direi pure che ha un tratto strapiombante - è parecchio bagnato nella parte centrale. Secondo alcune relazioni può essere aggirato, ma siamo qui per ballare, i camini bagnati sono un must dolomitico, in tutte i racconti ce n'è sempre uno.e allora balliamo.
Per fortuna l'arrampicata in camino mi è molto più congeniale che quella in placca e comunque il tiro è molto ben protetto, così senza troppi problemi arrivo in sosta e recupero il socio.
Dopo un paio di tiri più appoggiati si attacca la parte centrale della salita, sopra la prima cengia. Nuovamente il verticale la fa da padrone, ma la roccia è eccezionale, e appigli e appoggi sono molto netti e affidabili.
Guardando indietro si intravede una seconda cordata appena sopra la cengia. Non posso non notare quanto siano esattamente sotto la nostra verticale.
Il 5° tiro è un solido quarto vario e divertentissimo. Mai difficile, sempre elegante. Fantastico. E anche Marco gradisce.
Il panorama però lascia un po' a desiderare.
In vista della fine, confortati dalla qualità della roccia, decidiamo di tirare dritto per la variante di placca dell'ultimo tiro, uscendo diretti in vetta. Marco sul penultimo tiro che porta ai piedi del verticale salto finale.
Sulla placca (appunto..) dell'ultimo tiro faccio un po' più fatica, ma anche qui le protezioni sono abbondanti e, con un paio si soste a respirare, esco in vetta e recupero il socio.
Mentre siamo in vetta ci raggiunge una cordata con una guida che gentilmente ci indica la linea di doppie (due da 40 metri circa) che parte appena sotto la vetta, a NORD.
Marco ha così l'occasione di provare il brivido di una doppia nel vuoto.
Mentre scendiamo sopraggiunge una fitta nebbia e così, finita la salita, comincia l'avventura. Nella nebbia troviamo una terza doppia che ci deposita su una cengia. Seguendo dei vecchi ometti arriviamo a una serie di canali, dove troviamo degli anelli di calata. Li seguiamo, orientandoci anche un po' con i rumori, e ci troviamo dritti dritti di fronte al rif. Tuckett, facendo in pratica il periplo della montagna.
Il rifugista ci dirà poi che abbiamo probabilmente seguito "la vecchia normale" oggi non più utilizzata perchè attraversa una cengia franosa e scomoda.
Purtroppo la due giorni nel Brenta si conclude a metà. perché al rifugio Tuckett apprendiamo che le previsioni per il giorno dopo sono peggiorate e ora danno pioggia.
Decidiamo quindi di scendere...ma presto torneremo.
Anche perché abbiamo capito bene una cosa:
in Dolomiti se guardi bene c'è tutto
in Orobie se guardi bene c'è troppo, ma probabilmente quello che stai guardando non lo devi toccare.
 _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
|
Top |
|
 |
ZioPunzo
Registrato: 11/11/08 13:29 Messaggi: 2518 Residenza: Monte Marenzo (LC) 450mslm
|
Inviato: Lun Ago 11, 2014 2:03 pm Oggetto: |
|
|
Grande acoppiata!!!
Le dolomiti fanno un po' paura a tutti gli orobici... abituati a rocce instabili, ma, comunque, familiari...
Bravo Fabio che vai sempre ad assaggiare, qua e la per le Alpi, qualche chicca di storia alpinistica, senza mai dimenticare le vicessitudini che ci sono dietro...
Al prossimo giro, spero di poter essere dei vostri, anche se, sapete bene, non sono io a decidere, ultimamente...  _________________ Ho spiegato a mio nipote cos'è il compromesso: se per le vacanze tua madre vuole andare al mare e tuo padre invece in montagna, il compromesso è che si va al mare, ma il papà può portarsi gli sci!!!
[Anonimo] |
|
Top |
|
 |
selvadec
Registrato: 07/07/08 16:30 Messaggi: 1495 Residenza: MAZZANO, Brescia
|
Inviato: Lun Ago 11, 2014 2:47 pm Oggetto: |
|
|
Bella lì..devo andare a RIFarla....abbiamo canato via qualche settimana fa...  _________________ Edoardo F. |
|
Top |
|
 |
fourfingers
Registrato: 29/04/08 11:49 Messaggi: 935 Residenza: Lecco
|
Inviato: Lun Ago 11, 2014 9:10 pm Oggetto: |
|
|
ZioPunzo ha scritto: |
Al prossimo giro, spero di poter essere dei vostri |
Spero di esserci anch'io dopo la divagazione appenninica...  _________________ Correre, sciare o scalare lentamente non serve a niente. - Mark Twight |
|
Top |
|
 |
Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
|
Inviato: Mar Ago 12, 2014 12:19 pm Oggetto: |
|
|
alla faccia dell'entry level
Io mi ricordo quel camino con terrore, specie quel passo duro . Per la discesa avevamo iniziato a fare la normale, ma mi sembrava talmente pericolosa che dopo poco siamo risaliti a cercare quelle doppie  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
|
Top |
|
 |
Onofrio
Registrato: 20/10/09 09:02 Messaggi: 23
|
Inviato: Ven Giu 09, 2017 6:46 pm Oggetto: |
|
|
Ciao a tutti,
per qualche nozione informativa a proposito di questo bellissimo posto potete dare una letta qua.
it.wikipedia.org/wiki/Dolomiti
Saluti a tutti.
__________________
Servizio di creazione sito web reggio emilia e campagne pubblicitarie |
|
Top |
|
 |
Zeno
Registrato: 26/06/14 17:59 Messaggi: 361 Residenza: Torre Boldone
|
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|