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ESPERTO DI MONTAGNA???
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Autore Messaggio
fabiomaz



Registrato: 25/10/07 10:15
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MessaggioInviato: Gio Mar 30, 2017 8:41 pm    Oggetto: Rispondi citando

Stavolta secondo me vai lungo, Simon. Anzi vai corto. Ricondurre il mistiere della guida alle corporazioni di Mussolini significa dimenticarsi di 150 anni di storia precedente. Da Balmat in poi. L'alpinismo nasce come alpinismo con la guida, per molti anni non esiste alpinismo se non quello. La figura della Guida Alpina si evolve e caratterizza per 130 anni, e si 'burocratizza' con collegi, comitati, patentini ed esami, prima che a Predappio registrino l'atto di nascita del Benito. Evidentemente in tutta questa evoluzione il mercato c'entra, dove non c'entra?, ma soprattutto c'entra la specificità del mestiere di guida, l'esigenza di sicurezza del cliente che allora non erano borghesi scalzacane, la particolarità del rapporto guida cliente (vacci tu a metà '800 a ficcarti in mezzo a valli remotissime senza referenze sul tuo accompagnatore). Da buon Orobico mi sono letto il libretto del Baroni, basterebbe quello per spiegare perché il mestiere della guida va verso un 'mercato regolamentato'. Le corporazioni non c'entrano. E, secondo me, non c'entra neppure una supposta volontà di gestire un monopolio nell'idea di rendere obbligatorio l'accompagnanento (peraltro cosa che mai si realizzerà): c'entra piuttosto la necessità di ricondurre ogni cosa all'interno di un contorno normativo (generalmente sulla base del mantra della nostra società: la sicurezza) che è la pulsione primaria del nostro legislatore. D'altronde ciò che non è normato, in Italia, non è permesso: quindi immagino che l'idea di accompagnare obbligatoriamente la gente in montagna sia, nella mente di qualche funzionario ministeriale, la risposta a un anelito di libertà represso.
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simon



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Messaggi: 1582

MessaggioInviato: Gio Mar 30, 2017 11:20 pm    Oggetto: Rispondi citando

Fabio non ho certo detto che il mestiere di guida e' stato creato dal fascismo!
Se esiste l'esigenza di farsi accompagnare in montagna da qualcuno di piu' esperto, allora esiste anche il mestiere di guida, che infatti predata addirittura la scoperta della montagna come terreno ludico (Virgilio che fa da guida a Dante nell'Inferno).
Bisogna capire che l'offerta del servizio non sarebbe andata necessariamente (anzi probabilmente no) verso una istituzione monopolistica di suo, senza essere regolamentata dallo stato sociale.
Dal punto di vista dell'utente che desidera essere accompagnato, il risultato finale e' che sei costretto ad acquistare "sicurezza" (anche quando ne avresti gia' abbastanza) al prezzo che vogliono loro, invece che liberamente acquistare qualcos'altro (per esempio: progetti, entusiasmi) ad un prezzo che considereresti vantaggioso tu.
Ovvero il socialismo fallisce perche' non tiene conto dei gusti e delle esigenze del consumatore, che vanno per conto loro, cambiano col tempo e sono molto difficili da prevedere.
La maggior parte delle guide capisce questi fatti basilari, ed e' relativamente indifferente (o talvolta persino ostile) all'attivita' lobbistica dei loro capi categoria, di questo sono sicuro.

Non so quale sia l'argomento del Baroni. Di solito si dice che una regolamentazione e' necessaria per tutelare un'utenza che non potrebbe mai avere conoscenze adeguate per difendersi dalle truffe. Ma e' un'argomento che si sta sbriciolando a vista d'occhio, in molti settori, di fronte al flusso di informazioni che proviene da internet.
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guidoval



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Messaggi: 3563

MessaggioInviato: Ven Mar 31, 2017 10:29 am    Oggetto: Rispondi citando

simon ha scritto:
Di solito si dice che una regolamentazione e' necessaria per tutelare un'utenza che non potrebbe mai avere conoscenze adeguate per difendersi dalle truffe. Ma e' un'argomento che si sta sbriciolando a vista d'occhio, in molti settori, di fronte al flusso di informazioni che proviene da internet.


Non lo so. Mi pare stia accadendo il contrario, perlomeno in Italia dove la quota di analfabeti funzionali è maggioritaria. Per quanto riguarda la funzione socioeconomica di Internet la responsabilità di quanto si trova in rete si ribalta praticamente su chi legge, contrariamente a quanto accaduto finora sui canali tradizionali per via dei meccanismi della responsabilità editoriale e del mercato dell'informazione. In un Paese di cialtroni, di conseguenza, ci si informa su internet e si sceglie di mettere sul davanzale la bottiglia di aceto per neutralizzare le scie chimiche, di non vaccinare i propri figli per non farli diventare autistici (in realtà perché si immagina per loro un futuro da presidente e non da autista), di arricchire Mannoni invece che tentare perlomeno la chemio, di farsi portare in montagna da uno con la patacca di allenatore di non si sa cosa e il furgone dedicato: ma poi guardo su internet e me lo ritrovo come presidente, segretario, socio quasi unico insieme a moglie e figli, e uomo delle pulizie di una associazione culturale che serve solo per eludere. Con tutto che, molto personalmente, sarei per la selezione naturale derivante a cascata da questi esempi e anzi ne godrei segretamente: però, in questo Paese di cialtroni, sono certo che mi ritroverei come sempre finora tra quelli che pagano per i danni causati dalla cialtroneria degli altri, cialtroni in tutto tranne che nel far pagare agli altri il proprio socialismo/liberismo a corrente alternata e cioè cialtrone (rileggasi Margaret Thatcher sul problema vero del socialismo). Per cui io, maestro di sci cioè appartenente a una delle lobby citate da te come esempio di corporativismo frenante, faccio di necessità virtù e preferisco la continua ricerca di equilibrio tra socialismo (welfare, assistenzialismo, regolamentazione statale) e mercato, anche se in Italia questo equilibrio è sbilanciatissimo in senso assistenziale e tutto va avanti in qualche modo, con costi alti dai quali cerco di difendermi, solo perché una quota consistente di sudditi non rispetta le regole. Nel merito delle guide e dei maestri di sci, guarda, in Italia considerarli lobby è sparare sulla Croce Rossa tanto sono divisi, deboli, e di nessun peso elettorale. Ai loro rappresentanti, Stato e Regioni dicono sempre di sì, bene, bravi, gli danno una pacca sulla spalla e poi li mandano affanculo perché un minuto dopo entrano in ufficio i rappresentanti degli idraulici, portatori di peso ben diverso. In questo momento li vedo più come una minoranza qualificata e qualificante direi quasi da Mr. Green proteggere.

Non so se sia necessario chiarirlo, non a te di certo, ma la mia considerazione sull'atteggiamento della volpe rispetto all'uva riguarda il proponente di questo fortunato e variegato topico; e soprattutto tutti quelli che, superati in montagna da guida più cliente che viaggiano a velocità decupla senza far casini, li incolpano via forum di ogni nefandezza che essi stessi combinano maneggiando la corda come gli spaghetti con la forchetta.
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simon



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MessaggioInviato: Ven Mar 31, 2017 6:04 pm    Oggetto: Rispondi citando

>>> (rileggasi Margaret Thatcher sul problema vero del socialismo)

questo e' interessante, nemmeno sapevo avesse scritto qualcosa (a parte le solite cose che scrivono i politici a fine carriera, autobiografie etc.)

rimane sua comunque la miglior frase che descrive il liberalismo conservatore
There is no such thing as society: there are individual men and women, and there are families

praticamente in una riga distrugge due secoli di lavoro di intellettuali sinistroidi
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guidoval



Registrato: 27/05/07 22:14
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MessaggioInviato: Ven Mar 31, 2017 6:21 pm    Oggetto: Rispondi citando

simon ha scritto:

rimane sua comunque la miglior frase che descrive il liberalismo conservatore
There is no such thing as society: there are individual men and women, and there are families

praticamente in una riga distrugge due secoli di lavoro di intellettuali sinistroidi


Sì, è insuperata. Sua anche quella cui mi riferivo e che meglio descrive il socialismo: 'Il problema con il socialismo è che, prima o poi, i soldi degli altri finiscono'.
Il problema del socialismo all'italiana, aggiungo io più modestamente, è che una parte di Italia è così brava a laurà da permettere all'altra parte di parassitarla ad infinitum. Criterio binario applicabile praticamente a ogni contesto del sociale, montagna compresa volendo.
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Stambek 1



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MessaggioInviato: Ven Mar 31, 2017 8:01 pm    Oggetto: Rispondi citando

ALLORA SEI PROPRIO UN SOMARO ........ Idea
CHE DI LEGGI TROPPO TE NE INTEDI............
PARLANDONE FORSE QUALCHE SOMARO COME TE CAPISCA........ Wink
MA CHE VANGELO GLI FATE IMPARARE ALLE GUIDE......
CHE DOPO UNA BELLA NEVICATA SI ESCE COL CLIENTE.....
HHHA FORSE PERCHE' HHHANNO L'ARVA ESCONO INDENNI......
HHHO CI SI ASSICURA PRIMA DI CALARE UN CLIENTE.....
HHHA MA TANTO VIEN GIU' TUTTO........

HHHA MA SIAMO BRAVI PERCHE' ABBIAMO LA PATACCCCA......SOL CUL......
HHHA LE TOPPPE.......PER LE CACCHE CHE DITE........
SE QUALCUNO HHHO QUALCOSA SI INFIAMMA QUALCOSA DI VERO C'E'.......
NE HHHO VISTE ANCHE OGGI DI CAVOLATE IN QUOTA.....
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Stambek 1



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MessaggioInviato: Sab Apr 01, 2017 7:15 am    Oggetto: Rispondi citando

Italia è così brava a laurà da permettere all'altra parte di parassitarla ad infinitum. Criterio binario applicabile praticamente a ogni contesto del sociale, montagna compresa volendo

l'altra parte di parassitarla ad infinitum chi sono i tuoi amici (GUIDE) Idea
CHE SI FANNO MANTENERE COME HHHO CAPITO.......
FORSE UNA GUIDA COME BARONI C'E' NE VORREBBERO.........
QUESTI LA SCHIENA C'E' L'HHHANNO ANCORA DRITTA..... Wink

FINCHE' NON PICCHI IL NASO NON CI CREDI Laughing Razz Very Happy Smile
COMUNQUE CIAO HHHA TUTTI E BUONE CAMMINATE...........
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Domonice
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MessaggioInviato: Gio Apr 06, 2017 10:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

Gerry stai peggiorando, non si capiva già niente prima, adesso è un dramma.
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- i limiti sono nella tua testa -
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Detrito Hdemico



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MessaggioInviato: Ven Apr 07, 2017 11:44 am    Oggetto: Rispondi citando

È salvo (ancora vivo) non perché è un vero esperto, ma perché il Padreterno lo tiene in vita per mostrare all’umanità fino a che punto può arrivare la stupidità.
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simon



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MessaggioInviato: Sab Apr 08, 2017 4:41 am    Oggetto: Rispondi citando

Se devo essere sincero, non mi pare uno tanto stupido...

e anche il personaggio c'e' Wink
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Stambek 1



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MessaggioInviato: Lun Apr 10, 2017 6:57 am    Oggetto: Rispondi citando

BISOGNA RAVVIVARE UN PO'NON ANDANDO IN MONTAGNA COL MUSONE......
C'E' CHI NON TI SALUTA HHHO NON DICE HHHA.....
SIAMO SEMPRE SUL PERICOLO MA FACENDO LE COSE CON PASSIONE...E CALMA..
E STUDIANDO LA SITUAZIONE GIORNO PER GIORNO CON UN BUON ALLENAMENTO
SI RAGGIUNGE L'OBBIETTIVO.....
LE COSE SON TANTE DA STUDIARE E' SEMPRE UN ANDARE COME HHHA SCUOLA.....
ATTENZIONE ......CIAO.....
SI ACCETTANO ANCHE CONSIGLI C'E' SEMPRE QUALCOSA DA IMPARARE.......
UNA PERSONA BISOGNA CONOSCERLA FORSE PASSANDO QUALCHE GIORNATA
ASSIEME......NON MI DEFINISCO ESPERTO MA APPASSIONATO DI QUELLO CHE IMPARO E INSEGNO AGLI ALTRI.......
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Fiocina



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MessaggioInviato: Lun Apr 10, 2017 12:22 pm    Oggetto: Rispondi citando

simon ha scritto:
Personalmente (te lo spiego perche' nella tua candida obiezione sembri non avere colto il -pur ovvio-senso del dibattito) la mia non e' una avversione verso le guide alpine, ma una avversione viscerale verso il socialismo, sia nella foma piu' comunemente nota del welfare state (la quale mi da' veramente l'orticaria), sia nella forma meno nota ma altrettanto diffusa del corporativismo (che fu inventato da Mussolini, quindi meriterebbe il nome di socialismo fascistoide ). Nella fattispecie lo stato definisce una professione e da' potere di monopolio all'organizzazione esistente, la quale, regolando l'accesso alla professione, limita la concorrenza nel settore con lo scopo di tenere alti i prezzi e spremere il consumatore. Laddove il consumatore semplicemente risponde rinunciando al servizio, la mossa successiva e' tipicamente rendere obbligatorio l'accesso a quel servizio........

Shocked Shocked Shocked

Uè, Simon, non sapevo che negli states avessero legalizzato anche le droghe pesanti! Quindi adesso uno può acquistare liberamente metanfetamine ed eroina? Very Happy Laughing Very Happy
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Fiocina



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MessaggioInviato: Lun Apr 10, 2017 12:27 pm    Oggetto: Rispondi citando

Stambek 1 ha scritto:
BISOGNA RAVVIVARE UN PO'NON ANDANDO IN MONTAGNA COL MUSONE......
C'E' CHI NON TI SALUTA HHHO NON DICE HHHA....


Ritengo siano due cose diverse, quello che conta è l'educazione (salutare / rispondere a un saluto).
Se poi uno non ha voglia di fare due parole o sta pensando ai fatti suoi, penso lo possa fare liberamente senza doversi preoccupare di quello che pensano le persone che incontra (se ho voglia di chiacchierare non vado in montagna, ci sono altri posti più adatti!).
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Stambek 1



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MessaggioInviato: Lun Apr 10, 2017 12:38 pm    Oggetto: Rispondi citando

Fiocina ha scritto:
Stambek 1 ha scritto:
BISOGNA RAVVIVARE UN PO'NON ANDANDO IN MONTAGNA COL MUSONE......
C'E' CHI NON TI SALUTA HHHO NON DICE HHHA....


Ritengo siano due cose diverse, quello che conta è l'educazione (salutare / rispondere a un saluto).
Se poi uno non ha voglia di fare due parole o sta pensando ai fatti suoi, penso lo possa fare liberamente senza doversi preoccupare di quello che pensano le persone che incontra (se ho voglia di chiacchierare non vado in montagna, ci sono altri posti più adatti!).


E'TUTTA ROBA DI MALMOSTOSI........ Wink
PERCHE' SEMBRA CHE SIANO TUTTO LORO........ Laughing Razz Very Happy Smile
FORSE DELLE LAMPADINE......
MEGLIO ALLORA UNA TEGOLA SULLA TESTA .........AUGURI.....
IO QUANDO SONO IN COMPAGNIA IN MONTAGNA SONO IL PRIMO HHHA
RAVVIVARE LA SITUESCION.......
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fabiomaz



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MessaggioInviato: Mar Mag 02, 2017 10:30 am    Oggetto: Rispondi citando

Stambek 1 ha scritto:
IL PROBLEMA E' CHE SIAMO TROPPO SICURI DI NOI STESSI......
E IN QUEL MOMENTO SI VA HHHA SBAGLIARE......NON PENSANDO POI AL RESTO....
PIU'CHE UN GRANDE SE NE ANDATA ANCORA UNA VITA E CHE SIA DI INSEGNAMENTO PER ALTRI
UN SALUTO HHHA SWISS MACHINE....


Non è questione di essere sicuri o meno.
E' questione che il pericolo è sempre presente
I rischi oggettivi ci sono a prescindere (sasso in testa, caduta ghiaccio, ecc.), quanto ai rischi soggettivi..per quanto tu sia umile e conscio dei tuoi limiti. l'attenzione necessariamente non può essere costantemente presente.
Che tu stia scalando slegato la parete del Nuptse, ravanando in una canale a 50° orobico o chiodando in Roncola.
Succede e poi, se ti va di culo, la racconti.

Il resto lo fa la statistica. Se vai due volte al mese, facendo le cose bene e con la testa, rischi 1. Se vai 300 giorni l'anno, facendo tutte le cose bene e con la testa, il rischio sale del 1250%.
Che il miglior alpinista sia quello che torna a casa vivo è una bella frase, è anche un monito, ma anche una sciocchezza, perchè l'unico alpinista che ha la garanzia di tornare a casa vivo è quello che fa inversione appena varcata la soglia di casa.

Dovresti anche tenerne conto quanto parli delle Guide, gente che per passione e per lavoro passa gli stessi giorni in montagna che noi passiamo in ufficio o in fabbrica, luoghi che per legge sono il più possibile "in sicurezza". Ed eppure le statistiche sulle morti sul lavoro sono quelle che sono.
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