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fourfingers
Registrato: 29/04/08 11:49 Messaggi: 935 Residenza: Lecco
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Inviato: Dom Ago 23, 2015 7:23 pm Oggetto: Pizzo coca cresta WNW – via "Gino e Cleopatra" + |
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Pizzo coca cresta WNW – via "Gino e Cleopatra" e il bivacco che non ti aspetti
Bella e avventurosa uscita con Andrea (Tiramisù) che alla fine è diventata una due giorni...
Per la relazione vi rimando al report, qui metto qualche foto:
Orobic surprise: chissà da dove arriva, non mi risulta che le orobie fossero un fronte di guerra.... bho...
eccoci al nevaio dove attacca la via
si salta sulla roccia
la prima fascia di placche, verso il passo di III che da accesso alla seconda fascia
Andrea sul traverso tra le due rampe
recupero sulla seconda rampa che porta in cresta
inaspettato incontro (a 10 mt., mi ha guardato un po' perplesso per un paio di minuti...)
verso l'ultima parte di cresta
il cordone che indica dove finisce la via vera e propria e iniziano le calate
volendo si può ancora salire fino in vetta o arrivare al passo del diavolo, ma ci vorrebbero almeno altre 3 ore penso....
Prima doppia
E qui si verifica l'inconveniente della giornata. La descrizione del libro sulla discesa è abbastanza sommaria, dopo la prima calata parla di una sosta con due chiodi (ma non specifica dopo quanto) che però non troviamo. Cerchiamo a destra e manca senza risultato, ci caliamo con 3-4 doppie per un pendio erboso guardandoci in giro fino ad arrivare a una fascia strapiombante della quale non riusciamo a stimare l'altezza (ci arriverà la corda o no???). Intanto inizia a fasi buio, decidiamo allora di risalire in cresta, dove abbiamo visto che il cellulare prende e possiamo avvisare che rientreremo il giorno dopo... insomma, sarà una notte all'addiaccio! Nel frattempo riusciamo a contattare l'apritore della via (amico di Andrea) il quale ci da le giuste indicazioni per la discesa (la sosta probabilmente è saltata) e l'indomani, alla prima luce, riusciamo a imboccare la strada giusta atrezzando delle doppie e lasciando i cordini per eventuali ripetitori
La prima doppia nel canale roccioso
ritorno alla civiltà
ciao ciao
(la cresta è la prima visibile a sx dopo quella coperta in parte dagli alberi. Un signore ci dice di aver visto la luce della frontale nell'intaglio)
 _________________ Correre, sciare o scalare lentamente non serve a niente. - Mark Twight |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Lun Ago 24, 2015 9:05 am Oggetto: Re: Pizzo coca cresta WNW – via "Gino e Cleopatra" |
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Maaaaa....e io che pensavo di trovare Fabiomaz e Peggone in prima fila!!!
Dove li avete lasciati???
Mi sa che saranno i terzi ripetitori sicuramente
Bella via! In perfetto stile orobico.
Peccato per quel lungo traversone che ne rovina un po' l' "estetica".
Se arriva il Giasti, scrive anche per questa che gli avete fatto passare la voglia
Cavolo...ne avete sentita di gente da lassù...
Avete chiamato anche il Fabio per elogiare la qualità della via? "Teeee, siam qua a bivaccare, fa un po' frecc,...però bella la via!"
Come al Milionario: "Scelgo la telefonata a casa"...ma avevate anche il pubblico...
fourfingers ha scritto: | Un signore ci dice di aver visto la luce della frontale nell'intaglio |
A tal proposito mi piacque l'articolo di Camanni:
http://www.lastampa.it/2010/08/13/cultura/opinioni/editoriali/egoismo-il-vero-limite-da-superare-T6oD2YS9sFiByQnQn6scrL/pagina.html
Trent’anni fa non c’era altro modo che stringere i denti e continuare a salire, ignorando il peso dello zaino e la vertigine, perché in montagna si era soli anche se sopra la testa passavano gli aeroplani e giù in valle correvano le automobili. Oggi basta la pressione di un dito sulla tastiera di un cellulare.
In effetti, questa è una problematica non indifferente. Mi è purtroppo capitato in diverse occasioni di avere soci che non son riusciti a contattare i parenti per via della mancanza di rete e i soccorsi sono partiti lo stesso inutilmente....con i rischi conseguenti ad una operazione anche "liscia" e senza problemi che sia (volare mette sempre di fronte a dei rischi).
Il problema non è mai sussistito con i miei dato che sanno come può andare in montagna...che a volte far le corse a scendere può essere più rischioso che fermarsi...che spesso in pianura splende il sole e si crepa di caldo, mentre in montagna c'è tempesta e neve ed è meglio aspettare in un riparo tempo migliore...che non forzare una discesa.
Bisognerebbe "educare" chi sta a casa (e magari non sa cosa sia la montagna) alle eventualità che l'attività può comportare.
E perdere l'abitudine a usare il cell in maniera esagerata. Casi riportati e visti de: "siamo arrivati al parcheggio, partiamo, ciao ciccina". "Siamo al rifugio, ora cominciamo la salita". "Siamo in vetta, ora cominciamo la discesa" e poi.... tu tu tu tu tu tu...Siamo morti????
Ovviamente la riflessione è in generale - e anche un po' personale per esperienze vissute in prima persona - e non rivolta a voi, ma la questione "copertura telefonica" fa riflettere...anche solo per avvisare casa, piuttosto che proprio chiamare i soccorsi _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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fourfingers
Registrato: 29/04/08 11:49 Messaggi: 935 Residenza: Lecco
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Inviato: Lun Ago 24, 2015 10:27 am Oggetto: Re: Pizzo coca cresta WNW – via "Gino e Cleopatra" |
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Franz ha scritto: | Maaaaa....e io che pensavo di trovare Fabiomaz e Peggone in prima fila!!!
Dove li avete lasciati??? |
al mare (almeno Fabio)
Franz ha scritto: | Avete chiamato anche il Fabio per elogiare la qualità della via? "Teeee, siam qua a bivaccare, fa un po' frecc,...però bella la via!" |
azz.... non ci ho neanche pensato.... e si che mi arrivavano i wath'app su cosa stanno organizzando per le prossime uscite....poi ho spento il telefono per risparmiare batteria. Ora che ci penso non mi è neanche mai capitato di chiamare qualcuno nel bel mezzo di un'uscita, probabilmente perchè sono talmente concentrato nel godermi il momento che non sento l'esigenza di condividere virtualmente quello che sto vivendo
Franz ha scritto: | Il problema non è mai sussistito con i miei dato che sanno come può andare in montagna...che a volte far le corse a scendere può essere più rischioso che fermarsi...che spesso in pianura splende il sole e si crepa di caldo, mentre in montagna c'è tempesta e neve ed è meglio aspettare in un riparo tempo migliore...che non forzare una discesa.
Bisognerebbe "educare" chi sta a casa (e magari non sa cosa sia la montagna) alle eventualità che l'attività può comportare.
E perdere l'abitudine a usare il cell in maniera esagerata. Casi riportati e visti de: "siamo arrivati al parcheggio, partiamo, ciao ciccina". "Siamo al rifugio, ora cominciamo la salita". "Siamo in vetta, ora cominciamo la discesa" e poi.... tu tu tu tu tu tu...Siamo morti????  |
Questa la faccio leggere a chi so io... ... _________________ Correre, sciare o scalare lentamente non serve a niente. - Mark Twight |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Mar Ago 25, 2015 1:04 pm Oggetto: Re: Pizzo coca cresta WNW – via "Gino e Cleopatra" |
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fourfingers ha scritto: | Franz ha scritto: | Maaaaa....e io che pensavo di trovare Fabiomaz e Peggone in prima fila!!!
Dove li avete lasciati??? |
al mare (almeno Fabio) |
Son tornato!
Ma quando, in spiaggia, ho visto il report ho sussultato.
Che poi, onestamente, non è che mi faccia impazzire come via, con quel traversone, le difficoltà discontinue e il fatto che non si esce in vetta.
Ma l'avventura quella che sì che mi piace!
Mi chiedevo che jolly avessi tirato fuori per andare alla Nord del Coca. Mi vedevo poco Remì! Quindi niente Salto nè Gro ancora?
Franz ha scritto: | Il problema non è mai sussistito con i miei dato che sanno come può andare in montagna...che a volte far le corse a scendere può essere più rischioso che fermarsi...che spesso in pianura splende il sole e si crepa di caldo, mentre in montagna c'è tempesta e neve ed è meglio aspettare in un riparo tempo migliore...che non forzare una discesa. |
Mi fischiettano le orecchie! Comunque, nel mio caso, , se non ricordo male, fino al fatale "Dico a papà Mario ke voi dormire trankuilli in tenda" allora anche tu mi parevi preoccupato del possibile mandante del'inutile frullino.
Sono d'accordo con te nel merito ma, purtroppo, penso che educare i propri cari alla sopportazione dell'ansia e della preoccupazione sia forse un po' troppo per loro. O sono stati alpinisti, oppure razionalizzare quello che non conosci è difficile.
Oggi io lascio sempre un percorso dettagliato, riferiementi di chi c'è con me, ecc. con tempistiche che tengono conto dei potenziali ritardi.
Poi dico sempre: se per qualsiasi motivo mi trovassi in difficoltà, prima penso a me, poi a voi a casa.
Ma temo che in caso di ritardo i soccorsi li chiamerebbero ugualmente. _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Gio Set 03, 2015 9:32 pm Oggetto: |
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Azz che avventuraccia. Il duro volto dell'orobia . _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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