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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Dom Set 06, 2015 8:32 pm Oggetto: Una traversata da inCORNIcER! |
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Grand Cornier, 3962 m
↑: Cresta Sud 500m/AD+/III+
↓: Cresta Nord 400m/AD/III; Parete Ovest Pointe Bricola, 500m/PD+
(salita del 29/08/2015)
In verde la cresta Sud di salita, in rosso quella Nord di discesa. Da Camptocamp
Fratello minore, soffre i complessi di inferiorità rispetto alla sorella maggiore, la mastodontica Dent Blanche. È solo un 3900, quindi poco attraente per i collezionisti di 4000 delle Alpi. In realtà come spesso accade, il suo essere defilato dalle mete più gettonate lo rende maggiormente interessante e garanzia di una gita di gran soddisfazione. Il Grand Cornier, con i suoi 3962 svetta dal vasto ghiacciaio di Moiry, a cavallo tra la Val d’Anniviers e la Val d’Hérens, ma dietro di lui spunta sempre a far capolino la vicinissima Dent Blanche. Una traversata su roccia eccezionale lo rende molto allettante per gli intenditori del genere. Il bivacco al Col della Dent Blanche, un vero nido d’aquila, tra i più belli mai visitati è una calamita per chi voglia trascorrere una notte lontano dalle masse.
Fratello minore e Sorella maggiore. Al Colle della Dent Blanche lo splendido omonimo bivacco. (Da: adriannelhams.blogspot)
Il parcheggio di Ferpècle è incredibilmente pieno venerdì mattina. Siamo anche arrivati prima del previsto utilizzando il treno che attraversa il tunnel del Sempione, ma troviamo comunque l’ultimo parcheggio comodo libero. La preoccupazione di trovare il bivacco affollato cresce in noi. È talmente in un bel posto che dicono che alcuni salgano anche solo per fare una notte in quota. Però confidiamo in una sufficiente capienza coi suoi 15 posti.
Siamo io, Mara, Anna ed Albe. La nostra meta l’avevamo vista bene un paio di mesi fa salendo la Nord dell’Obergabelhorn.
Dall'Obergabelhorn, nonostante fosse "solo" il fratello minore, mi aveva attratto...
Saliamo rapidi a Bricola godendoci il panorama glaciale di quest’altra bella valle svizzera. In particolare è attraente la turrita Aiguille de Tza. Qui, fatalità, chiedo a due giovanotti dove siano diretti e mi rispondono proprio al bivacco. Siam a posto! Chissà quanta gente troveremo! Poco dopo un bivio ben segnalato permette di lasciare il sentiero principale per la Cabane de Rossière (o della Dent Blanche) e s’inerpica per ripidi prati e morene. Giungiamo ad una piana spettacolare a 2750 m. Ad avere la tenda sarebbe un posto paradisiaco alternativo al bivacco se affollato: praticello verde, acqua, panorama da urlo. Proseguiamo per detriti fino al ghiacciaio seguendone una lingua coperta di roccia. Provo a salire sul massiccio sperone roccioso che divide in due il ghiacciaio, ma sembra poco agevole. Ci imbraghiamo e leghiamo e superati una serie di crepacci non bellissimi arriviamo ai plateau sommitali e in vista del colle. Al bivacco sorpresa! Ci sono solo i due ragazzi casualmente interpellati poche ore prima, diretti alla cresta di Ferpecle alla Dent Blanche (li vedremo il giorno dopo da lontano verricellati dall’elicottero ;-( ). Dietro di noi arriva un’altra coppia di svizzeri per il Grand Cornier. Cosa chiedere di più? Il posto è magico. È credo uno dei bivacchi, come location, più belli mai visitati. L’interno è sullo stile del Bivacco des Plines (gh.Saleina, Nord Argèntiere) o del Mittelaletschbiwack: quindi eccellente. Dopo l’abbondante cena e la miriade di foto al tramonto, ci aspetta una notte ristoratrice.
Partiamo che è ancora buio, visto il primo tratto di facili blocchi. Sulla prima elevazione della cresta Sud ci leghiamo per proseguire in conserva. I torrioni si susseguono: a volte li si supera sul filo aereo, a volte sull’ombroso lato ovest. La roccia è fantastica. I tratti di sassi mobili sono pochi e solo dove si cammina. Memori della gita al Tribulaun del weekend scorso ne gioiamo. Intanto il sole inonda la Dent Blanche e riempie gli animi e gli occhi (e le schede SD ). Sotto un torrione particolarmente evidente e verticale deviamo a destra come da relazione per giungere ad un bellissimo diedro. 30 metri di goduria pura su ottima roccia. Si presenta ora davanti a noi un enorme macigno sospeso nel vuoto: salirci sopra risulta delicato, come delicato è abbassarsi sul versante opposto su una cengia con esposizione massima: bello! Segue una serie di guglie affilate che obbligano a passaggi esposti ed aerei, doppiette per superare tratti verticali e tratti letteralmente cavalcioni con le gambe nel vuoto. La vetta sembra vicina, ma questo tratto è il più lungo e delicato di tutta la salita. In cima giungiamo con due svizzeri e ci godiamo un panorama splendido, rilassati al sole mangiucchiando qualcosa in attesa dei soci attardatisi dietro. Abbiamo modo così di gustarci i loro passaggi sulla scenica cresta che porta qui. È ora invece di proseguire per la cresta Nord e calziamo da subito i ramponi. Questa si rivelerà più complicata e laboriosa del previsto con ancora diverse doppie (non relazionate) e tante torri da scavalcare, salire, disarrampicare, aggirare: insomma, un bel viaggio anche la discesa, ma proprio divertente. In ultimo un ripido pendio a 45-50° con tratti delicati in ghiaccio e una crepaccia terminale (per fortuna ben chiusa) ci consegna al plateau sommitale del ghiacciaio di Moiry. Lo spettacolo è straordinario con il sole ormai basso all’orizzonte. Ora gli svizzeri proseguono lungamente verso il rifugio Moiry scendendo dal ghiacciaio (mio programma iniziale per una più consona tre giorni), mentre noi deviamo a sinistra per la discesa dalla Pointe Bricola per un pendio ripidissimo e sfasciumato. È una variante percorsa non da molte cordate, ma che permette di rientrare abbastanza agevolmente nella valle di salita al bivacco. “Abbastanza” perché necessita di un buon fiuto nel muoversi tra placche e macereti ripidi, con qualche doppia (da attrezzare – in realtà almeno una doveva esserci!).
L'impegnativa discesa da Pointe Bricola con l'unica doppia obbligatoria, vista salendo al bivacco.
Se si aggiunge l’inevitabile sopraggiungere del buio l’avventura si prolunga a oltranza per una gita che anche stavolta (come per Meije ed Eiger) nulla ha avuto da inviare ai 4000… E un encomio particolare ai soci che hanno “tenuto botta” fino alla fine per questa lunga e globalmente impegnativa gita, ma (e a maggior ragione) molto appagante e di soddisfazione. La considerazione fatta in cima è che le Alpi sanno ancora regalare angoli remoti, poco frequentati e la scoperta di “nuove” vie e cime poco gettonate. Alla prossima: le idee non mancano…
Il report tecnico:
http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=4&id=5540
La mappa del giro.
(da: [img]https://map.wanderland.ch/?lang=it)
Le foto:
(NB: very very long reportage...take your time! )
Le vedi tutte Fabio? Contento? Io no!!!! FB mi ha abbandonato!!!
La splendida Val d'Hérens
Verso Bricola in mezzo ai ghiacci
Si vede finalmente la nostra meta con la cresta sud a destra e la norda a sinistra
Donne...blanches
Piana spaziale per passarci una settimana in tenda...
(dietro il Dent de Perroc)
Beh, nemmeno una settimana qui scherzerebbe...
Weisshorn, Zinalrothorn, Obergabelhorn e figli minori... Spaziale!
Toilette con vista. Dietro la nostra cresta
La torre finale del Grand Cornier con il masso sospeso. Ma da lì sarà in realtà ancora lunga
Spettacolare tramonto su Aiguille de Tza e in lontananza Droites, Verte e Aig.Argentière.
Atmosfere magiche
Vita da bivacco...
Il sole sparisce dietro i Dents du Midi (o minuit?)
Bye bye the sun
Uno dei traversi della cresta
Sembra divertente...
Momenti di salita
(by Mara e Anna)
Magic profile
Alba sulla nord della Dent Blanche
WOW
Il diedro perfetto (by Mara)
Mara nel diedro. E diedro Albe ed Anna
Sul masso sospeso...mi reggerà? (by Mara)
Oltre l'ostacolo con traverso esposto
Roccia fantastica!
Galoppa cavallo, galoppa!
Delicati passaggi di cresta
Aereaaaaaa
I due svizzeri dietro di noi
Uno dei vari torrioni da scendere con doppietta e movimento delicato per riassestarsi
Ed ecco la cresta Nord col plateau sommitale del ghiacciaio di Moiry
Eccoci in discesa su una delle tante doppie. Evidente la ripida discesa da Bricola nel nostro vallone
Dietro di noi i soci
Doppie sul versante NE
Torri su torri, ma quante sono????
L'ultimo pendio con la crepaccia terminale
Magie
North Pole?
La nostra traccia dall'OberG
GC e DB...au revoir
Spunta la Luna dal monte...
..il monte era l'Allalinhorn...
Blue moon
 _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)
L'ultima modifica di Franz il Lun Set 07, 2015 8:17 am, modificato 1 volta |
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gio2
Registrato: 25/03/13 20:08 Messaggi: 26
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Inviato: Dom Set 06, 2015 11:38 pm Oggetto: |
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Bellissimo !! |
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Poseidon
Registrato: 19/09/08 14:02 Messaggi: 264 Residenza: val seriana
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Inviato: Lun Set 07, 2015 8:30 am Oggetto: |
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Che foto!
Non è un report, è un reporn...
Belle quelle prima e dopo i due svizzeri.
Grandi! _________________ "la mente � come il paracadute, funziona solo quando � totalmente aperta"
Louis Pauwels
http://www.flickr.com/photos/7191743@N07/ |
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Alpe
Registrato: 02/04/10 17:28 Messaggi: 121
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Inviato: Lun Set 07, 2015 1:18 pm Oggetto: |
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che Posto! il Valais è davvero una miniera di bellezza!! bellissime foto!
queste valli per noi emiliani lontane sono tutte da esplorare! Proprio questa estate in camping a la Fouly osservavo la cartina della zona. Sono queste vallate (Bagnes, Herens Ferpecle e Arolla) che meritano ben più di una sola visita (se non erro l'unico 4000 che abbia accesso da queste vallate sia appunto la D. Blanche, per vie pseudonormali si intende...). Bravi!
ciao |
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BiancoAtlas
Registrato: 10/12/11 15:54 Messaggi: 1181 Residenza: brembate
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Inviato: Lun Set 07, 2015 1:42 pm Oggetto: |
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NO, ma scusa...... non sei venuto al Branchino con me .... per sto giro ? ma , sei matto? vuoi mettere la severità dell'ambiente orobico?
A parte gli scherzi WOW altro non posso dire , ah si una cosa posso dirla, quel masso in bilico mi ha ricordato i bivacchi in Giordania
ciao Toni _________________ Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile |
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fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
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Inviato: Lun Set 07, 2015 3:56 pm Oggetto: |
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BiancoAtlas ha scritto: | NO, ma scusa...... non sei venuto al Branchino con me .... i |
Ecco ecco!
Ecco cosa mi ricorda quel montarozzo con di fianco la Dent Blanche. Il Branchino con dietro l'Arera!
Beh..in effetti l'ambiente è leggermente superiore.
Ma si sa che la neve fa tutto...dai tempo un paio di mesi e poi vedrai.
Poi sicuramente che il Franz abbia scoperto la funzione "pano" della sua TZ, aiuta.
Ci sono un paio di foto (neanche pano) spettacolari.
Quella del tramonto sull'Aiguille de Tza (che sfrutta la posa multi della sua TZ) è spettacolare.
Una cosa che mi stupisce sempre è..quanta roba vi portate da mangiare!!
Reportone stupendo!
E ho finalmente preso coscienza delle dimensioni del Dent Blanche.
ps: che è successo ai ragazzi? Erano in difficoltà o incidente? _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
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Fedora
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 1300 Residenza: Alzano Lombardo (BG)
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Inviato: Lun Set 07, 2015 9:23 pm Oggetto: |
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BiancoAtlas ha scritto: | NO, ma scusa...... non sei venuto al Branchino con me .... per sto giro ? ma , sei matto? vuoi mettere la severità dell'ambiente orobico?
A parte gli scherzi WOW altro non posso dire , ah si una cosa posso dirla, quel masso in bilico mi ha ricordato i bivacchi in Giordania
ciao Toni |
Però quel giorno hai incontrato me scendendo dal Branchino... accontentati dài!  |
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Fedora
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 1300 Residenza: Alzano Lombardo (BG)
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Inviato: Lun Set 07, 2015 9:26 pm Oggetto: |
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L'anno scorso mi è sfuggito (anche se a favore di uno splendido Bietschhorn...); quest'anno mi sa che sfuggirà ancora... Ma l'anno prox conto proprio di salire questa bella montagna.
Mi piacerebbe più dalla cresta sud. Eventualmente è fattibile senza particolari "magagne" il ritorno per la stessa cresta?
O consigli più la traversata?
Splendide davvero le foto, complimenti. |
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rediquadri
Registrato: 29/08/10 09:53 Messaggi: 3001 Residenza: Vipiteno/Sterzing (BZ)
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Inviato: Mar Set 08, 2015 8:07 am Oggetto: |
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Ecchettedevodì...
Come al solito ottimo e abbondante Franz! Livello e costanza monstre! Quel bivacco quanta gente vedrà all'anno? 15-20 persone?
Per me è già un'impresa aver fatto la Cresta del Soldato alla Punta Giordani, poi vedo giri come questi e penso che dovrei darmi alla raccolta delle farfalle col retino...
Grandi! _________________ "Go hard or go home" (Jake la Furia) |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Mar Set 08, 2015 9:15 am Oggetto: |
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Che spettacolo. Tutto! La DB da li è davvero possente. La location del bivacco.... beh, ci credo che qualcuno ci sale soltanto per ammirare alba e/o tramonto. La vostra traversata è al solito ben documentata e non lascia spazio all'immaginazione. Mi accodo alla domanda fatta da Fedora e, in più: neanche un attimo di titubanza prima di salire su quel cazzo di masso appoggiato li sopra?  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mar Set 08, 2015 5:14 pm Oggetto: |
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BiancoAtlas ha scritto: | NO, ma scusa...... non sei venuto al Branchino con me .... per sto giro ? ma , sei matto? vuoi mettere la severità dell'ambiente orobico?
A parte gli scherzi WOW altro non posso dire , |
Tempo al tempo....i weekend che mi dedico a quello , lo sai bene pure tu, ne esco anche più stanco che da una gita così...
fabiomaz ha scritto: | Poi sicuramente che il Franz abbia scoperto la funzione "pano" della sua TZ, aiuta. |
Guarda che le faccio (monto a casa sempre, in realtà) le pano...
fabiomaz ha scritto: | Una cosa che mi stupisce sempre è..quanta roba vi portate da mangiare!! |
Mah, tutta roba "a consumo"...nel senso che la sera è finita...Wursterl lessati e raviolini di carne (precotti) con formaggio ormai sono un must per me... Veloci, caldi e nutrienti. Poi durante il giorno della salita solo barrette o fruttini Zuegg
fabiomaz ha scritto: | E ho finalmente preso coscienza delle dimensioni del Dent Blanche.
ps: che è successo ai ragazzi? Erano in difficoltà o incidente? |
Spero che arrivi Marinoroma a risponderti direttamente...dato che di solito ci legge...ed era lì il giorno dopo.
Se hai voglia di leggere un po' in francese, qui han fatto una ottima analisi.
http://www.camptocamp.org/outings/670742/fr/dent-blanche-arete-w-arete-de-ferpecle-attention-danger
dicono che la roccia negli aggiramenti dei torrioni era pessima
che hanno usato addirittura una vita da ghiaccio incastrata per proteggersi
che una cascata di acqua scendeva a fianco a loro
che la relazione di c2c era superficiale e non diceva che ormai la cresta integrale non si fa più per la più comoda goulotte sulla parete NE (in altro periodo però)
Peccato che poi il giorno dopo Federico abbia trovato condizioni completamente diverse (o fosse diverso lui...). Ma il suo livello un po' lo conosciamo...
http://www.camptocamp.org/outings/670450/fr/dent-blanche-arete-w-arete-de-ferpecle
Ma anche quanto quella cresta sia eterna e non banale...
Secondo me, sono partiti troppo tardi la mattina (5h30 come noi!). La sera tuttavia sembravano ragazzi in forma e preparati...
Poi boh, io non credo che su un 5b di lì mi ingaggerei...quindi meglio che stia zitto!
Comunque poco importa, l'importante è che abbiano chiamato i soccorsi prima che succedesse qualcosa di grave.
Ecco alcune foto di loro:
Fedora ha scritto: | quest'anno mi sa che sfuggirà ancora... Ma l'anno prox conto proprio di salire questa bella montagna.
Mi piacerebbe più dalla cresta sud. Eventualmente è fattibile senza particolari "magagne" il ritorno per la stessa cresta?
O consigli più la traversata? |
Sinceramente la cresta sud in discesa l'avevo pensata anche io, se avessi visto il pendio del Bricola innevato salendo al bivacco il primo giorno...(dato che per scendere al Rifugio e tornare a Ferpecle ci voleva il terzo giorno - mio programma originale). Poi col senno di poi ho osservato con Mara che alcuni passaggi dei torrioni sommitali non avrei saputo come farli a ritroso...poi magari sbaglio... E in ogni caso la discesa è lunga se non eterna e le doppie non comode...
Non che di là sia corta, ma molto più logica, per me...
Comunque qualcuno la fa a/r, ma impiega lo stesso tempo della salita...che non è poco...
Domonice ha scritto: | rediquadri ha scritto: | Quel bivacco quanta gente vedrà all'anno? 15-20 persone? | La location del bivacco.... beh, ci credo che qualcuno ci sale soltanto per ammirare alba e/o tramonto. |
Beh, ti ho già risposto nel racconto...
Più di altri bivacchi che hanno solo la vetta o la via come meta. Questo è proprio attraente fine a se stesso...
Domonice ha scritto: | BiancoAtlas ha scritto: | ah si una cosa posso dirla, quel masso in bilico mi ha ricordato i bivacchi in Giordania
ciao Toni | neanche un attimo di titubanza prima di salire su quel cazzo di masso appoggiato li sopra?  |
Va beh, che non sono una piuma...però dai, era bello stagno quel masso.
Tra l'altro solo per scenica foto...ho sbagliato a salirci sopra...si andava a destra e poi si scendeva su cengia espostissima. Ovviamente io nella fessura non ci passavo
Da camptocamp:
rediquadri ha scritto: | Per me è già un'impresa aver fatto la Cresta del Soldato alla Punta Giordani, poi vedo giri come questi e penso che dovrei darmi alla raccolta delle farfalle col retino... Grandi! |
Maffigurati!
Va bene così!
Step by step.
Anche io quando la feci ero eccitato per quella via... _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
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Inviato: Mar Set 08, 2015 5:48 pm Oggetto: |
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Citazione: | Va beh, che non sono una piuma...però dai, era bello stagno quel masso. |
Ma no, sono io che sono un cagasotto. Sulla via dei meranesi ci siamo trovati su una crestina affilata con roccioni sporgenti che non mi ispiravano molta fiducia. Però continuavo a dirmi "beh, ma tanto come lo tiro io lo hanno tirato chissà quanti altri prima..." Poi, dopo un po, Marcello mi fa notare che la traccia di sentiero è una decina di metri sotto, evidentissima a mezza costa in mezzo agli sfasciumi... per un secondo mi si è gelato il sangue  _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
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calimero
Registrato: 06/10/09 15:27 Messaggi: 1246 Residenza: colle brianza
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Inviato: Mer Set 09, 2015 4:22 pm Oggetto: |
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Zio bono che immagini scenografiche.
Fra zoom e pano ti sei sbizzarrito.
Quella del tramonto della Tza è proprio azzeccata come tavolozza di colori.
Wow, come diresti tu.
Bravi, i complimenti alla squadra sono scontati ma male non fanno mai.
Per cui, eccoli.
Ciao! _________________ calimero |
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marinoroma
Registrato: 10/07/11 14:28 Messaggi: 36 Residenza: Losanna
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Inviato: Ven Set 11, 2015 8:55 pm Oggetto: |
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Franz ha scritto: |
Spero che arrivi Marinoroma a risponderti direttamente...dato che di solito ci legge...ed era lì il giorno dopo.
Se hai voglia di leggere un po' in francese, qui han fatto una ottima analisi.
http://www.camptocamp.org/outings/670742/fr/dent-blanche-arete-w-arete-de-ferpecle-attention-danger
dicono che la roccia negli aggiramenti dei torrioni era pessima
che hanno usato addirittura una vita da ghiaccio incastrata per proteggersi
che una cascata di acqua scendeva a fianco a loro
che la relazione di c2c era superficiale e non diceva che ormai la cresta integrale non si fa più per la più comoda goulotte sulla parete NE (in altro periodo però)
Peccato che poi il giorno dopo Federico abbia trovato condizioni completamente diverse (o fosse diverso lui...). Ma il suo livello un po' lo conosciamo...
http://www.camptocamp.org/outings/670450/fr/dent-blanche-arete-w-arete-de-ferpecle
Ma anche quanto quella cresta sia eterna e non banale...
Secondo me, sono partiti troppo tardi la mattina (5h30 come noi!). La sera tuttavia sembravano ragazzi in forma e preparati...
Poi boh, io non credo che su un 5b di lì mi ingaggerei...quindi meglio che stia zitto!
Comunque poco importa, l'importante è che abbiano chiamato i soccorsi prima che succedesse qualcosa di grave.
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Ciao Franz, che combinazione, non ci siamo beccati di un soffio. peccato ! Il giorno dopo eravamo 16 al bivacco
Abbiamo visto l'elicottero girare ma non si capiva che andasse a cercare qualcuno sulla cresta di Ferpecle. Ti diro' , il loro commento su c2c non mi ha convinto troppo. Se ho capito bene hanno attaccato nel punto piu' basso della cresta, cioé circa 200 m piu' in basso dell'attacco solito (nonostante una bella traccia evidente di 2 gg prima) partendo su un pezzo di cresta che non fà nessuno. Raggiunto il colletto a 3450m hanno apparentemente continuato il percorso integrale e sono arrivati alle 4 del pomeriggio a circa 4000m (di sicuro non c'erano tracce del giorno prima sulla parte in neve al di sopra di quella quota). Vabbé, mi dirai che sono scelte loro.....pero' poi se la prendono con il topo di c2c dicendo che é decisamente impreciso, peccato pero' che questo non relazioni assolutamente l'integrale ma la via classica sul fianco NE fino al pt 3800 sopra il Gd Ressaut, (ed infatti scambiano il Grand Ressaut per il Grand Gendarme nel loro racconto). Inoltre anche l'integrale viene comunque sempre cominciata a 3450m e se chiedi un minimo di info lo vieni a sapere (poi se vuoi iniziare ad arrampicare dall'uscita dell'autostrada sono affari tuoi...). Infine se la prendono di brutto con una guida che pare gli abbia detto di guardarsi bene le relazioni prima di partire (capirai l'insulto...).
Insomma decisamente presuntuosi secondo me....
La cresta é bella e divertente, solo l'approccio sul fianco NE é un po' sfasciato e richiede un po' di esperienza. Il Gd Gendarme si evita a destra agevolmente (cosa che abbiamo conigliamente fatto, ma ero un po' cauto perché non ancora ripreso completamente da una ***** di borsite...).
Bello il Gd Cornier, non ci sono mai salito ma é molto estetico, la domenica erano 14 i pretendenti
ciao
fede |
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Albe
Registrato: 11/03/09 11:45 Messaggi: 155 Residenza: Bassano del Grappa
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Inviato: Dom Set 13, 2015 10:59 pm Oggetto: |
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Certo, l'inaspettata lunghezza del giro ha fatto riflettere. Ma è anche e soprattutto qui che ci si conosce e ci si guarda dentro come non mai
Beh, un paio di ingredienti fondamentali sono poi anche: poesia, have fun
Quindi aggiungo qui sotto qualcosa, a titolo dimostrativo
straordinario sentirsi parte di tutto ciò
sfizzera barbuta...bleaaaaah
incanto
contemplazione
il privilegio degli olimpi
Franz e Mara galoppano a gara per aggiudicarsi il primo sole
una promessa si sta per avverare
come un cavallo dei ghiacci
potenza
Eccola, l'ultima attrice protagonista esce sul palcoscenico
e con facilità guadagna un mondo a bocca aperta.
Per certo non sono i soli spettacoli li per noi, ma a far fuori la concorrenza se la cavano eccome! _________________ Tutto E' Qui |
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