BADILE: il "nostro" spigolo Nord

[fabiomaz]

Siamo pressati in una nicchia a osservare, da due centimetri di distanza, le gocce d'acqua che scorrono sui muschi, gli zaini addossati alla parete per non bagnarsi, e la pioggia che cola fredda lungo la schiena. Ma non siamo in un epico momento della scalata.
Lo scroscio ci ha preso lungo il sentiero per la capanna Sasc Fura in un tratto fuori dal bosco e per ripararci non abbiamo trovato di meglio che questa nicchia e il cespuglio che le sta sopra. Poco dopo lo scroscio perde d'intensità e ripartiamo di slancio, per evitare il grosso del temporale che si sta caricando sopra di noi, gonfio di caldo ed umidità.
"Se questo è il benvenuto.." dico a Marco.


Il temporale infuria, tuoni e lampi scuotono la montagna e la pioggia batte...contro i vetri del rifugio. All'asciutto aspettiamo fiduciosi che la natura faccia il suo corso e che la pioggia lavi l'umido e il caldo regalandoci uno splendido e dorato tramonto.


"Porca tr.. che cogl..!" mi dico mentalmente.
Ve beh salire in conserva, va beh tenere gli scarponi. Ma mi sono infilato in questa infelice variantina e mi ritrovo su questa placchetta appoggiata che sarà sì al massimo IV+ ma liscia come un biliardo e ho la netta sensazione di stare su per scommessa e sotto ci saranno 10 metri dalla protezione veloce. Ed ecco lì una sosta sette metri più a destra e due più in basso. Metto la retromarcia, e pian pianino scendo, piedi e mani spalmati sulla roccia, poi inizio a traversare.
Qualche minuto di tensione, e raggiungo la "salvezza". Grido a Marco: "forse è meglio se ci mettiamo le scarpette, stiamo sprecando energie per salire in scarponi!"



Raggiungo il ragazzo svizzero alla sosta dopo l'unico tiro "difficile" della via. Una bella placca di V°+ con una partenza verticale per niente banale col sacco in spalla. La cordata ci ha affiancato e superato quando andavamo in conserva, ora li abbiamo nuovamente raggiunti. Mentre recuperiamo i nostri secondi, il suo una bella ragazza, facciamo il punto: sono le 9.00 e siamo oltre la metà dello spigolo. E' un bel posto e un bel momento per fare una pausa e godersi uno spuntino.
Arriva la ragazza e bacia lo svizzero soddisfatta. A ruota spunta il Peggy. Noi però non ci baciamo.



Adesso ci siamo messi veramente a "viaggiare". Prima con lunghi tiri e ora in conserva. La cordata degli svizzeri è sparita, dopo averci gentilmente ceduto il passo. Sono soddisfatto e rilassato. Le protezioni sono rade e si viaggia sul filo dello spigolo, affacciandosi sul baratro immenso della ovest, con il tormentato ghiacciaio 600 metri sotto le chiappe. Ma non sento la stanchezza e la roccia sotto le mani è salda e tiepida e da confidenza, quando mi sposto sul lato ovest il vuoto mi dà piacevoli sensazioni. Devo ricordarmi di proteggermi ogni tanto, perché la testa mi direbbe di andare e andare, senza fermarmi.


Marco sparisce dietro una selletta dopo aver superato il camminamento della cengia ascendente. L'abbiamo ripresa con un traverso discendente un po' esposto, dopo essercela ritrovata una decina di metri sotto di noi.
Arrivo alla selletta e vedo Marco salire un breve camino, e traversare su resti di neve. Poi un urlo di gioia. In breve lo raggiungo. Sono le dodici e mezza, il cielo è azzurro, soffia un leggero e piacevole vento tiepido e siamo in vetta!


Lo spigolo nord del Badile non è mai stato una delle mie passioni, e penso nemmeno di Marco. Alla roccia preferiamo il misto o la neve. Ma quest'anno abbiamo deciso che era l'anno della roccia e allora lo Spigolo era una di quelle vie che "non puoi non fare".
All'inizio lo avevo preso sottogamba, alla fine per sfighe varie ci siamo preparati con un'uscita in falesia e un concatenamento in Grignetta, poi leggendo il mare di relazioni mi ero un po' intesito. Alla fine è risultata una via facile, neanche troppo lunga, ma in ambiente eccezionale e di soddisfazione. E soprattutto gran belle sensazioni.
_________________
"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota

[lupin-3]

però ......potevate baciarvi e magari farvi un selfie!!!!


Braiiii scet!!!!
_________________
http://www.asbbi.it/

[airborne]

Sì, bravi, ma le foto della bella svizzera?
_________________
Audaces fortuna iuvat

Kiss! (Keep It Simple, Stupid!)

[Peggy]

Le ho io

[Peggy]

Una salita che non poteva non essere fatta, uno spigolo troppo bello e scenico...
se mi ricordo come si fa stasera metto alcune foto...ma non quelle della Svizzera!
mi sono accorto che non le ho

[fabiomaz]

[Peggy]

da gentiluomo non potevo lasciarla sola su quelle placche e con quel vuoto, anche se saliva da seconda...poi diciamocela tutta, ero giusto quel paio di metri sotto di lei perché studiavo per bene dove mettere mani e piedi...sai sono scarso io...
poi quando l'ho lasciata 5 minuti con te l'hai fatta scivolare su ghiaccio e stizzita subito dopo ha chiesto al suo ragazzo se tu potevi tornare primo e se cè ne potevamo andare...

[fabiomaz]

[Drugo Lebowsky]

quanta poesia!

[Franz]

Eccoli qua! Bravi bravi bravi!
Beh, sì di soddisfazione. Ti dissi che l'avevo trovato monotono in cima...ma forse sbagliai approccio.
Bella realizzazione per la vostra coppia!
Sì, un bacio ci stava, di fatto
_________________
-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[calimero]

[fabiomaz]

[Fedora]

Mi sembra di capire che abbiamo vissuto le stesse emozioni su questo spigolo, da come ne parli.
Anch'io avevo trovato le prime rocce (dove avete deciso di mettere le scarpette) un po' umide e pur non essendo difficilissime erano insidiose.
Cmq anche per me ci voleva qualche foto in più... Una cresta così ne merita decisamente altre!!
Bravissimi!

[Vezz]

Complimenti.
Anche se mi avete tolto parte della poesia.
_________________
Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[Vezz]

Complimenti.
Anche se mi avete tolto parte della poesia.
_________________
Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto