Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
|
Inviato: Lun Mag 18, 2015 4:26 pm Oggetto: E Rimpfischhorn sia! |
|
|
Solo in un'altra occasione, che io ricordi, ho cominciato un fotoreport senza foto. Stavolta lo faccio per motivi vari, ma credo validi: per mantenere il ricordo ancora caldo (visto che in questo sono lentissimo con la sistemazione delle foto), perchè credo di avere delle cose da scrivere, per dare una marcia in più al report (magari qualcuno non trovando immagini, se lo leggerà) e dare finalmente un mio contributo a vivacizzare il forum.***
Il Rimpfischorn lo filavo da tempo, tre anni fa fu addirittura un progetto concreto. In quella occasione, però, il tutto si fermò all'Alphubel e il racconto che ne scaturì, fruttò una delle più genuine riflessioni ad un mio report, con tanto di interventi di mostri sacri. Un po' come per quell'altra salita di cui accennavo all'inizio. La sua parte alpinistica finale, già definita "non banale" da una come Fedora, mi metteva un po' di apprensione, tanto da chiedere sostegno psicologico a chi già l'avesse già affrontata. Ma ogni salita è a sé, e la mia sapevo di dovermela sudare tutta da me, insieme ai miei compagni, insieme a soci di mia pari esperienza o meno. E' il modo che prediligo, e, se non raggiungerò mai traguardi difficili, sarà in parte anche alla testardaggine nel non volermi affidare a qualcuno di più esperto al quale delegare le mie insicurezze (mai dire mai comunque).
Ancora una premessa: per svariate ragioni, quella che volge al termine, è stata per me una stagione scialpinistica scarna e avara di soddisfazioni. 7 gite, una negli ultimi 60 giorni, non sono certo un buon auspicio per tentare il Rimpfischorn. D'altra parte, non so accontentarmi di mete poco interessanti, mi faccio problemi a cercare soci, rinuncio a delle possibilità in solitaria. Sono fatto così da sempre, ma, anche qui, mai dire mai.
Mi accodo così agli organizzatori (indecisi tra Alphubel e Rimpfischorn), con poco studio alle spalle: mi limito infatti a monitorare l'evolversi del meteo e le conseguenti condizioni della cresta.
Veniamo al racconto: sabato pomeriggio, dalla Taschalp, ci incamminiamo, sci in spalla, lungo un'evidente stradina che, in falso piano, si inoltra in quella che pare una lunga vallata. Dico "pare" perchè le nuvole basse non ci consentono di approfondire la conoscenza del luogo. Lo spirito del gruppo è allegro, si respira spensieratezza. A terra, qualche centimetro di neve fresca, immacolata. Già immacolata… possibile che non sia ancora passato nessuno? Vengo distolto da questo pensiero dal rumore da due branchi di camosci/stambecchi che saltellano agili sopra le nostre teste. "Possibile che la strada salga così gradualmente?": è questa un'altra domanda alla quale non so darmi risposta. Calziamo gli sci. Quando, dopo 50 minuti, a 2350 m di quota, scorgiamo un'anomala indicazione per la Täschütte i dubbi che nutrivo, vengono condivisi dall'intero gruppo. E poco dopo diventano certezza: "accidenti, abbiamo sbagliato!"
Non resta che traversare in direzione opposta per risalire, traversando scoscese pareti, sul poco evidente sentiero estivo. Seguendo orme di ungulato, superate pieghe e ondulazioni della montagna, giungiamo finalmente ad una galleria che ci permette di rientrare sulla giusta via, ormai in prossimità del rifugio. Il piano di risparmio di energie per il giorno seguente è fallito. E per poco non ci tocca pure saltare il pasto: gli altri commensali sono al dolce.
Nutrendoci con pasta bianca scondita e abbeverandoci con la bevanda più economica che il rifugio potesse offrire: tè a 4 euro (l'acqua del cesso in verità è meno cara e ugualmente buona), mi guardo intorno alla ricerca di qualcuno che tradisca un qualche segno di preoccupazione per il tempo ancora coperto e per le difficoltà dell'indomani. Eppure niente, tutti fenomeni sti Svizzeri! Mi distraggo con il passaggio di una volpe e, successivamente, con lo svelarsi di un favoloso tramonto sui lontani Weisshorn e Zinalrothorn e sul non vicino Rimpfischorn.
Alle 5 passate ci mettiamo in marcia, sci ai piedi. Il fardello della corda passa a Marco, l'individuazione della strada (facile come peraltro avrebbe dovuto essere ieri) è compito altrui, visto che siamo fanalino di coda. Risaliamo alcune vallette con uno sguardo alla traccia e l'altro alla magia dell'alba. Ad aumentare lo strabismo ci pensano Weisshorn, Zinalrothorn, Dent Blanche e Cervino. Con un tale panorama, la fatica passa in secondo piano e i deragliamenti della psiche sono ridotti al minimo. In men che non si dica, raggiungiamo il bivio per l'Alphubel. Prendendo a destra, nulla ci può esimere dalle nostre responsabilità: Rimpfischorn sia! E d'altra parte sto bene, piscio con gusto nella convinzione che il Diamox mi conforterà.
Planiamo sul Mellichgletscher; una lama di luce ci riscalda e ci ravviva. La parata di Quattromila è ora completa, l'ambiente decisamente glaciale. Il passo ancora buono. Una trentina di scialpinisti ci precede, due stanno risalendo il bianco scivolo della nord.
Alle 9.30 siamo nei pressi del deposito sci. Alle 10.30 attacchiamo il canale. Cosa abbiamo fatto in questa ora, a parte rifocillarci, scattare foto e cambiare assetto non è dato sapere, nemmeno al sottoscritto a posteriori. Mentre Max ci attende al colle, noi, divisi in due cordate, affrontiamo la temuta parte alpinistica. Io con Andrea e Marco. Canale, cengia, canale, via lisci. Aggiriamo ora lo sperone roccioso della cresta, aggrappandoci con le mani o affidandoci alla picca. Il fondo è scivoloso, sotto uno strato di neve poco consistente si nasconde del ghiaccio. E' solo parzialmente possibile assicurarsi, per cui, preferisco passar via veloce senza trasmettere insicurezza ai soci. Fortunatamente la parte superiore è in condizioni migliori. Stefano e Benedetta però non si fidano e, a malincuore, rinunciano.
Ci portiamo ora verso il filo di cresta, un fittone ci dona una temporanea sicurezza. Affrontiamo quindi un non facile risalto verticale che, complice l'affollamento, mette a dura prova i miei nervi. Ma in qualche modo arrivo ad assicurarmi e a mettere in sicurezza la cordata. Con un ultimo sforzo, raggiungiamo l'anticima. Attendendo il rientro delle ultime cordate, abbiamo modo di contemplare l'immenso panorama e di apprezzare il tepore di quest'incredibile giornata.
Prima di mezzogiorno siamo in vetta. Per una volta a commuovermi, più del panorama e della mia stessa gioia, è la luce negli occhi dei soci.
Ritornati all'anticima, allestiamo una doppia. Se Marco è solo un po' arrugginito, Andrea non ha dimestichezza con la manovra. Questo e la corda da 30 metri non ci permettono di andar via veloci ed ogni decina di metri siamo alle prese con moschettoni, cordini e imprevisti. Subito alla seconda, per esempio, il discensore di Andrea fischia giù: poco male, mi affiderò unicamente al machard. Alla terza non basta la corda, alla quarta c'è un garbuglio, alla quinta Marco finisce su ghiaccio vivo, alla sesta…, alla settima siamo fuori dalle vere difficoltà. Mentre i soci affrontano le ultime pendenze, rifaccio su la corda: è una cosa che ogni volta mi fa emozionare, significa che mi sono tratto fuori dagli impicci, che non ero propriamente sul divano di casa, che posso contare sulle mie forze. Insieme a questi pensieri, sento come una scarica scorrermi addosso. Rimango svuotato, stanchissimo.
Recuperati gli sci, ci lanciamo sul ghiacciaio sbandando qua e là. Scartata l'incerta opzione della discesa diretta, optiamo per la risalita sul percorso dell'andata. Da qui a Taschalp è, nell'ordine, mal di gambe, mal di schiena ed enorme soddisfazione.
*** Foto ora online: https://picasaweb.google.com/LukeVezz _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto
L'ultima modifica di Vezz il Gio Lug 09, 2015 10:19 pm, modificato 2 volte |
|
Top |
|
 |
fabiomaz
Registrato: 25/10/07 10:15 Messaggi: 3178 Residenza: Bergamo
|
Inviato: Lun Mag 18, 2015 6:43 pm Oggetto: Re: E Rimpfischorn sia! |
|
|
Vezz ha scritto: | Solo in un'altra occasione, che io ricordi, ho cominciato un fotoreport senza foto. Stavolta lo faccio per motivi vari, ma credo validi: per mantenere il ricordo ancora caldo (visto che in questo sono lentissimo con la sistemazione delle foto)
|
Mi sono fermato qui.
Aspetto le foto.
Scherzo dai.
Bello il Rimpfisch. Letto tutto ed eppure
(cit.)
Citazione: | DA COME PARLI ......
SEMBRA DI AVER PRESO UNA DELUSIONE..........
|
Forse perché non hai curato la logistica?
O forse perchè ti devi ancora riprendere?
Alle esche sparse nel testo (cordino gemellare decathlon? in 3, doppia su machard, ecc.) non abbocco.
Bravo Vezz...e...dai una fotina o 2 come fa Fabrizio almeno.. _________________ "TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota |
|
Top |
|
 |
Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
|
Inviato: Lun Mag 18, 2015 11:31 pm Oggetto: Re: E Rimpfischorn sia! |
|
|
fabiomaz ha scritto: | Vezz ha scritto: | Solo in un'altra occasione, che io ricordi, ho cominciato un fotoreport senza foto. Stavolta lo faccio per motivi vari, ma credo validi: per mantenere il ricordo ancora caldo (visto che in questo sono lentissimo con la sistemazione delle foto)
|
Mi sono fermato qui.
Aspetto le foto.
Scherzo dai.
Bello il Rimpfisch. Letto tutto ed eppure
(cit.)
Citazione: | DA COME PARLI ......
SEMBRA DI AVER PRESO UNA DELUSIONE..........
|
Forse perché non hai curato la logistica?
O forse perchè ti devi ancora riprendere?
Alle esche sparse nel testo (cordino gemellare decathlon? in 3, doppia su machard, ecc.) non abbocco.
Bravo Vezz...e...dai una fotina o 2 come fa Fabrizio almeno.. |
Ciao Fabio, iniziare con un tuo commento è un buon punto di partenza.
Le 2-3 fotine le trovi nel report
Per il resto, o sei ironico (ma quella frase era tarata su un target lievemente più alto) o l'unica cosa che hai azzeccato è la tipologia di corda
Incredibilmente mi sono già ripreso: ieri uscivo a fatica dalla macchina per il mal di schiena, oggi ho fatto una partita di basket.
Grazie per il passaggio (leggo sempre con piacere i tuoi racconti, persino quelli col drink team al completo).  _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
|
Top |
|
 |
calimero
Registrato: 06/10/09 15:27 Messaggi: 1246 Residenza: colle brianza
|
Inviato: Mer Mag 20, 2015 2:47 pm Oggetto: |
|
|
Ok.
Bel racconto.
Ma un tuo report senza le immagini mi fa pensare alla canzone di Fabi.
Una pagina senza quadretti.
Un profumo senza bottiglia.
Una porta chiusa senza la maniglia.
Un pescatore senza la sua migliore esca.
Uno scettro senza re.
Ecco....una cosa così.....  _________________ calimero |
|
Top |
|
 |
Domonice Site Admin
Registrato: 08/02/07 23:39 Messaggi: 10747 Residenza: Franciacorta
|
Inviato: Lun Giu 01, 2015 5:34 pm Oggetto: |
|
|
quoto gli altri interventi riguardo le foto. Non avevo aperto il topic proprio per potermi gustare con calma le immagini e ri-vivere l'esperienza vissuta molti/troppi anni fa con amici che ormai non vedo più e un amico che, purtroppo, non rivedrò più...
Però ho letto con interesse il tuo racconto, vuol dire che COMUNQUE questa montagna qualcosa ti ha lasciato.... _________________ www.on-ice.it
- i limiti sono nella tua testa - |
|
Top |
|
 |
gustav1971
Registrato: 25/04/10 21:04 Messaggi: 588
|
Inviato: Mar Giu 02, 2015 10:54 am Oggetto: |
|
|
Le fotoooooooooooooooooooooooo
 _________________ Marco |
|
Top |
|
 |
misteradamello
Registrato: 12/02/07 20:12 Messaggi: 1923 Residenza: Brescia
|
Inviato: Mar Giu 02, 2015 2:44 pm Oggetto: |
|
|
Oltretutto il Rimpfischorn non ha due acca!
A parte tutto, avendolo fatto qualche volta ti posso dire con assoluta sicurezza che la discesa del Mellilingletscher senza tornare al rifugio è bellissima, un Must! Ma bisogna saper individuare il giusto passaggio, non è facile sempre.
Però le foto..dai, non si fà così!  _________________ www.misteradamello.it |
|
Top |
|
 |
gustav1971
Registrato: 25/04/10 21:04 Messaggi: 588
|
Inviato: Mar Giu 02, 2015 3:04 pm Oggetto: |
|
|
misteradamello ha scritto: | Oltretutto il Rimpfischorn non ha due acca! |
Ciao!
Mi permetto di fare notare, avendo corretto io Vezz, che ci sono due acca nel nome di questa cima. Per verifica basta controllare la toponomastica svizzera per esempio su http://map.geo.admin.ch/?X=96944.29&Y=634486.44&zoom=8&lang=it&topic=ech&bgLayer=ch.swisstopo.pixelkarte-farbe
Franco Fini, nel suo capolavoro "Il Monte Rosa", dà anche qualche spiegazione sui toponimi e cita:
Rimpfischhorn
Una denominazione trovata dal Canonico Berchtold in base alla struttura del monte. Deriva da 'Rumpt', tronco o troncato, corrotto in Rimph
Se si fa un google si nota poi che con una sola acca si trovano (in testa, per la precisione) solo siti italiani che lo riportano, appunto, in maniera errata. Come facile fare con questi toponimi tedeschi un po' da domare.
Un po' svilente poi che facendo il google errato saltino fuori dei portali anche noti che lo riportano sbagliato nell'elenco delle cime. _________________ Marco |
|
Top |
|
 |
Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
|
Inviato: Mer Giu 10, 2015 11:23 am Oggetto: |
|
|
Allora ste fotooooo?
Non ci sono nemmeno su G+!!!
Vabbhe che ora sarai al mare però qui aspettiamo anche il secondo fotoreport ben più prestigioso (chapeau!!!...e poi tu saresti uno da pippe mentali??? Bravò!)
Beh, sì la discesa dal Mellin (QUANDO C'E' NEVE FINO IN FONDO) è spaziale. Quando arrivi a metà morena è un po' una rottura, ma senz'altro meglio che tornare al rifugio!
Beh alla fine mi sembra comunque che i dubbi sulla neve nuova siano stati ben superati. Poi sì lasciare "fare agli altri" la pianificazione o logistica non mi va mai e mi fa sembrare la gita non mia....però non mi è sembrato il tuo problema, visto che te ne preoccupavi ben prima...
gustav1971 ha scritto: | misteradamello ha scritto: | Oltretutto il Rimpfischorn non ha due acca! |
RimpfischhornDeriva da 'Rumpt', |
Da oggi pure da Rumpt-bal o marun  _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|