Una lunga salita

[misteradamello]

E quella che l'Italia stà affrontando negli ultimi anni. La stiamo vivendo tutti sulla nostra pelle cercando di adattarci per portare avanti le nostre vite. Alcuni riescono, altri no.
Un declino lento e inesorabile dicono in molti, fisiologico.
Il riflesso di questa condizione sociale si vede anche qui nel forum oramai deserto, se si eccettua il Franz che della crisi se ne fa un baffo tutti gli altri sono semplicemente spariti. Molti leggono ancora ma pochissimi scrivono, postano, documentano.Non c'è più tempo. Quello gli italiani lo stanno usando per sopravvivere. Solo con la pancia piena si puà pensare ad altro mi verrebbe da dire. E l'altro, l'aspetto ludico della vita passa in secondo piano.Non c'è più tempo per i sogni, per le scoperte.
Questa salita ha già mietuto molte vittime. Alcuni semplicemente non ce la fanno più, si sono fermati a metà. Non hanno più fiato. Forse non erano allenati a sufficenza.
Forse erano solo molto stanchi.
Teniamo duro che manca poco alla fine della salta.
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[guidoval]

[Detrito Hdemico]

Con tutta questa illegalità di mezzo, che imperversa impunita, per non dire di tutto il resto, non la vedo proprio la fine della salita.

[guidoval]

[misteradamello]

La fine di una salita non vuole dire la fine della corsa,
Anche l'abbandono della corsa è la fine della salita.
10 anni fà bastavano quasi la metà delle orel avorate oggi x vivere senza stress.
Oggi si vive x lavorare (chi ce l'ha) e non ti resta in mano nulla.
Bisogna andare controtendenza.
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[guidoval]

[guidoval]

mi è semblato di vedele un gatto…

è appena scomparso un intervento istituzionale shock della parte sana e produttiva del Paese!
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Forecast reliability: poor

Bù ma mia cuiù

[Franz]

[misteradamello]

Franz, la tua opinione conta come il 2 di picche.Sarebbe comechiedere all oste se il vino e buono, che fra le cause dell'abbandono di molti forumisti i vi sia la mancanza di tempo legato a una drastica diminuzione della situazione economica e innegabile.
Poi ci sono sicuramente altri fattori: quello che doveva essere detto si è detto e la novità passa .
Sondaggio. ???
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[misteradamello]

[Detrito Hdemico]

Hanno nebulizzato lo Stato facendoci credere che piccolo è bello, ma è solo perché gli conviene e ce lo dimostrano quotidianamente. In un simile contesto, chi volutamente sta fuori dal gioco finisce con l’isolarsi e col tempo, si allontana dal lecito ed è quello che vogliono.

[guidoval]

[fabiomaz]

[paglia]

Per quanto mi riguarda io ho deciso di non lavorare più di 3giorni e mezzo a settimana.
Però non tutti sono nelle condizioni mie che lavoro come dentista e non ho una famiglia da mantenere.
Secondo me ha più ragione il Franz rispetto al Boletti.
Qui in on-ice la maggioranza delle persone, me compreso, si limitano a guardare e contribuiscono poco con i report.
Se chi ha in mano le statistiche del sito postasse un po' di dati ci si potrebbe ragionare.

Discorso differente per quanto riguarda la fine della crisi (effetti sul forum di on-ice a parte). Renzi e i suoi ministri sono partiti in alcuni casi anche con buone intenzioni, ma vedo che nelle riforme predomina la volontà di mostrare agli elettori che si sta facendo qualcosa più che la bontà dlle leggi, l'efficacia delle stesse e l'efficienza.

Questo per arroganza spesso del nostro premier, che è pure ignorante, corroto e mafioso (spero di non incontrarlo perchè gli sputo in faccia e gli do una sberla, è più imbecille ma molto di Berlusconi questo ragazzaccio toscano).

D'altra parte in alcuni ministeri ci sono anche persone valide, ma che si trascinano dietro tutto l'apparato burocratico di migliaia di funzionari e dei sottosegretari,

I sindaci e i presidenti di regione cercano di lavorare al meglio taglando le spese anche più di quello che potrebbero fare, ormai tagliando su servizi essenziali quali trasporti e sanità, mettendone non solo a rischio la qualità ma anche la sicurezza.

Lo Stato d'altra parte, invece hce dialogare di più con i rappresentanti locali si impegola in un braccio di ferro istituzionale che tanto il potere di decidere ce l'hanno a Roma.

E poi ci siamo noi, che dovremmo tutti spegnere le TV che sono l'organo di propaganda dei partiti, incollati al loro potere come le patelle agli scogli.

Meno male che alcuni giovani, tipo quelli dei 5 stelle o alcune frange del PD hanno capito che ci sono margini di miglioramento enormi nella politica italiana.

Però siamo noi cittadini che dobbiamo andare a votarli. Mica andare ad arrampicare o fare scialpinismo anche alle prossime elezioni, e magari poi venire al amentarci che l'Italia è in crisi e che nessuno posta più contributi su on-ice.

Non postiamo contributi perchè siamo pigri, perchè preferiamo facebook, perchè abbiamo famiglia e non ci rimane tempo di farlo, molti perchè sono individualisti ed edonisti, non gliene fotte na cippa di condividere, i motivi sono i più svariati.

Certo ci sta anceh la crisi, ROberto, però quando erano tutti in cassaintegrazione e se la godevano tutti i giorni in montagna io mi facevo il culo quadro a fare il dentista. ora non ci penso nemmeno di farmi il culo quadro e supoerare i primi scaglioni irpef per versare la maggior parte del mio reddito eccedente allo Stato Italiano. HO trovato il mio equilibrio e pian piano oltre alle traversate dei laghi tornerò a fare belle cose anche in montagna e posterò i miei report!
Buona DOmenica
Ora vado in VAl COdera

[mauroedani]

Sarò breve, si anche secondo me la crisi e la recessione implicitamente c'entrano qualcosa...
Per quanto mi riguarda ci son dei periodi di magri contributi ai report a causa del lavoro(sia Sabato che Domenica) oppure perché son già ampiamente descritti e non mi va di fare i doppioni(a meno che c'è qualcosa da aggiungere), infine a volte capita, di fare itinerari talmente normali e banali dove non c'è nulla di particolare da segnalare.....