I FANTASMI della mente [Redorta]

[Franz]

Pizzo Redorta, 3038m: Couloir Fantasma, 3/80°/III, 550m

Il couloir Fantasma al Redorta visto dal Coca. In viola la sezione "difficile". A destra evidenti Tua e Centrale di Scais.
(foto di Enrico Benaglia - Benny2 del maggio 2010)

Da due mesi a questa parte “fantasmi” e paure affollavano la mia mente. Gli stessi che anche all’attacco del Fantasma mi dicevano di tornare indietro, che non ero al posto giusto, che mi facevano sentire stanco…
I postumi dell’operazione alla schiena di due anni fa mi hanno creato un grave problema fisico inaspettato che mi ha tenuto lontano dalla Montagna (con la maiuscola) per un po’ di tempo. Cosa che ho sopportato grazie anche alla mia piccola “creatura” che mi regala sempre tante soddisfazioni…Ma ora pian pianino…

Da un po’ di tempo (ovviamente) il couloir Fantasma era nelle mie mire. Da un po’ di tempo pensavo sarebbe stato bello organizzare una gita con Ucamosciomoscio (Remi) del quale apprezzavo molto lo stile delle sue salite. Da un po’ di giorni le condizioni del Fantasma invogliavano. Era solo necessario cogliere il picco della gaussiana [cit.] prima che tali condizioni si deteriorassero… Detto-Fatto! Le iniziali previsioni non ottimali per il Ponte del 25 ci spronano ad anticipare il progetto (dopo che era naufragato settimana scorsa). Giorno di ferie preso. Per sto giro finalmente c’è anche Mara. L’unico inghippo è una lezione che devo tenere al Palamonti mercoledì sera. Risolviamo l’inconveniente partendo direttamente da Bergamo alle 23, appena finita la serata. Alle 00:15 inizia la nostra lunga giornata. Remi e socio (Roby) ci aspettano già al Coca. Quando vi giungiamo la nostra “pennica” dura forse troppo e all’ora di partenza è più chiaro di quel che pensassimo. Una vecchia traccia diretta al Tua (grazie Elio!) ci agevola non poco; ma l’accesso al canale è da battere, inizialmente su neve non portante che presto diventa dura e calziamo i ramponi. Mi sento particolarmente stanco e comincio a sentire dei piccoli crampi alle gambe. Giungere sin qua con il mio scarso allenamento (anche se son stato sempre in movimento) è stata un po’ una mazzata. Mi dico: superati i due tiri di ghiaccio scendo e lascio gli altri proseguire. Mara mi dice di non pensarci ora, ma più avanti. I 70 metri di ghiaccio sono in ottime condizioni. Come detto dai “veci” raramente lo si trova così. Carpe diem. E sembra ancora meglio di chi ci ha preceduti dieci giorni fa! Quando Remi raggiunge la seconda sosta, ci dividiamo in due cordate. Si prosegue. Io dietro con Roby, ora mi sento molto meglio e vado avanti bene. Davanti i “trattori” battono traccia; a parte due tratti di cinquanta metri l’uno in neve fonda faticosa, per il resto non è affatto male. Il canale ha già abbondantemente scaricato, cosa che ci preoccupava per via dell’orario e del sole già presente. Si sale agevolmente, l’ambiente e il panorama sono sublimi. Prima dell’uscita pieghiamo a destra per un bel canaletto incassato tra rocce che ci consegna a pochi metri dalla croce. Una nuvola “fantozziana” nell’ultimo tratto sarà al contrario propizia per rendere più agevole anche la discesa. Anzi fa freddino. Scartato comunque il Tua per dubbi sulla sicurezza e salutati Remi e Roby, optiamo per la classica dal Brunone e cominciamo la discesa. Usiamo le ciaspole solo dal ghiacciaio di Scais al traverso per il rifugio: pensavamo peggio…ma meglio sempre essere previdenti. La tanta neve presente in alcuni punti ci agevolerà, ma in molti altri sarà abbastanza faticosa per via della traccia non presente e l’orientamento non così evidente. Inoltre i residui di valanga che interrompono più volte il sentiero nella valle sono particolarmente fastidiosi. Arriviamo a Fiumenero bei cotti dalla lunga giornata, ma altamente soddisfatti per la salita e la compagnia. Io in particolar modo, ovviamente.
Ora direi…avanti con la prossima!!!… Magari proprio con i nuovi soci…

Report di Uca: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=4&id=4661

Ecco le mie foto:

La Conca si infiamma (la partenza del Meridionale).

Verso il nostro attacco

Spunta il sole dal Coca

Risalendo la conoide

Ecco il diedro del Fantasma

Partenza

Vai Remi!

Mara



Opa Franza Style (mancava...)

Partenza secondo tiro.

Recupero Roby

Vai Mara, bel pezzetto

Ehhhhhh come è ripido

Parto anche io

Mia mal

Bel giass

Toboga

Roby

Goulotte

Ambientone

Da copertina 
http://www.versantesud.it/wp-content/uploads/2013/11/orobie.png

Si prosegue

Mitico



I trattori...

Nuvola fantozziana (ma ottimale)

Dente, Arigna e Coca

Il canalino di uscita

Nel canalino

Felici in cima

Discesa con sullo sfondo lo Scais

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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[fabiomaz]

Innanzitutto ben tornato! Dall'ultima foto si vede bene che non è stata una passeggiata. Poi la discesa.. Immagino..

Per il mio socio Peggy: visto quanto si è ingrossato? Così è in condizione!
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"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota

[Peggy]

[waxy79]

Grande Franz, bentornato tra i tuoi elementi preferiti! L'importante è crederci sempre e mettere quei piedi uno davanti all'altro, pian piano... anzi uno sopra l'altro, per voi che andate in verticale
In effetti l'OFS cominciava davvero a mancare!
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Il mondo è dei bravi, e i coglioni se lo godono

[bughy]

Welcome back Franz
aaaa quindi anche tu ogni tanto fai fatica!!!

[fourfingers]

[ucamosciomoscio]

Per dovere di cronaca aggiungo qualche scatto del “ Fotografer “

[lupin-3]

Meraviglia!! Un peccato non averlo fatto ...
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http://www.asbbi.it/

[BiancoAtlas]

complimenti a tutti ,però Franz ecchecazzo un ritorno alla national geografic è un duro colpo per noi mortali
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Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile

[calimero]

Infatti mi sembrava strano che le gioie della paternità avessero definitivamente preso il sopravvento...
Cappello per la tenacia. Effettivamente dalla foto di vetta si capisce quanto hai stretto i denti.
E per le foto.
Dopo aver guardato il tuo report, ho guardato quello di Fabio. Poi ancora il tuo. Poi quello di Fabio. Poi il tuo.
Vocina a parte, che avete sentito entrambi, il tuo Fantasma sembra più "difficile " ( passami l'assurdità ) del suo. Ed è lo stesso. Ingrossamenti a parte.
Ci ho pensato, e ho dedotto che :
- tu con la compatta sei altrettando manico che con le picche.
- il fantasma di Fabio sembrava più accessibile per il sorrisone del Peggone....

E guardando bene la via, complimenti ovvi a te e al tuo team e un'altra volta ( retroattivi ) a Fabio, Peggone,e Fourfingers..
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calimero

[mat69]

Complimenti per un sogno inseguito e realizzato preso per la coda.
Ora solo GRANATINA..........

[fabiomaz]

[simo il 4]

GRANDE!
GRANDE!
GRANDEEE!
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salire e perdersi nell'immenso

[Franz]

[rediquadri]

Gran rientro in attività!
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)