Il Chapütschin... cercando l'ispirazione in quelli bravi

[waxy79]

Erano i primi di maggio del 2013. Non ero ancora iscritto a on-ice nonostante lo frequentassi già da diverso tempo, quando mi capitò sotto gli occhi un report del buon Righetti.
Era un report di poche parole e di relativamente poche immagini che rende per me difficile spiegare (e per chiunque capire) come mai mi abbia lasciato dentro un solco tanto profondo. Fu forse per la foto dalla vetta o per il suo nome apparentemente docile, Il Chapütschin, a dispetto dei 20km e 2000m di dislivello necessari per raggiungerlo e tornare nel mondo reale. O ancor di più fu il vederlo sulla carta svizzera: un piccolo scoglio affacciato su un mare di ghiaccio.
O più semplicemente fu per il senso innato della sfida che ogni volta mi spinge al confronto con i miei infiniti limiti... non fu un caso se cercando informazioni ulteriori, trovai anche il report di Fedora dell'anno precedente... quella cima l'avevano raggiunta due dei più apprezzati scialpinisti di on-ice, dovevo per forza riuscirci pure io
E' stato l'obiettivo non dichiarato di questa stagione: l'ho tentato ben due volte nel più assoluto silenzio e ogni volta sono stato ricacciato indietro da condizioni non ottimali. Se avessi reportizzato prima questi fallimenti, come altre volte ho fatto, forse sarei stato privato per sempre di questo piccolo sogno. Mi sarei vergognato a dire che ci stavo provando e probabilmente avrei mollato. Sabato era forse l'ultima occasione della stagione e credo che questo l'abbia resa quella buona.
E' stato un viaggio infinito iniziato prima dell'alba che lasciava sperare in una giornata serena e terminato 10 ore più tardi sotto un leggero nevischio, in completa solitudine salvo che per brevissimi istanti. L'unica compagnia costante è stata quella del cielo per gran parte grigio e triste che mi ha anche privato dello spettacolo in vetta, nonostante io abbia pagato il carissimo prezzo della fatica, ma non importa...
In montagna i sogni sanno essere solidi come il granito, ma un attimo dopo averli raggiunti si mostrano effimeri come come una bava di vento... l'orizzonte tende naturalmente a spostarsi sempre un poco più avanti.

Colonna sonora, la bellissima "Firmament" dei The Ocean.

Le immagini sono molto "fumose", ma ieri non si poteva proprio pretendere di più

Di buone speranze


Multicefalo


Rivelazione


Corvaccio


La via di salita


Spettatori


Chissà perché non ci hanno creduto


Un battito d'ali


I Re Magi


La teoria del piano inclinato


Un passaggio per il paradiso


Fratture


Fata Morgana


Quanto è lunga una ricerca?


Non ce la faccio più


Bocca d'acciaio

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Il mondo è dei bravi, e i coglioni se lo godono

[rediquadri]

Che dire... è sempre bello raggiungere un proprio sogno, è vero che finito un sogno se ne formano altri, però intanto goditi questa impresa!

Bravo!!
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[Fabrizio Righetti]

Ciao,
Meno male che di questo 'Cappuccino' ne parli con entusiasmo e soddisfazione altrimenti mi sarei sentito in colpa ad averti messo la fregola di salirlo.
E poi bravo per la costanza! Ma del resto le mete più sofferte e faticate son quelle che ci regalano maggiori emozioni ed anche ricordi
Le condizioni della neve erano buone?
Fabrizio

[LorenzOrobico]

Bel racconto e fotoreport, inquietante la colonna sonora, un po' come il cielo.
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog

[Fedora]

Complimenti per la tenacia, la costanza, la voglia di andare e di scoprire, anche con una fatica non sempre ripagata nel modo migliore. Ma l'importante è avere sempre la voglia di pensare alla prossima gita
E complimenti anche per l'introduzione al tuo report fotografico!

[waxy79]

[fabiomaz]

Come povero camminatore cominci a digerire dislivelli di una certa eccezionalità. Tenendo conto che non te li fai neppure in sci in discesa.

Curiosità, anche se forse te l'avevo già chiesto: ma perchè waxy, che a me suona come "sciolinatore", se poi non scii?? (wax = cera, sciolina)
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"TUTTO e' piu' facile delle Orobie" G.Valota

[waxy79]

[lupin-3]

Bel report,foto e complimenti per l'allenamento.

Bravo!
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http://www.asbbi.it/

[fabiomaz]

[calimero]

Senti un pò, Incerato.
2000 metri di dislivello e 10 ore di tortura di mettono di diritto tra "quelli bravi" ( ma ci sono ? ).
E soprattutto 2000 metri di dislivello fatti con le" palette" sotto i piedi ( te lo dice un ex ciaspolatore ).
Ora...bravo sei bravo. Fotografare bene , sai fotografare bene. Le didascalie sono in gran parte intriganti. Le tue scelte musicali sono ottime. Soffrire, sai anche soffrire.
Per cui....visto che ormai sei sempre tra i piedi sugli itinerari skialp, che ne dici di "metterti in regola " e allungare un pò le basi di calzatura ? magari allungarle di oltre un metro e mezzo e stringerle quei trenta centimetri... ?

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calimero

[mauroedani]

L'unica nota stonata il meteo......

[Franz]

Cha vagonata! Quoto Calimero!
"Sabbia rossa il deserto..." geniale!
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)