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GIO4000
Registrato: 01/01/08 10:59 Messaggi: 1172 Residenza: MORBEGNO (SO)
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Gio Gen 30, 2014 10:17 pm Oggetto: |
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Ciao Giovanni,
avevo già visto tutto su camptocamp.
Al solito doverosi sono i complimenti per gita, foto e quant'altro.
Ma la cosa che più mi fa impressione è la testa e la naturalezza con la quale affrontate una dopo l'altra certe gite.
Dal basso della mia inesperienza ti chiedo: come fate a mettere in programma una gita simile, con rischio 3 da bollettino (se non erro), con pendii che arrivano fino a 40°, che Beno stesso dice sferzati spesso da enormi slavine, senza temere per la vostra incolumità?
Te lo chiedo solo per esorcizzare le mie paure, non perchè creda in una risposta diversa da: "con l'esperienza e le valutazioni sul campo".
Ora vado a leggermi il racconto di Beno, magari l'illuminazione la trovo lì. _________________ Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.
Qualche mia foto |
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GIO4000
Registrato: 01/01/08 10:59 Messaggi: 1172 Residenza: MORBEGNO (SO)
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Inviato: Ven Gen 31, 2014 1:37 pm Oggetto: |
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Un po' ero dubbioso sulla riuscita di questa gita, a causa del vento da N del giorno prima lo ero pure io, nella relazione di C2C lo dico, dopo leggendo il bollettino valanghe CH parlava di valanghe per lo più con con forte sovraccarico e non di roba spontanea, che sarebbe allora si stato un suicidio andare li, visto che per la stra grandemaggioranza dell'itinerario è sempre possibile che arrivi giù qualcosa dall'alto, ma questo dubbio non c'era.
Così siamo andati a vedere di persona come era e una volta nel tratto più ripido fra i 2700 e i 2800m circa, siamo saliti con numerosi tornantini, senza tagliare troppo il pendio, mantenendoci sempre a una distanza di sicurezza, che se c'era qualche dubbio era li.
In discesa sempre il medesimo pendio siamo scesi ad uno alla volta, poi passati questi 100m di dislivello tutto è meno ripido e anche molto più ampio, ed era possibile sciarlo ovunque, anche se la neve era in parte un po' crostata e bisognava sciarla con decisione e tenere gli sci strettissimi e così si scendeva bene.. _________________ ROVEDATTI GIOVANNI |
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simon
Registrato: 17/04/07 17:37 Messaggi: 1582
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Inviato: Dom Feb 02, 2014 8:13 pm Oggetto: |
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bravi!!
grande invidia
scialpinismo d'avventura DOC |
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