matteo81
Registrato: 28/12/10 09:23 Messaggi: 1225 Residenza: Cesano Maderno (MB)
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Inviato: Ven Nov 08, 2013 4:38 pm Oggetto: Escalade en France, le altre Calanques ... |
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Sull'onda dei bei resoconti già dati Alpinline e Zio Punzo, a modo mio lascio il mio vissuto, ringraziando ancora tutti quanti ...
… ma per noi solo il MEJ !
Grazie all’idea di Ricky (Orzobimbo), nonostante il non esserci riuniti tutti assieme, e la bella motivazione di tante persone, ci siamo ritrovati anche noi nelle decantate terre di Francia delle Calanques di Cassis; “Escalade en France, Les Calanques”.
Il viaggio richiesto è di diverse ore, ma fila via liscio e regolare grazie al piglio organizzativo di Morgana (la Fata … si del sonno, viste le ronfate che ha tirato in auto salvo svegliarsi puntualmente all’autogrill) e all’avvicendarsi dei cambi alla guida.
Come lasciamo la macchina all’altipiano che sovrasta En Vau, corpo e spirito si rianimano e le gambe ci portano subito e allegramente giù innanzi alla spiaggetta di questa caratteristica caletta.
Il contrasto è divertente e per coglierlo basta girare intorno lo sguardo, per passare dalle “beaux femmes” locali in versione spiaggia a delle “estetiche figure” intente nell’arte arrampicatoria.
Per sfruttare al meglio il poco tempo che abbiamo a disposizione, alla Petite Aiguille ci ingaggiamo su alcuni monotiri per comprendere la realtà delle gradazioni Francesi.
… la grande euforia che in questi giorni ha fatto eco, è quella della Fata Morgana che non ha mai rinunciato a voler provare e riuscire da prima (tranne il Sabato per le alte difficoltà incontrate), fosse alle prese con un monotiro o con una via di più tiri.
Cala il tramonto, svanisce la luce e si fa presto l’ora di dover rientrare verso Cassis a prendere possesso della nostra casetta bungalow. Contenti della giornata, non ci è difficile rendere allegra anche la serata (e nottata) dedicandoci a frugali cibarie, schiumose birre e divin vinacce.
… effetti?!?
Ma si sà … il mattino porta sempre un nuovo giorno, e che giorno! Carichi di entusiamo e dell’idea di puntare a Sormiou, siamo contenti che a darci manforte ci sia anche l’amico VecchioLeone, che ci ha fatto conoscere anche la sua bella famiglia.
Un nuovo viaggio, guida locale alla mano recuperata direttamente a Cassis, e siamo a Sormiou proprio a pochi passi dal mare.
Giusto il tempo di prendere gli zaini e ci inerpichiamo fino a delle falesiette, con vista panoramica sull’insenatura. Dopo un po’ di riscaldamento, si è fatta l’ora per raggiungere l’alta scogliera da cui poi ci caleremo per ben sessanta metri ad un gradone roccioso lambito dalle onde del mare.
Una volta giù (eh sì perché poi l’unico modo per uscire è ritornare su fino a dove ti sei calato!) le preoccupazioni (… e i porconi ampiamente poi!) si fanno strada, ma uno sguardo attorno è di stimolo … che avventura!
Passano le apprensioni, gli sforzi, la tensione. Fuori dalle ampie placche risaliamo VecchioLeone Morgana e Io un'altra misura di corda, su roccia ottimamente lavorata e difficoltà tali da renderla defaticante e rilassante per mente e spirito. Al termine, mentre nel silenzio generale rimettiamo in ordine l’attrezzatura, ci avvolge la calda luce di un tramonto che compie il suo breve – ma intenso – ciclo di vita, innanzi ai nostri occhi.
E come non suggellare una simile giornata, dopo l’opportuna spesa, con della sana goliardia Italiana?!?
Nuovo giorno, nuova Calanques. Questa volta il mattino ci vede in versione domestica, decisi a riassettare in tempo la casetta per poi dirigerci alla volta di Morgiou.
Assicurate “Les Baguettes” allo zaino, siamo pronti per muoverci dal caratteristico porticciolo verso la vicina parete, sui cui saliremo una via facile e piacevole godendo del sole e del clima della zona.
… e come sempre, alla salute!
… Les Calanques, à la prochaine …
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