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matteo81
Registrato: 28/12/10 09:23 Messaggi: 1225 Residenza: Cesano Maderno (MB)
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Inviato: Mar Lug 30, 2013 10:17 am Oggetto: Pizzo d'Emet "la casa dei venti" |
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Con il ricordo di una salita mancata, sempre nel mese di Luglio ma dello scorso anno, Domenica sono ritornato appena sopra Madesimo - in quel di Macolini - per salire in cima al Pizzo d'Emet, la seconda cima in ordine di altezza della zona dopo il Tambò.
E come a riprendere un film interrotto in precedenza, l'avvio di giornata ha gli stessi connotati di un anno prima; salendo a Madesimo tutto è ancora bagnato da un temporale notturno e a Macolini ci sono ancora nebbie e nubi basse, a coprire le parti alte della valle.
Con un buon passo, risaliamo il sentiero che porta alla conca dove sta il rifugio Bertacchi accanto al Lago Emet. Le nubi sono ancora basse e le nebbie si spostano velocemente a banchi, trascinate dal vento ora più presente.
Ancora seguendo il comodo sentiero costeggiamo il lago in direzione del Passo di Niemet, cominciando anche a salire più decisamente fino alle vallette che si incontrano più in alto.
La gamba lavora bene, il vento alza la sua voce e le schiarite sempre maggiori; siamo in prossimità del pendio di sfasciumi e pietrame che adduce al lungo crestone di gande. Nebbie e nubi cedono al soffiare del vento ed il sole è sereno; dopo un primo tratto ripido, posso riprendere quel film che avevo "stoppato" un anno fa.
Premo il tasto "play" e il secondo tempo è tutta un'altra storia.
L'ambiente è detritico panoramico mutevole tra tracce di sentiero masse di roccia da aggirare o scavalcare. Ci si diverte ad orientarsi su quel crestone, anche se una traccia la si trova sempre e anche facilmente ma volendo è possibile trovarsi una variante personale (sempre con attenzione). Qualche piccolo tratto richiede pochi passi di elementare e divertente arrampicata.
E sono in vetta dopo che le salite al Bertacchi e sul crestone di gande, velate da livrre di nebbia accarezzato da forti venti e infine con cieli e sole sereni, mi hanno fatto godere della montagna.
Salendo al Bertacchi
"un'altra stagione?"
"guardando altrove"
"si torna laggiù"
"Pizzo d'Emet da Madesimo - secondo tempo"
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Mar Lug 30, 2013 1:16 pm Oggetto: |
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Lo feci in solitaria un bel pò di anni fà,e lo ricordo con soddisfazione ancora.
Bravi!!! _________________ http://www.asbbi.it/ |
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calimero
Registrato: 06/10/09 15:27 Messaggi: 1246 Residenza: colle brianza
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Inviato: Mar Lug 30, 2013 4:29 pm Oggetto: |
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bella la vista dei laghi in " si torna laggiù ".
Dell'Emet, panorama e bella cresta finale a parte, mi ricordo lo sfasciumame per salire la sella.....
Però la zona è selvaggia e bella. _________________ calimero |
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Livio
Registrato: 11/12/12 18:33 Messaggi: 112 Residenza: Milano
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Inviato: Mar Lug 30, 2013 8:24 pm Oggetto: |
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lupin-3 ha scritto: | Lo feci in solitaria un bel pò di anni fà,e lo ricordo con soddisfazione ancora.
Bravi!!! |
Anche io in solitaria un po' di tempo fa, una gran bella salita tra nevai e sfasciumi, un bel ricordo. Confesso: ho veramente un debole per le vette in zona Spluga _________________ "Tutti eravamo felici, ci rendevamo conto che stavamo abbandonando dietro di noi la confusione e le sciocchezze e compiendo la nostra unica e nobile funzione nel tempo, andare"
(J. Kerouac, "On the road") |
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matteo81
Registrato: 28/12/10 09:23 Messaggi: 1225 Residenza: Cesano Maderno (MB)
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Inviato: Mer Lug 31, 2013 8:39 am Oggetto: |
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calimero ha scritto: | bella la vista dei laghi in " si torna laggiù ".
Dell'Emet, panorama e bella cresta finale a parte, mi ricordo lo sfasciumame per salire la sella.....
Però la zona è selvaggia e bella. |
Si tante belle parti sfasciumose ma su cui mi trovo a mio agio  |
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