Al Gross Leckihorn oltre le nebbie.

[calimero]

“Bisogna fidarsi, degli svizzeri.Se hanno detto che il bel tempo arriva, vuol dire che arriva. Porta pazienza, vedrai che arriva.”
Questo mi ripetevo come un mantra salendo verso la Rotondohutte immerso in un autentico muro di nebbia compatta. Talmente compatta che a malapena scorgevo il socio un paio di metri più avanti.
Ogni tanto, qualche palina. Poi, grigio che più grigio non si può. Un limbo. E sopra il limbo, un cielaccio grigio.
Cento pensieri in testa. E ora ? Che andiamo avanti a fare ? E poi ? Ok, arriviamo alla hutte, ma poi ? In discesa come facciamo, se non si vede a più di due metri ? Torniamo indietro ?
“Bisogna fidarsi, degli svizzeri.Se hanno detto che il bel tempo arriva, vuol dire che arriva .Porta pazienza, vedrai che arriva “.
Mah…..vabbè, dai, avanti…..avanti con il mantra….
……….
Non era cominciata bene, questa bella gita al Gross Leckihorn.
Le previsioni studiate fino al giorno prima parlavano chiaro. Su Realp, da metà mattina, gran sole.
E questo giro era in previsione da tempo.
Salita alla Rotondohutte, Gross Leckihorn, discesa sul Muttengletscher, risalita agli Stotzingen Firsten e poi discesa finale di nuovo su Realp.
Come da programma , sull’autostrada verso il Gotthard, guardando dal finestrino, il cielo assumeva i colori che si sperava assumesse. Un bell’azzurro vivo mentre alle nostre spalle il grigio la faceva da padrone.
Bene…. Forti, sti svizzeri, eh ?…non ne sbagliano una…. Si entra nel tunnel..
All’uscita ci troviamo paracadutati in un'altra nazione, forse.
Grigio, piovasco, nebbia fitta. Oddio, e adesso che facciamo ? Torniamo indietro ? Andiamo in Bedretto ? Di là era bello…
“Bisogna fidarsi, degli svizzeri. Se hanno detto che il bel tempo arriva, vuol dire che arriva .Porta pazienza, vedrai che arriva “.
Sarà….ok, andiamo a Realp. Dove , rispetto all’uscita dal tunnel, la situazione non cambia di una virgola.
Grigio, piovasco, nebbia fitta.
Il parcheggio però è pieno, parecchi skialper si preparano, chi mette le pelli, chi va di qua, chi va di là, chi verso nord , chi verso ovest….
E allora ? Che facciamo ? partiamo ? Partiamo …..
” Bisogna fidarsi, degli svizzeri.Se hanno detto che il bel tempo arriva, vuol dire che arriva. Porta pazienza, vedrai che arriva “.
…….

Già. Bisognava proprio fidarsi, degli svizzeri.
Puntuale, come un orologio (appunto svizzero..), il bel tempo è arrivato all’ora che doveva arrivare.
Dopo aver superato e lasciato alle nostre spalle la Rotondohutte e aver seguito una traccia un po’ a naso, la nebbia si è magicamente diradata e si è fatto largo un sole caldo ( anche troppo …) e un gran bel cielo azzurro. Scoprendo un ambiente veramente incantevole che sarebbe stato un peccato perdersi..
La foschia si è ritirata mogia mogia a valle, noi abbiamo ritrovato la traccia per il Leckipass e poco prima di raggiungerlo abbiamo deviato a sx verso la sella alla base del Gross Leckihorn.
Con picca e ramponi abbiamo percorso la cresta finale e raggiunto la stretta vetta di questo bel montagnone .Con panoramone svizzero annesso, of course.
Bello. Molto bello.
La nebbia però in basso persisteva e sembrava incaponirsi proprio sul Muttengletscher. Una skialper svizzera alla sella ci ha sconsiglia la discesa sul ghiacciaio con nebbia .
“Se non sapete dove si attaccano gli Stotzingen , e con la nebbia non si hanno riferimenti, si scende diretti a Realp e bisogna entrare in una vallettina stretta e slavinosa. E non è il caso, con poca visibilità “.
Yahwohl, " bisogna fidarsi, degli svizzeri"
Per cui cambio di programma e si ridiscende dalla via di salita. Poco male, la discesa è stata proprio bella, varia e goduriosa.
Stratosferica per i primi 500 metri sulla vedrettina che partiva proprio sotto la parete del Gross Leckihorn su un gran polverone da panettiere ( e che ambiente ! ) e poi proprio soddisfacente , su similfirn e neve trasformata che ha reso divertenti ( con discesoni liberi a manetta ) anche i lunghi e poco pendenti traversi tra un pendio e l’altro.
E mentre scendevamo, la nebbia, come il mar rosso , sì è anche diradata ed aperta al nostro passaggio, permettendoci di godere appieno della bellezza della valle.. .
Bella gitona, alla fine, 20 km di sviluppo e 1650 metri di dislivello.
Gitona raddrizzata con i denti su una bella montagna in gran posizione . Peccato per la traversata mancata ma rimane sempre lì.
E bisogna fidarsi, degli svizzeri….

Con il Desmosocio Saldeg

Qualche immagine, da metà gita in poi, dopo il limbo....

le nebbie si ritirano


Fuori dal limbo


Soffice e soffuso


Là davanti la nostra meta


Orizzonti perduti


Gross Leckihorn e il suo paretone


Chissa quanti, là in Bedretto..


New adventures in ski-fi


Un saluto al Rotallinhorn


Manca poco alla meta


Muro di cinta


La cresta finale


Verso la vetta


Over the top


Balconcino panoramico


La vallata verso il Chubodenhorn


Là dietro l'Oberland


Helter Skelter


Corona tra le nubi


The sound of silence


Relax


C'è un po' di neve..


L'autobus per Realp ? ....


Ciao alla prox !

https://www.reeftiger.it/
https://www.reeftiger.it/orologi-da-donna.html
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calimero

[furbo]

[rediquadri]

Solito gran giro!

Alla fine avete fatto bene... a fidarvi degli sfizzeri!
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[gustav1971]

Helter Skelter, Muro di cinta, e un "the sound of silence" di stile vezziano.
in una parola bellissime.
Come tutte del resto, complimenti!
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Marco

[Vezz]

Gli Svizzeri vanno bene per il meteo, per il resto meglio lasciarli dove stanno. Specie quando al benzinaio ti fanno il cambio a 1.11

Qui mi sa che abbiamo a che fare con veri e propri intenditori. Già programmano ripellate e lunghi sviluppi come non bastassero i dislivelli che si sparano ogni volta..

Prossimo obiettivo: raggiungere la cima prima del desmosocio, in modo da riuscire a fare la foto Lupin-style "arriva il saldeggone"

Le sette stelle stavolta le diamo al solito coinvolgente racconto.

Ah, dalla foto di vetta si capisce che eravamo ad un tiro di schioppo.
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[gustav1971]

[simon]

>>Gli Svizzeri vanno bene per il meteo, per il resto meglio lasciarli dove stanno. Specie quando al benzinaio ti fanno il cambio a 1.11

e poi figurati che a 1.20 lo hanno messo LORO!!
se lo volevano a 1.11 bastava che lo lasciassero stare

[Franz]

Bel giton!

[Vezz]