Come camosci allo Zuccone Campelli

[matteo81]

Domenica 3 Febbraio la Valle dei Camosci innanzi allo Zuccone Campelli ci ha accolto nei suoi ambienti quasi dolomitici, isolandoci dalla caotica massa di sciatori e snowboarders dei vicini Piani di Bobbio. Buone condizioni della neve anche se ventata, crosta da rigelo con diversi punti portanti all'interno del canale. Con Silvestro (Silver69) Cluadio Guido e Stefano.

Superata e lasciata l'ultima pista, innanzi a noi si apre l'anfiteatro dei Campelli; sulla destra il colpo d'occhio cade subito sull'ampio crinale di accesso al Canalone dei Camosci. S'intuisce l'intera linea di salita, che ci richiama tra le strette pareti del canalone.

Risaliamo il pendio con calma per poi continuare lungo il canale, solo noi accompagnati dallo stridere della picca forzata nella crosta da rigelo della neve. Affrontiamo pendenze massime di 45° nella seconda metà del canale, col richiamo costante della soprastante selletta illuminata dal sole.

Come usciamo dall'ombra del canale, la selletta ci apre letteralmente nuovi orizzonti sulle montagne circostanti. Il vento ci fa sentire la sua presenza con qualche raffica, ma ci concede anche momenti di calma dove ci godiamo il tepore del sole. Dalla selletta ci muoviamo verso sinistra, seguendo un bel profilo di cresta caratterizzato dal superamento di un divertente (anche se non banale) intaglio, agevoalto dalla presenza di alcune catene libere dalla neve; e siamo in vetta, personalmente con la gioia di un'esperienza che aspettavo da tempo.

Discesi dallo stesso itinerario, l'unico sollievo alla folla dei Piani di Bobbio è stato un ottimo piatto di stinco al forno con taragna.


Canalone Camosci-03 Febbraio 2013 di Matteo Negri, su Flickr



Canalone dei Camosci allo Zuccone Campelli di Matteo Negri, su Flickr



Salendo al Canalone dei Camosci di Matteo Negri, su Flickr



Risalendo il Canalone dei Camosci di Matteo Negri, su Flickr



Verso la cima dello Zuccone Campelli di Matteo Negri, su Flickr



Lungo la cresta dello Zuccone Campelli di Matteo Negri, su Flickr

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sembrerebbe in condizioni decenti per sciarlo
anche perchè senza sci col cavolo che ci vado

[matteo81]

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