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Trikeco
Registrato: 14/12/10 15:20 Messaggi: 47 Residenza: Marche
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Inviato: Mar Gen 03, 2012 6:54 pm Oggetto: Test materiali. |
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Forse l'argomento è stato già trattato, non lo so, comunque vorrei chiedervi cosa ne pensate dei test che si fanno sui diversi materiali (sci, scarponi, attacchi etc) nelle varie riviste o siti che trattano la montagna.
La domanda già me la posi l'anno passato quando la rivista Skialper recensì il Wayback della K2 giudicandolo scarso (polemiche a non finire...) mentre per la rivista Alpin era al top di gamma.
Curiosamente la cosa si è ripetuta quest'anno con l'Alaska della Elan però a parti invertite: il migliore fra i testatii per Skialper, appena sufficente per Alpin.
Questi sono soltanto due esempi dei diversi casi che mi è capitato di leggere.
Molti hanno il sospetto che le inserzioni pubblicitarie condizionino molto i risultati dei suddetti test per cui non li considerano attendibili.
Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni, grazie.  _________________ Carpe diem. |
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ZioPunzo
Registrato: 11/11/08 13:29 Messaggi: 2518 Residenza: Monte Marenzo (LC) 450mslm
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Inviato: Mar Gen 03, 2012 10:04 pm Oggetto: |
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Anni orsono, testavo materiali vari per una rivista di MTB: il tentativo (mio e degli altri tester) era di rimanere il più imparziali possibile... spesso, i risultati erano molto differenti da persona a persona, poi, solitamente, si facevano delle medie!
Quando usciva la rivista, spesso, queste medie, venivano "aggiustate", dai vari redattori, prediligendo la valutazione di un tester, piuttosto che quella di un altro!
Quindi, anche per me (che ho smesso, ormai, di leggere riviste "specializzate"), il marketing, ci mette del suo!
Ora, se devo scegliere un'attrezzatura, un componente, ecc, gironzolo un po' sul web, mi giro i 5 o 6 negozi di fiducia, chiedo agli amici ed ho un'idea molto meno distorta che leggermi una rivista! (quando lavoravo per la rivista di cui sopra, internet non c'era.... )
La potenza del "WWW"!  _________________ Ho spiegato a mio nipote cos'è il compromesso: se per le vacanze tua madre vuole andare al mare e tuo padre invece in montagna, il compromesso è che si va al mare, ma il papà può portarsi gli sci!!!
[Anonimo] |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mar Gen 03, 2012 10:30 pm Oggetto: |
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secondo me non c' è una regola fissa per interpretare i test.
In generale funzionano come gli articoli della Pravda e le pubblicità delle località sulle riviste di turismo: su 100 righe 99 sono inutili e fungibili. In una, generalmente verso la fine, ci sono le due paroline giuste, comunque da interpretare.
Ma per interpretarle dovresti sapere come sciano i testatori e se sono anche allenatori o almeno agonisti, da chi hanno e hanno avuto i loro materiali personali, quanto son morti di fame nell' elemosinare attrezzatura dalle case per rivenderla nel giro, le manìe e la storia dei rapporti pubblicitari e personali tra il direttore della rivista (che nel caso specifico di ski alper era un tipo un po' particolare) e le aziende o i distributori, ecc ecc.
Che il marchio sia distribuito da un inserzionista conta sì, più che altro in termini di omertà.
Diciamo che ogni rivista non la racconta mai tutta: se lo sci fa proprio schifo (difficile, al giorno d' oggi: al massimo delude rispetto al prezzo e alla concorrenza), scrivono che va comunque bene in qualche settore particolare o che è molto ben rifinito, per esempio.
Quando i test vengono eseguiti da team di lingua tedesca va tenuto presente che i mercati austriaco, tedesco e dei paesi dell' Est sono cruciali, e che la maggior parte dei costruttori sono austriaci. E che in Austria lo sci (alpino) è davvero lo sport nazionale. Team francesi: puoi già immaginare che fatichino anche solo a testare roba che non sia Dynastar / Salomon.
un altro parametro potrebbe essere Elan: non ha mai sbagliato uno sci, anzi in generale e nel lungo periodo son sempre stati tra i migliori, look a parte. Se un team dice che Elan non va bene è facile che scrivano cazzate, spesso cazzate interessate dato che Elan in genere è TROPPO concorrenziale rispetto ai prodotti più occidentali. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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Ski-alper
Registrato: 04/01/12 15:33 Messaggi: 26
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Inviato: Mer Gen 04, 2012 3:59 pm Oggetto: Test materiali |
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Ciao ragazzi, la vostra discussione ci ha fornito la 'scusa' per registrarci al forum di On Ice e intervenire, anche se da sempre seguiamo i post degli appassionati sui forum di riferimento nel settore della montagna, che ci danno ottimi spunti per gli argomenti da sviluppare su rivista e sito.
Riguardo i test materiali, l'ex direttore Enrico (il tipo 'particolare'... ) ha sempre tenuto moltissimo all'assoluta imparzialità e rigorosità delle prove, proprio perché la risorsa più importante per una rivista come Ski-alper (anche dal punto di vista economico!!!) sono i lettori e ingannare il lettore non paga, almeno nel lungo periodo. Lo stesso tipo di approccio, anche più severo, lo stiamo adottando noi della 'nuova' redazione e vi assicuro che l'essere così obiettivi ci ha creato non pochi problemi con aziende inserzioniste, che minacciano di non darci i materiali per il test del prossimo anno e forse a causa di alcune prese di posizione saremo costretti a comprarci gli sci da un negoziante per eseguire le prove. Comunque se avete bisogno di altri chiarimenti, siamo qui. Ciao e buona traccia a tutti!  _________________ redazione rivista Ski-alper |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Mer Gen 04, 2012 11:41 pm Oggetto: |
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Personalmente preferisco il vostro metodo delle valutazioni personali secondo le sensazioni dei testatori...perchè li conosco, almeno alcuni. E comunque per l' attrezzo da sci alpinismo non esiste un metodo alternativo. Secondo me era preferibile questo metodo anche con gli sci da fondo, sui quali in teoria si potrebbero confrontare molti parametri in modo semiscientifico...apparentemente.
Restano indicazioni di massima, niente di misurabile. In questo spazio di approssimazione insita e inevitabile ci sta di tutto: dalla parzialità all' errore umano, dai gusti personali alle nevi trovate nei giorni dei test (anche se certa gente può già sapere come va lo sci dopo pochissime curve), ecc.
Le relazioni personali nell' ambiente e quelle commerciali con gli inserzionisti complicano il quadro, per paradosso più le prime che le seconde. Con tutta la buona volontà di questo mondo, comunque qualche condizionamento è umanamente inevitabile. Ma non sono questi aspetti, quelli che fanno discutere sui test delle riviste, dopo l' acquisto specialmente! Il problema vero è più a valle, sono gli utilizzatori finali!
La questione posta all' inizio è concretissima per la stragrande parte degli sciatori. Il livello tecnico di alcune fasce di praticanti si è alzato e con questo le loro aspettative su attrezzi e informazioni, ma intanto negli ultimissimi anni è anche aumentato molto il numero degli sci alpinisti. Tutta gente nuova del mestiere che chiede informazioni, ma con esigenze diverse. Il limite dei risultati dei test non sta nei test stessi ma nel lettore destinatario, che li dovrebbe interpretare. Ma soprattutto dovrebbe essere analitico con se stesso, perchè la platea varia tra estremi inconciliabili: c' è gente che condurrebbe in crosta anche uno sci da fondo, e altra gente che si iscrive ai corsi Cai col bagaglio dello spazzaneve approssimativo su pista verde ben fresata (e viene regolarmente accettata).
Non è del tutto scomparsa, neanche con la diversificazione delle tribù sciistiche, quella brutta abitudine di comprare lo sci vincitore dei test (o delle gare), invece che il più adatto alla nostra tecnica. Così come la picozza da verticale per farci invece canali nevosi, le scarpette tre numeri in meno per fare il IV+, la racchetta precisissima... per trasmettere con precisione il nostro errore alla palla e buttarla sempre in rete. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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Trikeco
Registrato: 14/12/10 15:20 Messaggi: 47 Residenza: Marche
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Inviato: Sab Gen 07, 2012 5:50 pm Oggetto: |
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guidoval ha scritto: | Personalmente preferisco il vostro metodo delle valutazioni personali secondo le sensazioni dei testatori...perchè li conosco, almeno alcuni. E comunque per l' attrezzo da sci alpinismo non esiste un metodo alternativo. Secondo me era preferibile questo metodo anche con gli sci da fondo, sui quali in teoria si potrebbero confrontare molti parametri in modo semiscientifico...apparentemente.
Restano indicazioni di massima, niente di misurabile. In questo spazio di approssimazione insita e inevitabile ci sta di tutto: dalla parzialità all' errore umano, dai gusti personali alle nevi trovate nei giorni dei test (anche se certa gente può già sapere come va lo sci dopo pochissime curve), ecc.
Le relazioni personali nell' ambiente e quelle commerciali con gli inserzionisti complicano il quadro, per paradosso più le prime che le seconde. Con tutta la buona volontà di questo mondo, comunque qualche condizionamento è umanamente inevitabile. Ma non sono questi aspetti, quelli che fanno discutere sui test delle riviste, dopo l' acquisto specialmente! Il problema vero è più a valle, sono gli utilizzatori finali!
La questione posta all' inizio è concretissima per la stragrande parte degli sciatori. Il livello tecnico di alcune fasce di praticanti si è alzato e con questo le loro aspettative su attrezzi e informazioni, ma intanto negli ultimissimi anni è anche aumentato molto il numero degli sci alpinisti. Tutta gente nuova del mestiere che chiede informazioni, ma con esigenze diverse. Il limite dei risultati dei test non sta nei test stessi ma nel lettore destinatario, che li dovrebbe interpretare. Ma soprattutto dovrebbe essere analitico con se stesso, perchè la platea varia tra estremi inconciliabili: c' è gente che condurrebbe in crosta anche uno sci da fondo, e altra gente che si iscrive ai corsi Cai col bagaglio dello spazzaneve approssimativo su pista verde ben fresata (e viene regolarmente accettata).
Non è del tutto scomparsa, neanche con la diversificazione delle tribù sciistiche, quella brutta abitudine di comprare lo sci vincitore dei test (o delle gare), invece che il più adatto alla nostra tecnica. Così come la picozza da verticale per farci invece canali nevosi, le scarpette tre numeri in meno per fare il IV+, la racchetta precisissima... per trasmettere con precisione il nostro errore alla palla e buttarla sempre in rete. |
Quoto quasi tutto.
Aggiungo che se è vero che molta gente si fa condizionare e compra "lo sci vincitore dei test o delle gare" è anche vero che di fronte ad un mercato che offre una moltitudine di possibilità l'acquirente è disorientato e cerca consigli che lo aiutino nella scelta.
Pensate che c'è un sito francese di vendita online che offre la possibilità di scegliere fra 166 tipi di sci da scialpinismo. Forse è meglio così ma alla fine chi deve acquistare è come minimo disorientato.
Bei tempi (neanche troppo lontani) quando si iniziava con sci di quarta mano e le marche non superavano le dita di una mano. O no? _________________ Carpe diem. |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Sab Gen 07, 2012 9:38 pm Oggetto: |
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Trikeco ha scritto: |
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Pensate che c'è un sito francese di vendita online che offre la possibilità di scegliere fra 166 tipi di sci da scialpinismo. Forse è meglio così ma alla fine chi deve acquistare è come minimo disorientato.
Bei tempi (neanche troppo lontani) quando si iniziava con sci di quarta mano e le marche non superavano le dita di una mano. O no? |
almeno allora i costi erano umani. ora questa corsa all'ultima cagata ha fatto lievitare i prezzi in modo indecente.....
ma è stata opera di chi acquista nn di chi vende _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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Trikeco
Registrato: 14/12/10 15:20 Messaggi: 47 Residenza: Marche
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Inviato: Sab Gen 07, 2012 10:43 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: |
....
ma è stata opera di chi acquista nn di chi vende |
Vero, il "mercato" segue le richieste della clientela ma sa anche mooolto bene come creare i bisogni. _________________ Carpe diem. |
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Ski-alper
Registrato: 04/01/12 15:33 Messaggi: 26
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Inviato: Mar Gen 24, 2012 5:22 pm Oggetto: |
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a proposito di test... nella sezione materiali del sito (http://www.skialper.it/Materiali) abbiamo inserito il test integrale (sci e scarponi) e per quasi tutti i prodotti un filmato con le impressioni dalla viva voce dei testatori... Chi fosse interessato, giusto per tornare alla questione del metodo di lavoro.
Ciao  _________________ redazione rivista Ski-alper |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mar Gen 24, 2012 6:07 pm Oggetto: |
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Trikeco ha scritto: | espo ha scritto: |
....
ma è stata opera di chi acquista nn di chi vende |
Vero, il "mercato" segue le richieste della clientela ma sa anche mooolto bene come creare i bisogni. |
certo ma lo sci alp medio non è un cretino ignorante. mentre è un bambino che si fa traviare facile contro il suo interesse. amen .... _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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Trikeco
Registrato: 14/12/10 15:20 Messaggi: 47 Residenza: Marche
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Inviato: Mar Gen 24, 2012 7:46 pm Oggetto: |
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espo ha scritto: | Trikeco ha scritto: | espo ha scritto: |
....
ma è stata opera di chi acquista nn di chi vende |
Vero, il "mercato" segue le richieste della clientela ma sa anche mooolto bene come creare i bisogni. |
certo ma lo sci alp medio non è un cretino ignorante. mentre è un bambino che si fa traviare facile contro il suo interesse. amen .... |
Il discorso non è riferito allo "sci alp medio" ( ) ma ai potenziali consumatori in generale più o meno consapevoli (o consenzienti...) _________________ Carpe diem. |
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espo
Registrato: 09/02/07 21:43 Messaggi: 5342 Residenza: dalla dolomia al mondo
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Inviato: Mar Gen 24, 2012 7:51 pm Oggetto: |
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è una cosa diversa creare bisogni inutili di massa piuttosto che di nicchia.
dovrebbe esser + difficile fregare pochi e preparati.
io mi riferivo al mercato dello sci alpinista. _________________ roccia fiocca birra e gnocca |
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conte80
Registrato: 18/09/11 12:25 Messaggi: 14 Residenza: milano
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Inviato: Ven Dic 14, 2012 3:01 pm Oggetto: |
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anche io sono rimasto sorpreso da queste grosse differenze nei test. la piu' immediata impressione e' una perdita di credibilita' nei confronti di queste riviste. mi chiedevo se qualcuno di voi conosce negozi che permettano di provare gli sci da scialpismo prima di un eventuale acquisto, in zona milano o vicino a locaita' sciistiche. |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Ven Dic 14, 2012 3:37 pm Oggetto: |
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NB Il thread era riferito ai test dell'anno scorso
Per l'affitto ci sono alcuni negozi (La Montagna, forse Alp Station), ma è difficile che affittino l'ultima novità di mercato.
Per quanto riguarda i test di Skialper di quest'anno, avendo anche parlato con chi li ha seguiti in prima persona, ti posso garantire che è stato fatto un lavoro molto scrupoloso e scientifico e oltretutto se leggi l'inserto appena uscito, noterai che il giudizio su sci, scarponi, attacchi è molto ben dettagliato. Quindi si capisce esattamente il perché un certo materiale risulta meglio di un altro.
Poi c'è sempre una percentuale di soggettività, sciamo tutti diversamente e anche i tester a volte sono in difficoltà, proprio per questo sono più di uno a provare il materiale.
Poi se cerchi consigli fai domande più specifiche su altri thread che alcuni dei modelli li hanno provati anche gli onicer _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Trikeco
Registrato: 14/12/10 15:20 Messaggi: 47 Residenza: Marche
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Inviato: Ven Dic 14, 2012 6:23 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | NB Il thread era riferito ai test dell'anno scorso
Poi c'è sempre una percentuale di soggettività, sciamo tutti diversamente e anche i tester a volte sono in difficoltà, proprio per questo sono più di uno a provare il materiale.
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Anche nei test di Skialper e Alpin di quest'anno si notano differenze notevoli.
Ad esempio Elan Alaska Pro risulta vincitore del test secondo Skialper mentre Alpin lo giudica appena sufficente.
E' vero comunque che "sciamo tutti diversamente" e aggiungerei: con nevi diverse, scarponi diversi, tempi meteo diversi, preferenze personali diverse etc etc etc per cui anche quanto detto sopra circa le differenze fra i test è del tutto relativo.
Sempre secondo me, beninteso... _________________ Carpe diem. |
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