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Fabrizio Righetti
Registrato: 13/02/07 16:03 Messaggi: 3768 Residenza: Milano
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Inviato: Mer Dic 05, 2012 8:50 pm Oggetto: Nuovo Skialper, commenti al numero di apertura |
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Giorni fa ho comprato il primo numero della rivista in oggeto per la stagione entrante. A parte la new entry del Guido, che è benvenuta , il numero non mi ha entusiasmato.
Va beh che son vecchio, ma i caratteri con cui è scritta la rivista sono veramente piccoli (mi paiono differenti dallo scorso anno) e lettere alla redazione son scritte microscopiche e addirittura con le risposte in giallo. Non si vede nulla, secondo me una gran cappellata! Mio fratello che è grafico mi ha sempre detto che libri e riviste devono essere compilati con opportuni caratteri, ben leggibili. E' una mia impressione o ve ne siete accorti anche voi?
E poi non ho sopportato l'articolo in cui le GA propongono diversi itinerari da inizio stagione. I soliti nomi triti e ritriti. La Torretta guarda caso propone la Pointe de la Pierre, ma guarda un po, c'era bisogno di una guida alpina per tirar fuori questa chicca. E per la Lombardia gite come San Primo, Cimone di Margno e compagnia bella. Cazzo ma lì la neve c'è una volta si e mille no. Insomma quattro nomi giusto per riempire delle pagine, tanto più che su internet e guide scialp queste gite straclassiche si trovano tranquillamente.
E poi tanta pubblicità, va beh che è l'anima del commercio ....
Regards
Fabrizio
L'ultima modifica di Fabrizio Righetti il Dom Dic 16, 2012 9:03 pm, modificato 1 volta |
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Arno
Registrato: 23/11/07 21:04 Messaggi: 970 Residenza: Milano - Sorafurcia
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Inviato: Mer Dic 05, 2012 9:37 pm Oggetto: |
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condivido quello che ha scritto Fabrizio.
Inoltre mi piacerebbe poterla acquistare in formato PDF, questo perché devo sempre fare i salti mortali per trovare un edicolante che lo vende.
ps.non tutti hanno la mela  |
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LorenzOrobico
Registrato: 08/02/07 23:23 Messaggi: 9209 Residenza: Trescùr (BG)
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Inviato: Mer Dic 05, 2012 11:05 pm Oggetto: |
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Toh, mi sembrano i discorsi che facevo tempo fa con un amico a proposito di riviste. Che bisogna tirar fuori proposte diverse dalle salite pubblicate sulla Rivista della Montagna del 1983. Magari qualche gita da 2600 metri di dislivello con qualche ripellata potrebbe trovare dei lettori interessati oggigiorno... Scrivete anche alla redazione !!! _________________ Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
Visita il mio blog |
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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 12:12 am Oggetto: |
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Se delle riviste prima apprezzavo molto l'articolone oggi mi perdo soprattutto sui numeri monografici stile meridiani dove carta alla mano uno si immagina le sue gite, se c'è uno schizzo di una parete cerca la via che gli e' piu' congegnale e via dicendo ... Se poi c'e' anche qualche affondo culinario e' anche meglio ... Queste riviste che nascono per spiegare le gare le capisco poco .... Va bene la tecnica, i segreti degli attrezzi, le prove dei materiali .... Ancora ancora le tabelle di marcia per arrivare pronti al mezzalama ma una rivista solo su quello ... Mi pare un po' noiosa. Ski alper prima di giudicarlo me lo prendo ... |
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mame
Registrato: 08/03/07 12:05 Messaggi: 665 Residenza: Dintorni di Lecco
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 8:33 am Oggetto: |
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Ho smesso secoli fa di acquistare i periodici "di montagna" e senza alcun rimorso.
Per curiosità ho acquistato tempo fa e solo quella volta - se non ricordo male l'edizione in cui vi era un articolo di Fabrizio- Skialper e sinceramente non mi ha detto nulla.
Ok, delle gare poco mi interessa ma anche tolto quello....
Non è che forse ormai vi sia poco da dire, pubblicità a parte?
Ciao |
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matteo81
Registrato: 28/12/10 09:23 Messaggi: 1225 Residenza: Cesano Maderno (MB)
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 3:04 pm Oggetto: |
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mame ha scritto: | Ho smesso secoli fa di acquistare i periodici "di montagna" e senza alcun rimorso.
Per curiosità ho acquistato tempo fa e solo quella volta - se non ricordo male l'edizione in cui vi era un articolo di Fabrizio- Skialper e sinceramente non mi ha detto nulla.
Ok, delle gare poco mi interessa ma anche tolto quello....
Non è che forse ormai vi sia poco da dire, pubblicità a parte?
Ciao |
Quoto tranne che per le monografie di Meridiani ... per il resto la rivista del cai prende muffa - a meno di qualche eccezione - e all'occorrenza mi leggo qualcosa su internet. |
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Ski-alper
Registrato: 04/01/12 15:33 Messaggi: 26
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 4:15 pm Oggetto: Re: Nuovo Skialper, ma vogliono risparmiare sull'inchiostro? |
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Fabrizio Righetti ha scritto: | Giorni fa ho comprato il primo numero della rivista in oggeto per la stagione entrante. A parte la new entry del Guido, che è benvenuta , il numero non mi ha entusiasmato.
Va beh che son vecchio, ma i caratteri con cui è scritta la rivista sono veramente piccoli (mi paiono differenti dallo scorso anno) e lettere alla redazione son scritte microscopiche e addirittura con le risposte in giallo. Non si vede nulla, secondo me una gran cappellata! Mio fratello che è grafico mi ha sempre detto che libri e riviste devono essere compilati con opportuni caratteri, ben leggibili. E' una mia impressione o ve ne siete accorti anche voi?
E poi non ho sopportato l'articolo in cui le GA propongono diversi itinerari da inizio stagione. I soliti nomi triti e ritriti. La Torretta guarda caso propone la Pointe de la Pierre, ma guarda un po, c'era bisogno di una guida alpina per tirar fuori questa chicca. E per la Lombardia gite come San Primo, Cimone di Margno e compagnia bella. Cazzo ma lì la neve c'è una volta si e mille no. Insomma quattro nomi giusto per riempire delle pagine, tanto più che su internet e guide scialp queste gite straclassiche si trovano tranquillamente.
E poi tanta pubblicità, va beh che è l'anima del commercio ....
Regards
Fabrizio |
Ciao a tutti e un saluto in particolare a Fabrizio.
Mi sembra che nel tuo post sia stato un po' minimizzato l'enorme lavoro della redazione. Non importa... Tutti i pareri sono a modo loro 'sacri'. Risparmiare? Certo che no. Abbiamo prodotto una guida test di 176 pagine allegata gratuitamente con oltre 600 ore di lavoro sulla neve, aumentato il formato, ampliato il parco collaboratori... Probabilmente quello che facciamo non ti piace, ma questo è soggettivo, basta che non acquisti più la rivista e il problema è presto risolto.
Però parlare di risparmio, visti gli investimenti fatti con i tempi che corrono, beh, un po' mi sembra fuori luogo.
In quanto all'articolo sulle guide sono abbastanza d'accordo con te. Tuttavia ci tengo a precisare che stiamo cercando di accontentare le esigenze di tutti. C'è anche chi mette gli sci con le pelli per la prima volta quest'anno e che può apprezzare - come magari avrai fatto tu la prima volta - itinerari che ora ti sembrano triti e ritriti e degni del cassetto delle cose vecchie. A loro era rivolto questo articolo, anche se concordo che non sia proprio venuta fuori una perla... E sul giallo nelle risposte delle lettere, avremo ricevuto non so quante mail di lamentele... 'cappella' dei nostri grafici. Succede, succede lavorando, finendo tardi la notte e cercando di fare le cose al meglio.
Il senso di questa risposta è semplicemente di sottolineare che le cose in redazione vengono fatte con il massimo scrupolo, da un gruppo di persone professionali, oltre che appassionate. Che talvolta sbagliano, come tutti. E che la verità in tasca, fortunatamente, non ce l'abbiamo.
Ps abbiamo dedicato la prima pagina della rubrica sul web a on-ice.it...
Saluti!
Davide _________________ redazione rivista Ski-alper |
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Ski-alper
Registrato: 04/01/12 15:33 Messaggi: 26
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 4:17 pm Oggetto: |
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mame ha scritto: | Ho smesso secoli fa di acquistare i periodici "di montagna" e senza alcun rimorso.
Per curiosità ho acquistato tempo fa e solo quella volta - se non ricordo male l'edizione in cui vi era un articolo di Fabrizio- Skialper e sinceramente non mi ha detto nulla.
Ok, delle gare poco mi interessa ma anche tolto quello....
Non è che forse ormai vi sia poco da dire, pubblicità a parte?
Ciao |
Ciao,
ti consiglierei di dare un'occhiata a questo numero che c'è in edicola. È completamente diverso da com'era quello che hai letto tempo fa.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensi... Ciao!  _________________ redazione rivista Ski-alper |
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Ski-alper
Registrato: 04/01/12 15:33 Messaggi: 26
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 4:18 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | Toh, mi sembrano i discorsi che facevo tempo fa con un amico a proposito di riviste. Che bisogna tirar fuori proposte diverse dalle salite pubblicate sulla Rivista della Montagna del 1983. Magari qualche gita da 2600 metri di dislivello con qualche ripellata potrebbe trovare dei lettori interessati oggigiorno... Scrivete anche alla redazione !!! |
Ciao Lorenzo, accettiamo volentieri suggerimenti! La mail è skialper@mulatero.it _________________ redazione rivista Ski-alper |
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Mat
Registrato: 11/05/07 13:47 Messaggi: 950 Residenza: **********************************
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 4:18 pm Oggetto: Re: Nuovo Skialper, ma vogliono risparmiare sull'inchiostro? |
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Ski-alper ha scritto: | Fabrizio Righetti ha scritto: | Giorni fa ho comprato il primo numero della rivista in oggeto per la stagione entrante. A parte la new entry del Guido, che è benvenuta , il numero non mi ha entusiasmato.
Va beh che son vecchio, ma i caratteri con cui è scritta la rivista sono veramente piccoli (mi paiono differenti dallo scorso anno) e lettere alla redazione son scritte microscopiche e addirittura con le risposte in giallo. Non si vede nulla, secondo me una gran cappellata! Mio fratello che è grafico mi ha sempre detto che libri e riviste devono essere compilati con opportuni caratteri, ben leggibili. E' una mia impressione o ve ne siete accorti anche voi?
E poi non ho sopportato l'articolo in cui le GA propongono diversi itinerari da inizio stagione. I soliti nomi triti e ritriti. La Torretta guarda caso propone la Pointe de la Pierre, ma guarda un po, c'era bisogno di una guida alpina per tirar fuori questa chicca. E per la Lombardia gite come San Primo, Cimone di Margno e compagnia bella. Cazzo ma lì la neve c'è una volta si e mille no. Insomma quattro nomi giusto per riempire delle pagine, tanto più che su internet e guide scialp queste gite straclassiche si trovano tranquillamente.
E poi tanta pubblicità, va beh che è l'anima del commercio ....
Regards
Fabrizio |
Ciao a tutti e un saluto in particolare a Fabrizio.
Mi sembra che nel tuo post sia stato un po' minimizzato l'enorme lavoro della redazione. Non importa... Tutti i pareri sono a modo loro 'sacri'. Risparmiare? Certo che no. Abbiamo prodotto una guida test di 176 pagine allegata gratuitamente con oltre 600 ore di lavoro sulla neve, aumentato il formato, ampliato il parco collaboratori... Probabilmente quello che facciamo non ti piace, ma questo è soggettivo, basta che non acquisti più la rivista e il problema è presto risolto.
Però parlare di risparmio, visti gli investimenti fatti con i tempi che corrono, beh, un po' mi sembra fuori luogo.
In quanto all'articolo sulle guide sono abbastanza d'accordo con te. Tuttavia ci tengo a precisare che stiamo cercando di accontentare le esigenze di tutti. C'è anche chi mette gli sci con le pelli per la prima volta quest'anno e che può apprezzare - come magari avrai fatto tu la prima volta - itinerari che ora ti sembrano triti e ritriti e degni del cassetto delle cose vecchie. A loro era rivolto questo articolo, anche se concordo che non sia proprio venuta fuori una perla... E sul giallo nelle risposte delle lettere, avremo ricevuto non so quante mail di lamentele... 'cappella' dei nostri grafici. Succede, succede lavorando, finendo tardi la notte e cercando di fare le cose al meglio.
Il senso di questa risposta è semplicemente di sottolineare che le cose in redazione vengono fatte con il massimo scrupolo, da un gruppo di persone professionali, oltre che appassionate. Che talvolta sbagliano, come tutti. E che la verità in tasca, fortunatamente, non ce l'abbiamo.
Ps abbiamo dedicato la prima pagina della rubrica sul web a on-ice.it...
Saluti!
Davide |
Righetti ora sei nella merda  |
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Ski-alper
Registrato: 04/01/12 15:33 Messaggi: 26
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 4:19 pm Oggetto: |
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Mat ha scritto: | Se delle riviste prima apprezzavo molto l'articolone oggi mi perdo soprattutto sui numeri monografici stile meridiani dove carta alla mano uno si immagina le sue gite, se c'è uno schizzo di una parete cerca la via che gli e' piu' congegnale e via dicendo ... Se poi c'e' anche qualche affondo culinario e' anche meglio ... Queste riviste che nascono per spiegare le gare le capisco poco .... Va bene la tecnica, i segreti degli attrezzi, le prove dei materiali .... Ancora ancora le tabelle di marcia per arrivare pronti al mezzalama ma una rivista solo su quello ... Mi pare un po' noiosa. Ski alper prima di giudicarlo me lo prendo ... |
Mat, anche in questo caso sono curioso di sapere la tua opinione! _________________ redazione rivista Ski-alper |
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Ski-alper
Registrato: 04/01/12 15:33 Messaggi: 26
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 4:20 pm Oggetto: Re: Nuovo Skialper, ma vogliono risparmiare sull'inchiostro? |
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[/quote]
Righetti ora sei nella merda [/quote]
puoi capire, sai che paura!!!  _________________ redazione rivista Ski-alper |
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Ski-alper
Registrato: 04/01/12 15:33 Messaggi: 26
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 4:27 pm Oggetto: |
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Arno ha scritto: | condivido quello che ha scritto Fabrizio.
Inoltre mi piacerebbe poterla acquistare in formato PDF, questo perché devo sempre fare i salti mortali per trovare un edicolante che lo vende.
ps.non tutti hanno la mela  |
Giusta osservazione... per questa stagione purtroppo c'è solo l'applicazione per iPad. Per il prossimo anno sarà disponibile lo sfogliabile sul sito e la versione Android.... piano piano....  _________________ redazione rivista Ski-alper |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 6:32 pm Oggetto: |
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intervengo anch'io che ora tengo il piede in due scarpe
è difficile che uno user evoluto di on-ice, come di qualunque sito di alpinismo, trovi qualcosa di strepitoso o almeno di interessante in una rivista cartacea. Qui dentro siamo tutti vecchi lupi di mare e ne sappiamo una più del diavolo, per definizione. Non per niente si è creato un certo tipo di community, che poi si autoridefinisce ulteriormente nel tempo, e attribuisce perfino ruoli e personalità.
Non è che la carta sia un formato "vecchio" per contenuti vecchi. E' un formato che ha un uso "diverso" da quello web, e la differenza sta soprattutto a valle: l'uso che ne fanno i lettori. Abolire l'uso delle guide cartacee perchè le relazioni si trovano anche su internet, per esempio, porterebbe secondo me entro pochi anni (e in parte l'ha già fatto, non ve ne siete accorti?) alla ripetizione di massa delle solite quattro gite/quattro attività/quattro discorsi. Le riviste hanno secondo me lo stesso ruolo dei libri rispetto a internet, nel loro ambito specifico. Raccolgono e vengono a proporre. Internet è lì ferma. e deve essere l'utente a sapere cosa cercare e cosa vuole. Di conseguenza lo trova, mentre magari non lo trova su una rivista per ovvie ragioni di capienza e meccanismi di ricerca.
Ma per chi vuole sapere partendo da zero, e vuole trovare proposte e idee, riviste, guide, manuali, restano il media giusto.
Secondo me.
Lo so anch'io che qui dentro siamo tutti così imparati che alla Point de la Pierre (e alla cima Presena ecc) non ci presentiamo neanche in catene. Però molti altri, perfino qui dentro, chiedono informazioni proprio su quelle gite base-base: Cantiere, Marmolada, Breithorn, ecc. Chissà perchè? O almeno le chiedevano, perchè mi pare che siano un po' meno numerosi da qualche tempo. Forse interpretano come pretesa superiorità antropologica i giudizi di sufficienza e le battutine su certi itinerari, ne restano intimoriti, sicuramente sbagliando
Come dice il Giudirel a proposito delle croste ottime...
A star qui dentro a raccontarcela tra di noi che siamo bravi, e non ci dimentichiamo mai di ricordarcelo ("bene bravo bis" è la nostra mission, ce lo riconoscono tutti), perdiamo di vista la realtà di 150.000 paia di sci alpinismo valutate nelle case degli italiani, a fronte della pratica abituale da parte di 10/20.000 persone a seconda dei criteri con i quali si decide se uno è uno sci appinista "vero" (per capirci) o per caso. E intanto che noi qui dentro ce la raccontiamo,e siamo sempre gli stessi ma anche qualcuno in meno se ci fate caso (non è un riferimento di pessimo gusto a quello che è appena successo, per cui invece sono letteralmente senza parole), fuori la vita continua e la gente va e viene, nuove persone iniziano a girare in montagna mentre altre smettono, la solita ruota che gira. Le persone nuove che entrano in questo mondo chiedono spunti su dove andare per iniziare da zero. Sapete quanta gente ci legge qui dentro ma non interviene perchè non si sente adeguata? E non abbiamo più idea di quanto NON siano affatto scontate certe nozioni che per molti qui dentro sono acquisite come il nome e il cognome.
Se per esempio uno insegna a sciare, o tiene lezioni teoriche a corsi e serate, impara che non bisogna dare niente per scontato.
E proprio perchè spero di non trovarmi ANCHE gli altri 130.000 fortunati possessori di sci e pelli TUTTI in cima al Timogno, al Tre Confini, e ai miei amatissimi Montebello e Chierico, penso che una rivista debba ANCHE divulgare. Ciò che internet non fa. Anzi, aggrega.
Sullo stesso numero ci sono l'aborrita Pointe de la Pierre e l'Islanda e un altro posto in tedesco, me par.
In Appennino ci sono stati proprio tutti qui dentro? Fa proprio schifo una discesa di 800 metri tra i 35° e i 45°? e a inizio stagione dove vanno tutti compreso il Tano & C.? sul Bianco o a fare le appunto cosiddette gite invernali da 900m+ in colonna sulle colline dell'Engadina? (al cui confronto la Pointe de la Pierre è OSA+++).
Personalmente, ho ripreso a comprare una rivista di alpinismo proprio perchè il meccanismo aggregatore del web mi restringeva l'orizzonte. Ma io sono uno che vuol fare tutto (e lo fa male). Quindi non conosco tutti i Salcazzhorn del Vallese e della Svizzera profonda e misteriosa. Quindi riviste e libri mi servono. Certo, mica compro Alp col giro delle locande della bagnacauda attorno alla redazione, prendo Vertical che racconta che c'è gente che va in montagna, e mette delle belle foto. E per buona parte mi annoia anche Vertical perchè, essendo io VECCHIO, comunque un po' di cose sono per me trite e ritrite. Di Gabarrou sull'ultimo Vertical per esempio sapevo già tutto, e in più l'ho anche bastonato a suo tempo a qualche gara di sciappinismo (toh!...un appinista che si abbassa a prenderle da me e da altre mezzeseghe in una gara di pelli... diceva che gli servivano per imparare a fare sciappinismo davvero, così come i suoi amici del GMHM che venivano in VdA a farsi martellare da tutti insieme a lui).
Ma in questo Vertical c'è un (UNO, 1 ) articolo interessante per me, e per me questo numero si è già pagato così: dove la trovo in internet la notizia e soprattutto il racconto della Mazeno Ridge se neanche so che esiste, la Mazeno Ridge?
Certo, se uno invece sa già dove andare a parare, conosce, ha esperienza, riviste e libri diventano poco interessanti e tantomeno utili. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù
L'ultima modifica di guidoval il Gio Dic 06, 2012 7:22 pm, modificato 1 volta |
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guidoval
Registrato: 27/05/07 22:14 Messaggi: 3563
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Inviato: Gio Dic 06, 2012 7:03 pm Oggetto: |
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LorenzOrobico ha scritto: | Toh, mi sembrano i discorsi che facevo tempo fa con un amico a proposito di riviste. Che bisogna tirar fuori proposte diverse dalle salite pubblicate sulla Rivista della Montagna del 1983. Magari qualche gita da 2600 metri di dislivello con qualche ripellata potrebbe trovare dei lettori interessati oggigiorno... Scrivete anche alla redazione !!! |
2700.
Solo che adesso è novembre / dicembre e non c'è la neve.
Sono nella cartella to do. Quando arriva la neve e si ri rialza il sole ci andiamo tutti insieme con quelli che si lamentano ve la faccio passare io, la voglia. _________________ Forecast reliability: poor
Bù ma mia cuiù |
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