Pointe de la Pierre

[Vezz]

Sabato è iniziata anche per noi la stagione scialpinistica. Non il mio ambito preferito, ma va bene lo stesso. Di bello c'è che si ritrovano amici dei quali si sono per qualche mese perdute le tracce. Come meta scegliamo la rinomata Pointe de la Pierre, classica ma sempre buona dopo una nevicata. Almeno così dicono visto che non ci siamo mai stati.
All'ingresso in val d'Aosta del promesso sole non vi è traccia, tutto è grigio, l'unico squarcio d'azzurro è proprio sopra il nostro monte.

Da Ozein ci lasciamo scivolare per una stradina nel bosco. Seguiamo quindi la profonda traccia fino ad un primo alpeggio. Le pendenze sono dolci, ideali per riprendere confidenza con gli attrezzi. Mi riesce però difficile stare ingabbiato in un solco e talvolta devo uscirne alla vana ricerca di inquadrature o semplicemente perchè ne ho voglia.
Ancora un tratto nell'innevato bosco e siamo all'alpeggio di Campchenille dal quale è ora visibile l'affollata vetta. Qualcuno già scende, l'apprezzamento per la bella neve glielo si legge in faccia.

Proseguiamo con un occhio alla traccia e l'altro alle tante e strane nuvole nel cielo. Alcune si distendono a nascondere il sole, altre fanno base su qualche cima (Grivola, Gran Combin non si faranno mai vedere), una si allunga curiosamente tra le braccia del Bianco, un'altra, soffice e voluminosa, smorza l'appuntito Emilius.

Tocchiamo la lignea croce di vetta per poi buttarci ciascuno alla ricerca del suo fazzoletto immacolato. Se poi trovassi una volta tanto anche un minimo di stile che mi consentisse di godermi appieno pure la discesa, non sarebbe male.


Il sole splende sulla punta del Ran


e sul Gran Nomenon


All'alpe Romperein


Controluce


Sugli aperti pendii finali. Il Bianco occhieggia sornione


Impantanati in discesa


Sciarpa grigia per il Bianco


Avvolgenti nubi verso Emilius e Becca di Nona


Atmosfera ovattata


Non manca molto


In cerca del proprio immacolato fazzoletto


Ancora qualche curva a Romperein


E per finire la stradina risparmia solette

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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto

[LorenzOrobico]

La pera finale della Pierre va ripellata... sempre !!
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Ascolta e dimentica, vedi e ricorda, fai e capisci.
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[misteradamello]

Che poca neve! ricordo quando ci andammo con il gruppone c'era un botto di neve, scendemmo dal versante opposto e ripellata d'obbligo come dice Lorenzo.
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www.misteradamello.it

[grigna]

Nemmeno tu con la tua bravura puoi nulla alla monotonia delle foto invernali vabè dai almeno nelle ultime due si vede ancora un po di giallo x terra

[lupin-3]

Bravo doc,buona la prima
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http://www.asbbi.it/

[Vezz]

[bru]

[grigna]

[gustav1971]

[rediquadri]

Bravo!
Ho dato un'occhiata su internet, il dislivello mi pare sia 1200 metri, confermi?

Se è così purtroppo con le ciaspole per me è troppo, però il giro mi sembra molto interessante!
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[Vezz]

[rediquadri]

[Orzo Bimbo]

Per no aprire un altro report uguale al tuo aggiorno la situazioe della neve di Sabato

Noi siamo scesi nel bosco senza fare la stradina, qualche sasso lo becchi ma non è male.
Freddo becco sulla cima ma una ripellatina c'è stata in alto neve da URLO !!!
Buono io lo metterei piu' che volentieri.
Per chi volesse qua :
http://alpinline.blogspot.it/2012/12/pointe-de-la-pierre.html
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La felicita' c'è l'ha chi la coglie !
Per altre foto :
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[Franz]

[Vezz]

Grandi!
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Le montagne da lontano paiono azzurre...
...solo avvicinandole puoi scoprire il loro vero colore.

Qualche mia foto