Corno Vitello - un altro 3000 nel bel mezzo dell'autunno

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Ieri, con Ovomaltina e mio papà, siamo andati a percorrere il giro del Corno Vitello (3057 mt.) da Estoul, per questo giro la decisione è stata abbastanza complessa perchè le mie condizioni e le condizioni della neve non mi erano molto chiare.

Venerdì dopo uno sguardo alle webcam valdostane, vedo che c'è neve in quota, ma non mi sembra moltissima, decido allora per il Corno Vitello (in zona a settembre avevamo salito il Corno Bussola, l'altro 3000 della zona). La decisione ricade sul Corno Vitello anche perchè in zona ci sono altre cime più basse che si possono salire sempre dal punto di partenza di ieri, così si poteva decidere sul posto in base all'innnevamento.

Arrivati a Estoul fa freschino (+5°) però ad un primo sguardo la neve presente sulle montagne circostanti non sembra tanta, confermiamo allora l'idea del Corno Vitello.
Il giro è molto bello, ma in queste condizioni non è assolutamente facile, in quanto la neve cominciava dai 2700 metri circa, non ci sono stati particolari problemi fino ai 2900 circa, poi, invece, l'attraversamento degli sfaciumi e la salita finale per detriti e sfasciumi coperti da un fine strato di neve è stato, per me almeno, parecchio faticoso e impegnativo (tecnicamente soprattutto in discesa). La parte più impegnativa è stata infatti definita da Ale: "intellettualmente stimolante", di sicuro non ci si poteva distrarre nenanche per un secondo anche perchè le 4.15 ore di salita si sono fatte sentire parecchio sui muscoli.

Sono cmq molto soddisfatto del giro, un altro 3000 al 20 di ottobre era francamente insperato, io pensavo di aver chiuso con i 3000 per questa stagione al Corno Bussola a fine settembre, sono poi, invece, arrivati il Taou Blanc (3438 mt.) due settimane fa e il Corno Vitello ieri.

In teoria questa volta dovrebbe proprio essere stato l'ultimo 3000 di stagione (il 12° per me di questa ottima stagione) però chissà, in questo autunno così particolare magari ci potrebbe essere un'altra bella sorpresa!

Un po' di foto:

Autunno salendo al Rif. Arp:






Salendo ai Laghi di Valfredda:




Sulla prima cresta:








Verso gli sfasciumi e la vetta:


Sfasciumi finali:




Dalla vetta del Corno Vitello:








In vetta al Corno Vitello (3057 mt.):






Scendendo nel tratto insidioso:


Qui il report: http://www.on-ice.it/onice/onice_view_report.php?type=2&id=6196
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[Ovomaltina]

Davvero bel giro! Impressionante vedere come la neve si scioglieva rapidamente... Tornandoci solo oggi le condizioni saranno sicuramente già cambiate...
E il lago poi... In salita ghiacciato e in discesa completamente liquido...
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Ho voluto la bicicletta ora pedalo!

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[BiancoAtlas]

hei voi due cominciamo con le foto osè? e poi basta con sta storia che è l'ultimo 3000 non ti credo più bravi ragazzi,ste giovedì vieni in palestra ? dai tanto non vai piu da nessuna parte
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Andare in montagna con il g.p.s. è come fare sesso con una bambola gonfiabile

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[silvrin]

Sempre più proiettato verso alte cime!
Beh dai ... il percorso sarà stato a tratti insidioso ma sempre certo, a giudicare dalla quantità di omini.
Gradevoli fotografie per begli ambienti!
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Sursum corda!

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[mauroedani]

Interessante come itinerario.
E si è veramente insidioso camminare con la neve non assestata che ricopre i sassi.
E tra l'altro stavolta non avete beccato una giornata spaziale...

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[Isa]

Bravissimi, Ale complimentoni, ..... sempre in alto è?
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un passo dopo l'altro si arriva lontano

[Orzo Bimbo]

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[Isa]

Miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
era semplicemente rivolto alle sue camminate perso quote alte ed al Re un pochino più alto di lei, "come si evince della 5 foto"
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un passo dopo l'altro si arriva lontano

[Ovomaltina]

[grigna]

Minchia che poca neve in Val d'Aosta.
Che brutta giornata che c'era la rispetto alla giornata spaziale trovata sulle Alpi Centrali.