Dietrofront sul Gran Paradiso

[gustav1971]

E' l'ultima cartuccia per la collaudata cordata di questo proficuo mese di luglio.
Il meteo stavolta ci mette in difficoltà: calura con ZT altissimo, temporali la domenica, vento in zona nord-est VdA, perturbazioni in arrivo.
Puntiamo al Gran Paradiso che ci manca, lo Chabod ha posto permettendoci la salita che vorremmo fare. Il vento non sarebbe previsto e il meteo sembra buono di primo mattino.
Niente di più sbagliato. Già alla sera di sabato si vede un forte vento in quota.
La mattina esso ha portato scuri addensamenti che permarranno tutta la mattina sulla vetta.
Partiamo quasi per primi dal rifugio, dopo due cordate che ci han anticipati di grossomodo un'ora.
Un paio di altre cordate ci passano nel buio, sono veramente veloci.
Noi andiamo di buon passo, non vogliamo finire dietro il gruppone.
Arriviamo sul ghiacciaio, siamo ormai ben rodati e ci leghiamo automaticamente senza perdere tempo. Avanziamo paralleli in mezzo a preoccupanti crepacci longitudinali seminascosti da neve e oscurità.
Salendo, le mie ginocchia fanno i capricci, procedo lentamente. Anche le gambe di Paola non sembrano avere intenzione di aumentare il passo.
Il meteo è decente alle nostre spalle ma davanti a noi la schiena d'asino è sempre avvolta da nebbie, nubi nere, e spazzata dal vento che di tanto in tanto raggiunge anche noi, con raffiche sempre più forti man mano che saliamo. In certi momenti risulta difficile anche mantenere l'equilibrio.
E' vivo il ricordo dei dispersi di giugno, ravvivato da un volantino allo Chabod che segnala l'ultimo disperso.
Paola non è serena, io sono speranzoso nel meteo ma sempre meno convinto che la cima si sgomberi dalla copertura.
Si voleva "traversare" e scendere dal Vittorio Emanuele, ma si suppone che di là della schiena d'asino sia peggio che dal lato Chabod.
Non penso che ci sia pericolo meteo, ma alla fine all'ennesimo consulto con Paola decidiamo di tornare indietro.
Non sappiamo come sia andata a chi ci ha sorpassato ed ha proceduto, ovvero quasi tutti gli altri.
Noi siamo sereni così.
Abbiamo fatto il nostro tentativo. A volte va male. Ma più in alto vai, più sei conscio del rischio che qualcosa non vada al meglio.
A volte per il nostro corpo non è giornata. La "fortuna" è stata essere una cordata sincronizzata anche in questo.
Torniamo con calma, ci godiamo il relax delle ultime ore di frescura montana.
A casa raccolgo i cocci fotografici di un weekend che significa la seconda rinuncia sulla stessa montagna.
Non importa. Di tanto in tanto ci si deve anche ricordare che non sempre si può vincere.
La montagna è sempre stupenda, affascinante ancor di più dopo queste esperienze.
Abbiamo portato a casa una rinuncia. Non sappiamo se saggia. Né se inutile. Sicuramente in quanto rinuncia... mai sbagliata.

Sveglia tarda, viaggio, picnic, partenza


Finestra sul vuoto


Calura


Panna


Raggi


Sipario


Paesaggi glaciali


Orologio: pomeriggio


Orologio: crepuscolo


Ridda di pinnacoli


Cordata


Plumbeo


Torniamo, quasi a cercare il sole che ci stava alle spalle


Là da qualche parte la cima. Nel 2013 come nel 2012.


La montagna offre sempre qualcosa

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Marco

[Franz]

C'erano anche i miei amici di Brescia Roby, Betti, Amerigo, Angelo (il Penna) (lui sabato con la figlia Lulu - boccoli d'oro - e la moglie). Li hai visti? In rifugio pasteggiavano a Franciacorta
Come detto a loro: il Paradiso può attendere
E...se raggiungete tutti gli obiettivi, poi non vi rimane più niente
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-Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT)

[lupin-3]

La vetta è sempre li. Bravi per la decisione presa,visto poi che la memoria ricordava ancora l'esperienza successa ai nostri due amici.

Belle foto come sempre!
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http://www.asbbi.it/

[calimero]

Ovviamente ti dico che la decisione presa è quella giusta.
Scherzando ti direi anche che una ti doveva andar pur buca....
la tua stagione quattromilista è stata già più che buona, giri di luna o meno.
E il Granpa rimane lì.
Suggestiva " Sipario ".
A presto.
Ciao !
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calimero

[simo il 4]

qs sono i report più belli.
complimenti per la scelta e per le foto!
bravi!!!
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salire e perdersi nell'immenso

[gustav1971]

[mauroedani]

Ma si, il G.Paradiso è una "di quelle belle"...e, a differenza di altri 4000 molto facile da organizzare,sia perché il rif.è relativamente vicino al park. sia perché è aperto da marzo a settembre senza pause....vuoi non trovare un w.e.utile...??!!!!

[rediquadri]

Sicuramente avete preso la decisione giusta. Ricapiterà sicuramente un'occasione più propizia
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"Go hard or go home" (Jake la Furia)

[grigna]

e sempre in dolce compagnia.... solo noi quando ci muoviamo sembriamo ad una gita del gay pride

[guidoval]

[matteo81]

[grigna]