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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Mer Ago 15, 2012 5:29 pm Oggetto: Salita alla Punta Dufour |
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Dopo oltre un mese di continui rinvii a causa dei weekend instabili, finalmente le tanto agognate vacanze ci permettono di aggirare il meteo tabù e possiamo così partire alla volta della seconda cima più alta delle Alpi.
Sapevo che questa era una cima al di sopra delle mie scarsissime capacità su roccia ma grazie al forte Biondo mi sono deciso che almeno un tentativo andava fatto.
Lunedi mattina con tutta calma affrontiamo il viaggio fino a Tasch dove prendiamo il treno alla volta di Zermatt. Infischiandocene delle teorie catenesche che la Dufour va fatta a piedi da Zermatt, prendiamo il trenino del Gornergrat fino a Riffelberg da dove iniziamo il lungo avvicinamento alla Monterosahutte.
Ci fermiamo a pranzare al pittoresco Riffelsee per poi costeggiare tutto il Gornergletscher su un sentiero che, in costante discesa porta al punto di accesso più facile a questo gigante di ghiaccio.
Facendo lo slalom tra i crepacci arriviamo al tratto finale della salita al rifugio che si svolge tra sfasciumi e tratti attrezzati.
Dopo circa 4 ore, arriviamo alla nuova splendida Monterosahutte, struttura avveniristica super tecnologica che sorge circa 100 m sopra le rovine della vecchia capanna.
Penso sia il rifugio attualmente più bello delle Alpi, sia per come è gestito, sia per i materiali con cui è stato costruito.
Dopo un paio di birre per il Biondo e una bella coca per il sottoscritto, ci concediamo un po di relax prima della cena che risulta oltre lo standard svizzero. Riusciamo addirittura a mangiare risotto ai funghi mischiato a carne di pollo.
Anche l’interno del rifugio è spaziale, tutto in legno, ordinatissimo, profumatissimo. Per non parlare delle camere e dei bagni, dotati di sistema per recupero delle acque sporche che vengono usate per produrre energia. Unico neo delle camere la grande calura….per fortuna alla 1.30 ci svegliamo e poniamo fine alle sudate epiche e dopo una veloce colazione ci avviamo sulle infinite gande che portano all’Obere Plattje dove inizia il ghiacciaio.
Con andatura regolare ma costante e redditizia guadagniamo quota alla svelta. Verso i 4000 metri ci coglie un’alba fantastica con i Breithorn e il Cervino baciati dal primo sole e anche una falce di luna sopra la Nordend, momenti veramente unici.
Giunti al Sattel, cedo il testimone al Biondo che su roccia è molto più forte di me e iniziamo a risalire la cresta ovest della montagna prima su pendio ghiacciato ma ben gradinato e poi su cresta rocciosa piuttosto infida dove in più di un punto ho qualche titubanza.
Comunque, sicuramente in maniera poco elegante e piuttosto goffamente, riesco a progredire sotto l’occhio vigile del Biondo che nei punti più esposti mi fa sicura.
Prima della vetta ci si presenta un camino piuttosto ostico come per dire che sta Dufour te la devi sudare fino alla fine, ma dopo quasi 7 ore di salita, possiamo toccare la croce tra tante cordate che arrivano da tutte le parti. Soddisfazione ovviamente a mille, tra l’altro per il Biondo questo è il primo 4000 serio. Dopo le consuete foto decidiamo di non percorrere più la cresta ma di sfruttare un canale sulla parete nord attrezzato con dei canapi. Questo tratto ci fa tribulare non poco per via del ghiaccio vivo che ricopre il fondo di tutto il canale e per questi canapi messi un po’ a casaccio e che costringono a delle acrobazie. Col senno di poi, un paio di doppie sarebbero state la soluzione migliore.
Rischiamo pure di essere travolti da un enorme masso staccato da una guida slovacca e due clienti che poi se ne infischiano di noi e ci passano sopra mentre scendono in doppia. Finiti questi pericoli, giunti al Silbersattel tiriamo il fiato e poi giù di corsa verso la fine del ghiacciaio prima che la neve smolli.
Tornati al rifugio, un bel omelette e coca rigenerante prima di affrontare il lungo rientro a Riffelberg dove i piedi doloranti ci mettono veramente a dura prova.
Il resto è cronaca da rientro con gli occhi che si chiudono più o meno ogni 30 secondi.
Qualche dato tecnico:
il primo giorno partendo da Riffelberg il dislivello è di soli 600 metri ma con calma ci vogliono 3 ore e mezza/4 per arrivare al rifugio.
Il secondo giorno il dislivello dal nuovo rifugio è di 1750 m per un totale di 6-7 ore di cammino. Forse si risparmia una buona mezz’ora se si sale e scende dal canale nord attrezzato coi canapi.
Bisogna poi aggiungere circa 3 ore e mezza per il ritorno al rifugio e altre 3 ore e mezza per tornare a Riffelberg.
E’ una salita che anche se fatta in parte con gli impianti risulta veramente lunga, lo sviluppo totale tra andata e ritorno è di 35 km.
Partecipanti: io e Biondo
La giornata inizia con lui, il sempre maestoso Cervino.
Sosta al Riffelsee.
Quanto è lontana ancora la meta….
Sul Gornergletscher sorvegliati dai Liskamm.
Piccoli uomini contro giganti glaciali.
La fantastica struttura avveniristica della nuova Monterosahutte.
Una bionda per il biondo.
Anche l’interno del rifugio è stupendo e curato nei minimi particolari.
Prima di dormire.
Verso le 5.30 inizia ad albeggiare. Siamo a già a 4000 metri.
I Breithorn si infiammano. Anche il Bianco sullo sfondo.
Anche Cervino e Dent d’Herens baciati dal primo sole.
Nordend e dietro il consueto mare di nubi che ricopre il versante sud delle Alpi.
Vista mozzafiato.
Sulla cresta ovest, quasi in vetta.
In vetta!
Arriva un’altra cordata.
Taglia un po’ di sti capelli!
Liskamm.
Video in vetta.
http://www.youtube.com/watch?v=up-BSt2DFxw&list=UUTY-WGS2rfY7ZW64o-6jYZQ&index=1&feature=plcp
Il canale di discesa.
Al Silbersattel ci rendiamo conto della strada da percorrere prima di arrivare a Riffelberg.
Momenti di discesa.
Ultimi sguardi a ciò che è stato fatto.
Arrivederci Monte Rosa!
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Ares88
Registrato: 13/02/07 23:34 Messaggi: 1793 Residenza: Verdello (bg)
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Inviato: Gio Ago 16, 2012 11:46 am Oggetto: |
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grande!! bellissimo! _________________ ----la vera gioia � austera |
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bafio
Registrato: 15/11/09 21:18 Messaggi: 568 Residenza: brianza
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Inviato: Gio Ago 16, 2012 12:26 pm Oggetto: |
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bellissima salita in ottima compagnia!!!!
un grazie al grigna per aver insistito per fare questa vetta!!!! |
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Nibi
Registrato: 16/02/07 04:14 Messaggi: 809 Residenza: Morbegno (SO)
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Inviato: Gio Ago 16, 2012 1:16 pm Oggetto: |
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grandissimi!
complimenti Grigna per aver superato le "proprie capacità tecniche", ormai questa storia non regge più, fai cose di gran livello oltre alle solite mitiche scammellate!
difficoltà tecniche lungo la cresta? III°? IV°? _________________ "io la Val Toate la giro come il Papa la Cappella Sistina" L.Bono, 15 gen 2012 |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Gio Ago 16, 2012 3:45 pm Oggetto: |
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Ma no Nibi, le relazioni danno 2° grado. Secondo il Biondo un paio di passaggi di 3° li abbiamo fatti.
Comunque sia 1°, 2° o 3° a me è bastato e avanzato, odio profondamente la roccia  |
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corvo nero
Registrato: 28/03/08 20:27 Messaggi: 2294 Residenza: casanoov
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Inviato: Gio Ago 16, 2012 7:38 pm Oggetto: |
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bravo bravo a te e a quel travone dalla chioma gialla...non conosco la montagna nelle sue difficoltà ma dai tuoi racconti leggo la soddisfazione x la riuscita.
davvero delle belle foto stavolta. |
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tiramisù
Registrato: 02/05/11 20:52 Messaggi: 135 Residenza: Lentate sul Seveso (MB)
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Inviato: Gio Ago 16, 2012 8:14 pm Oggetto: |
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bafio ha scritto: | bellissima salita in ottima compagnia!!!!
un grazie al grigna per aver insistito per fare questa vetta!!!! |
Ciao! Bravi raga! Ma il faccione del grigna si vede raramente perchè la sua macchina è troppo complicata per passarla di mano presumo.....  |
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bafio
Registrato: 15/11/09 21:18 Messaggi: 568 Residenza: brianza
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Inviato: Gio Ago 16, 2012 8:22 pm Oggetto: |
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sul paio di passaggi un po' ostici dovevate sentirlo il grigna che smadonnava!!!!
però il meglio l'ha dato in discesa nel canale con i canaponi....alla fine abbiamo sviluppato tutti e due un odio verso i cordoni di canapa!!!!!
di sicuro lui avrà superato i sui limiti,ma non è andato assolutamente male...avrebbe solo bisogno di fare un po' di pratica in falesia su roccia....giusto per prenderci la mano!!!!
la cresta di per se non è difficile,come detto dal grigna sul II° con solo due passaggi che mi sembravano un po' più complessi probabilmente di III° e uno è proprio alla fine si esce e si è in cima.... |
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corvo nero
Registrato: 28/03/08 20:27 Messaggi: 2294 Residenza: casanoov
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Inviato: Gio Ago 16, 2012 11:18 pm Oggetto: |
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svelaci il segreto, hai fatto un nuovo acquisto ?troppo belle ste foto... |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Dom Ago 19, 2012 7:56 pm Oggetto: |
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nessun acquisto. a dir la verità io le trovo peggio del solito.
le vedo piu impastate del solito boh  |
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lupin-3
Registrato: 13/02/07 23:58 Messaggi: 3644
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Inviato: Dom Ago 19, 2012 8:20 pm Oggetto: |
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grigna ha scritto: | nessun acquisto. a dir la verità io le trovo peggio del solito.
le vedo piu impastate del solito boh  |
Infatti !
Complimenti per la cima cmque  _________________ http://www.asbbi.it/ |
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Vezz
Registrato: 23/11/08 22:05 Messaggi: 2159 Residenza: Segrate (MI) - 115 m s.l.m.
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Inviato: Dom Ago 19, 2012 10:30 pm Oggetto: |
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Quel che più ti invidio non è la capacità su roccia bensì la voglia di farsi quelli che a me paiono super sbattimenti per viaggio-trenini-funivie-rifugi svizzeri e quant'altro.
Il risultato è che vai in posti davvero notevoli. Le prime quattro foto mostrano a dovere tutta la bellezza di quegli ambienti i quali, se continua così, non troverò mai la forza di andare a vedere da vicino.
Ottima anche l'alba sul Cervino e spaventosa la visione del canale canapodotato. |
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grigna
Registrato: 09/02/07 11:21 Messaggi: 8493 Residenza: Mariano Comense (Co)
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Inviato: Lun Ago 20, 2012 7:29 pm Oggetto: |
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Vezz ha scritto: | Quel che più ti invidio non è la capacità su roccia bensì la voglia di farsi quelli che a me paiono super sbattimenti per viaggio-trenini-funivie-rifugi svizzeri e quant'altro.
Il risultato è che vai in posti davvero notevoli. Le prime quattro foto mostrano a dovere tutta la bellezza di quegli ambienti i quali, se continua così, non troverò mai la forza di andare a vedere da vicino.
Ottima anche l'alba sul Cervino e spaventosa la visione del canale canapodotato. |
beh su roccia hai poco da invidiarmi
sul resto che dire, a me è sempre piaciuto girare il piu possibile le Alpi.
Tra l'altro in neanche 3 ore vai o torni da Zermatt, piu o meno il tempo che impiegherei a tornare da Valbondione o dal Passo della Presolana in un normale weekend estivo.... |
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celaf
Registrato: 05/03/08 09:44 Messaggi: 220
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Inviato: Mar Ago 21, 2012 9:00 am Oggetto: |
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Veramente belle foto! _________________ Sia pur irrazionali, nel lento divenire, certi gesti li compiamo non per apparire ma solo perché siamo |
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Franz Event manager
Registrato: 13/02/07 00:33 Messaggi: 9722 Residenza: Berg...scia...Verona
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Inviato: Mer Ago 22, 2012 1:38 pm Oggetto: |
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Posso vedere solo ora...
Ebbravo il nostro Grigna! _________________ -Per me i fotoreports di Franz sono come i giornalini pornografici: non leggo il testo, guardo solo le foto. Quindi Franz, continua a postare i tuoi reports che altrimenti mi tocca riabbonarmi a "Le Ore" (un forumista di OTT) |
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